Capitolo 4

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La settimana è passata in fretta e siamo già a sabato, Alvaro sarebbe passato a prendermi alle 20.00.

Mi sono appena alzata e sono già stanca, devo resistere, è l'ultimo giorno della settimana che faccio allenamento, per fortuna oggi faccio solo 3 ore!

Oggi mi toccano trave e corpo libero, non li odio però se fosse per me vivrei sulle parallele. In trave sto cercando di mettere insieme i pezzi, tra salti acrobatici e esigenze mi dimentico sempre qualcosa, ma molto peggio combino a corpo libero, molte volte mi rifaccio la coreografia in gara perchè me le dimentico, lo so, sono un disastro..

Sono le 17 e sono in giro a comprare qualcosa per stasera, ovviamente con la Fra e Fili, non si va in giro senza di loro.

Francesca: Ma hai pensato che quell'amico che non conosci potrebbe essere Dybala?

Io: Ma va a cagare Francesca, su queste cose non si scherza! E poi io Paulo lo conosco meglio che lui, quindi smettila subito!

Filippo: Sai Gio che ci avevo pensato anche io, però non volevo illuderti.

Io: Ecco, continuate a non illudermi allora, per favore!

Fra e Fili: Ok, scusaci..

Io: Tranquilli, però sapete quanto io ami quel ragazzo e se ci comincio a sperare poi è la fine se non è così..

Mancano dieci minuti alle 20 e io sono già pronta da 10 minuti, quel discorso mi ha messo un ansia atroce, speriamo bene. Anche perchè se ci fosse starei immobile e senza parlare per tutta la sera.

*campanello*

Merda, merda, merda. Calma Giorgia calma, adesso esci e vedrai che non c'è, ti calmerai e la serata andrà benissimo.

Esco e mi trovo davanti Alvaro in tutto il suo splendore, lo saluto e lui mi dice di salire dietro che davanti c'è la famosa ragazza di cui mi ha parlato. I vetri dietro sono oscurati e quindi non vedo dentro, salgo e saluto la ragazza, ma subito mi accorgo di avere una persona di fianco, mi giro e mi si raggela il sangue.. Paulo, si proprio Paulo Dybala, cazzo, quanto è bello, lo vedo che mi saluta e si sta avvicinando per darmi un bacio sulla guancia, ma io sono bloccata, mi sono persa nei suoi occhi, "Giorgia riprenditi, per favore", "Ok ce la posso fare, allunga le braccia e abbraccialo come sta facendo lui, su", finalmente mi sono ripresa, avere di fianco a te il tuo idolo è una sensazione favolosa, ma.. devo uccidere Alvaro per non avermelo detto!

La perfezione||Paulo DybalaWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu