Darkness [IN SOSPESO]

Capitolo 9

Liam's pov

11/01/2016

"Cher, io esco" dissi.

Lei, in risposta, annuì con noncuranza, ormai abituata alle mie continue uscite, mentre guardava un episodio di Shameless, quello in cui Ian e Mickey si lasciano.

Annuii pure io, senza nemmeno accorgermene e senza motivo.

Mi misi a passeggiare nelle strade di quella città che, ormai, mi stava stretta, mentre una fresca brezza accarezzava dolcemente il mio volto, aspettando di diventare tagliente come un coltello.

Durante tutta la passeggiata il mio sguardo fu rivolto verso la terra, aspettandomi che da un momento potesse accadere qualcosa di talmente tanto sconvolgente da non poter essere visto.

Mi sentivo strano.

E incoerente.

Dopo "l'abbandono" di Zayn, passai ogni secondo della mia vita a darmi dello stupido per essermi fidato, ad odiarlo perchè mi aveva voltato le spalle, a maledirlo per tutto quello che mi causò.
Sia bello che brutto.

E, in quel momento, sentivo di essermi sbagliato.

Io, non ho mai realmente odiato Zayn. Nemmeno per un attimo.

Ma era quella rabbia, forse quella delusione, quella tristezza di averlo perso, a farmi pensare di odiarlo, quando in realtà ero solo nostalgico.

Immerso nei miei pensieri, non mi accorsi di essere arrivato davanti a un pub.

Quel pub.

*flashback*

11 Gennaio 2013

"Zay, non ho voglia di entrarci, cavolo!" Sbottai, anche se, in realtà, mi entusiasmava l'idea di passare l'intera serata, e probabilmente l'intera nottata, con Zayn, a bere.

Lo vidi ridacchiare e scuotere la testa, mentre mi teneva stretto per un polso e mi trascinava, letteralmente, dentro quel locale, continuando a ripetermi frasi che, secondo lui, dovevano incorraggiarmi ad entrare. Frasi come " Non fare la femminuccia!", "Ti divertirai!".

Alla fine cedetti e decisi che era meglio camminare da solo: la stretta di Zayn faceva male, anche se sapevo che non se ne rendeva conto.

Sorrisi, ormai preso dall'eccitazione di quell'esperienza, completamente ignaro del fatto che entro pochi minuti avrei visto il mio migliore amico conoscere quei ragazzi.

Quei ragazzi, che gli avranno fatto chi sa quale stregoneria per fare in modo di allontarlo da me.

Quei ragazzo che, prima lentamente, poi velocemente, mi rubarono Zayn, mettendolo addiriturra contro di me.

Quei ragazzi che, un mese dopo quell'incontro, si trasferirono nella nostra scuola, quella mia e di Zayn, rendendo un incubo la mia vita.

"Avrò la mia rivincita", pensavo.

*fine flashback*

Deglutii, amaramente.

Da quell'episodio, non tornai più in quel locale.

Perché la coscienza mi aveva riportato in quel posto?
Per ricordarmi, per l'ennesima volta, di aver perso il mio migliore amico? O, peggio, di averlo lasciato andare?

Sospirai e decisi che, sì, sarebbe stato un nuovo inizio.

E avrei iniziato proprio in quel locale.