Capitolo 13

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Rispondo:

Paulo: Sono giù, o almeno credo, spero di aver azzeccato la casa

Io: Scendo e verifico ahah

Scendo ed è davanti al cancello, cazzo quanto è figo! Mi abbraccia e mi saluta😍

Paulo: Allora dove si va?

Io: Hai mai visto il lago di Garda?

Paulo: No, andiamo lì?

Io: Se ne hai voglia si

Paulo: Certo

In macchina parliamo del più o del meno, parliamo di quando iniziano le sue partite e di quando ho le gare io. In 15 minuti arriviamo, parcheggiamo e ci dirigiamo sul lungo lago. Dopo 10 minuti decidiamo di sederci su una panchina che da sul lago e cominciamo a parlare..

Paulo: Posso dirti una cosa?

Io: Si, dimmi

Paulo: Quanto ami la juve?

Io: Non puoi neanche capire quanto, non è spiegabile, se fosse per me starei ogni giorno a guardarvi!

Paulo: Dai su, non fare la timida, puoi usarlo il singorale, puoi dirlo che guardi me eh ahahahah

Io: Ma vai a cagare! Ahahah! Piuttosto, e tu? Come ti trovi? Ci rimarresti se te ne dessero la possibilità?

Paulo: Non ci crederai, ma mi sono veramente ambientato bene, amo tutto della juve, persino il tempo di Torino ahah, credo di non aver mai fatto scelta migliore, giuro..

Io: Sono contenta, mi raccomando tienimi bene Alvaro però eh

Paulo: Certo! Ma state insieme?

Io: Tu credi veramente che se io stessi con lui tu saresti qui con me? No perchè se lo pensi, devi ancora conoscere Alvaro ahah

Paulo: E' così geloso? Però lo capirei bene eh ahahahah

Lo guardo strano, non ho capito cosa intendesse, lui mi guarda, si avvicina e mi abbraccia, poi sussurrando nel mio orecchio mi dice:

Paulo: Sei stupenda

Io:...

Paulo: So che magari potresti credere che ti stia solo prendendo in giro, ma non è così, ho fatto di tutto per vederti, è dal primo giorno che ti ho vista che mi intrighi un casino, forse sto correndo, hai ragione, ma non lo so, mi piaci così tanto..

Mi stacco dall'abbraccio, lo guardo con uno sguardo freddo, mi alzo e comincio a piangere..

Io: Io non so che mi è preso, non lo so, cioè io sono io, sono una ragazza con un fisico da maschio e per di più sono bassa, ho il mio idolo davanti a me che mi guarda con aria interrogativa, e ci credo, mi ha appena detto cose che non pensavo di sentirmi dire mai dal mio idolo, eppure lo ha fatto e in questo momento voglio fare quello che sento, scusa

Mi lancio in braccio a lui e lo abbraccio più forte che posso, lo amo, ma non posso dirglielo, lo amo ancora di più di prima, non vorrei più staccarmi, cavolo , è tutto quello che ho sempre sognato, non ci posso credere.. Si stacca dall'abbraccio e mi prende il viso tra le mani, mi sta fissando e siamo troppo vicini per stare calma...

Paulo: Non lo farò adesso solo perchè prima devo chiudere definitivamente una storia, non l'ho chiusa prima perchè volevo la conferma di quello che provavo e non mi sono sbagliato..

Io: Io non so cosa dire, io boh, Paulo Dybala che mi dice queste cose, wow..

Siamo stati così tanto abbracciati che non mi sono accorta che sono le sette e lui deve farsi due orette di strada, quindi lo costringo ad andare in macchina. In macchina continuiamo a ridere come dei veri e propri ritardati e nel mentre siamo davanti a casa mia, mi guarda si avvicina, mi da un bacio sulla guancia e mi abbraccia, scendo dalla macchina con gli occhi lucidi per la felicità.. Lo amo, si lo amo proprio tanto.

La perfezione||Paulo DybalaWhere stories live. Discover now