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"E te, com'è andata oggi?" Mi chiede dopo esserci staccate.

"Bah, tutto normale." Normale, si.

"Sicura?" Allunga la testa verso di me. Calma, struzzo.

"Perché?" Cosa sta ingranando nel suo cervello?

"Perché stai pensando a qualcosa che io non so, quindi sei moralmente obbligata a dirmelo." Porcaputtanalaodio.

"Ti odio." Mi conosci troppo bene, dovrei smetterla di raccontarti ogni singolo particolare della mia vita. "Nulla di che, un tipo a cui ho portato il cibo mi ha baciato quando stavo per chiudere il ristorante e poi come per scusarsi mi ha offerto una cicca." Dico con no-chalance, sperando che non si focalizzi troppo sul mio discorso. E sul fatto che io abbia fumato.

"Ah okay." Non mi ha ascoltato evvai. "No, wait cosa?" Scherzavo.

"Nulla di che." Dimmi che non mi hai ascoltato per piacere.

"Ah, è una cosa da nulla baciare un tipo a caso che per di più è un tuo cliente, nel ristorante in cui lavori." Respira Anna, respira.

"E mi ha anche offerto una sigaretta." Un genio. Sei un genio Isa.

"E ti ha anche offerto una sigaretta!" Si ma calmati. "Ti pare una cosa da poco?" Chiede sconcertata.

"Non così speciale quanto sembri." Bugiarda.

"Stai scherzando spero."

"No non sto scherzando."

"Sei un caso perso."

"Lo so."

"Sai come si chiama?" Chiede come se un fulmine la avesse colpita.

"No. Cioè credo Lorenzo ma non ne sono sicura." Oltre al fatto che non è di mio interesse sapere come si chiama.

"Come?" Chiede confusa e con una voce fastidiosamente acuta.

"Dai basta, ci guardiamo un film?" Lo sai che non ti dirà mai di sì.

"Prima finisci di raccontarmi." Che t'ho detto.

"Non c'è nient'altro da raccontare, è andata così e non ci vedremo mai più, stop." Solo ripensare di incontrarlo di nuovo mi fa schifo.

"Mi dai così fastidio. Ti odio." So che tanto non è vero.

"Anche io." Un'ora dopo siamo abbracciate sul divano mentre guardiamo 'What if ', un film del 2013, con il tipo di Harry Potter del quale non so il nome perché non mi piace. Anna mi ucciderebbe per questo, a lei piace un sacco.

"Okay questo film è bellissimo." E lo penso davvero, anche se non sono una grande amante del cinema. Preferisco le serie tv. E i libri. E anche i film in realtà. Che thisagio.

"Si dai." Anna è sempre un po' più critica di me sui film e sugli attori, dato che lei si chiude su queste cose.

E non so come io mi sia risvegliata sul mio letto, quando invece ieri sera mi ero addormentata sul divano. Mi alzo e guardo il telefono. 5:46. Cosa? Non mi sveglio mai a quest'ora. Okay, a volte capita che stia sveglia fino a più tardi ma raramente mi capita di svegliarmi nel bel mezzo della notte. Si per me le 5:46 è chiaramente notte fonda.

Ci sono dei rumori in salotto. Ho paura. Esco dalla mia camera e cammino in punta di piedi per il corridoio. Mi sporgo un attimo e quello che vedo mi fa salire lo sbocco. Si, lo sbocco, sento che la mia cena a base di gamberetti, rucola e una salsa rosa si stia per ribellare. Ci sono i due fidanzatini che pomiciano sul divano. Che schifo. Che schifo l'amore. Continuo a camminare in punta di piedi per non interromperli, soprattutto perché se li interrompessi diventerebbe magicamente tutto troppo imbarazzante. Per me.

Evaporare. Obbiettivo: evaporare.
Secondo obbiettivo: togliersi il reggiseno aka tette libere. Odio dormire con il reggiseno. Soprattutto odio il ferretto, cioè amo il ferretto sennò avrei le tette mosce a pera però odio dormirci. Vai a dormire Isa, meglio va.

"Isa." La mia coinquilina mi scuote dalle spalle.

"Wohoa." È tutto troppo movimentato per essere mattina.

"Latte e cereali o pasta al pesto?" Diretta al punto la ragazza, mi piace. Isa è la tua migliore amica, ci sarà un motivo. Giusto.

Emetto un qualche strano verso primitivo. "Mmm pollo fritto." Manco decidere tra due cose sai fare.

"Vedrò." Borbotta confusa la mia migliore amica.

"Non piccante!" Urlo con la mia bellissima voce da trans filippino mentre codesta persona se ne esce dalla mia intima cameretta.

Esco con fatica dal mio caldo letto, e trascino il mio corpo in cucina. "Okay ehm credo andrò a farmi una doccia." Schifata, me ne esco da quella stanza dove stranamente i due testa di amore si stavano fondendo. Nulla di troppo imbarazzante ma comunque non piacevole e tantomeno salutare alla mia vita da single perenne, o come dico io da seengol.  Ho problemi.
Mi faccio una doccia sperando e sognando di mangiare pollo come la tipa della pubblicità spagnola o comunque che parla spagnolo, pollo, Pollo, POLLO. La chica de verdad junton pollo frito, la chica de verdad junton pollo frito, la chica de verdad junton pollo frito, pollo, Pollo, POLLO. Dovrei smetterla di fare queste cagate ed acculturarmi un po' di più.

Dopo esserci unti abbastanza le mani di olio da frittura, abbiamo salutato Alessandro. Mi metto un po' a perdermi su Twitter e su Instagram, fino a quando la mia sveglia umana ossia la mia migliore amica mi ricorda che devo lavorare anche sabato sera.

Ma che bella la vita.

Ciaone ragazzuoli.

What if è un film che ho scoperto per noia, seriamente è un bel film, non una di quelle cose che dici "WOHOA QUESTO FILM È LA VITA" ma più un "wo, questo film non è affatto male" e assomiglia un po' alle fanfiction. Ve lo consiglio se non lo aveste mai visto, davvero.

E voi, che film mi consigliereste?

Rich || Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora