Come here often? / Simone Paciello

40.

Mi alzai alle 07:00 e Simo sarebbe arrivato alle 09:00 in aereoporto. Avevo solo due ore per sistemarmi e sistemare la casa, anche se la casa era più ordinata rispetto a sei mesi prima.
Andai subito in bagno a farmi una doccia.

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Alle 08:20 ero prontissima. Uscii chiudendo la porta a chiave, per poi andare in macchina.
Accesi la radio e aumentai parecchio il volume, dato che quella mattina ero felice come non mai. Guidai più veloce del solito perché già, purtroppo, ero ansiosa. Non lo vedevo da sei mesi.. Come potevo non esserlo?
Arrivai in aereoporto alle 08:40. Parcheggiai e uscii, andando verso l'ingresso che era pienissimo. Non riuscivo a passare e restai bloccata.
Passò un bel po' di tempo e fui costretta a sedermi(anzi che ero riuscita ad avvicinarmi ad una sedia..).

"Scusi," mi disse una voce toccandomi la spalla. "Sa indicarmi l'uscita?"

Appena mi girai, iniziai a piangere coprendomi metá viso con le mani. Era Simone e non era cambiato affatto. Sempre quella barbetta e quelle mascelle che tanto adoravo.. Le sue labbra poi, oppure i suoi occhi che sembrava mi desiderassero.

"Oddio Simo" gli saltai addosso. "Sei venuto presto"

"Sono le 09:10.." disse sorridendo, stringendomi a sè. "Tu sei qua dalle..?"

"Otto e qualcosa, ma c'era confusione e non sapevo che il tuo aereo fosse atterrato.. Mi sento stupida" iniziai a ridere un po' imbarazzata.

"Non importa" mi diede un lungo bacio a stampo. "Ora sono qua con te e mi basta questo." abbassò la testa e notai il cappello che come scritta aveva le nostre iniziali.

"Cappello stupendo" sorrisi, ormai riuscivo a fare solo quello.

"Come te" disse mettendo le mani sui miei fianchi. "Sei sempre perfetta, a quanto pare.. Sei solo un po' più bella, ma solo un po'.." appoggiò la fronte sulla mia.

"La cosa che rende perfetto te è la tua semplicitá" gli diedi un bacio.

"Ti devo raccontare tante cose" prese i suoi bagagli.

"Ora andiamo a casa, però" lo aiutai prendendo la valigia più grande. "Hai bisogno di riposarti"

"E ho bisogno di te" mi avvicinò a sè. "Più che mai" si incamminò verso la macchina con me di lato. Il giorno più bello della mia vita.