I'm fine.

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-Z-zaynn, ti voglio. Vieni quii, facciamo la doccia insieme su.-

-No, Liam. Sei ubriaco fracico, ora ti riporto in camera tua.- disse preoccupato il moro, mentre il ragazzo ubriaco gli allacciava le braccia al collo.

-Dai Zayn. Ti voglio dentro di me, sotto quella fottuta doccia..- disse mordendogli il labbro e Zayn fremette un attimo attratto da quell'idea, ma si calmò poiché Liam era troppo messo male per collegare cervello a bocca.

-Liam dai, potrebbe anche ritornare Louis..-

-E che t'importa? Tanto quello si fotte Harry- e Zayn scoppiò a ridergli in faccia. Liam era troppo forte in quelle condizioni.

-Ma come farò con te?- disse Zayn dandogli un bacio sulle labbra.

Liam aprì gli occhi e sorrise al ragazzo difronte a lui:-La sai una cosa, Zay?- disse ridacchiando.

-Cosa?- disse sorridendo.

-Credo di amarti..- disse cominciando a ridere molto forte -e credo anche di star per vomitare.- disse prima di correre in bagno e vomitare anche l'anima.

Zayn era rimasto lì, fermo. Non realizzava quelle parole, quelle fottute parole dette così, con una semplicità e una sincerità spaventosa.

Era davvero così semplice?

O è solamente troppo ubriaco per dire cose sensate?
Nah, si sa che gli ubriachi 4 volte su 5 dicono la pura verità.

E Zayn ebbe davvero paura di quel 90%.
Sinceramente non sapeva se esserne felice o meno, ma per il momento ne era solo spaventato e basta.

Quando senti un'altra imprecazione di Liam si risvegliò dai pensieri.

-Dio Liam, non berrai più alle feste delle confraternite. Okay?- disse mentre gli passava un asciugamano per pulirsi. -Vieni, ti porto a dormire.- e Liam annuì semplicemente, reggendosi alla spalla del moro.

Una volta che entrò nella stanza mise Liam sul letto e gli lasciò un bacio casto sulle labbra:- Dormi bene, che domani mattina vedrai le madonne.- disse ridacchiando e sorrise vedendo che anche Liam stava sorridendo.

Zayn si affrettò ad uscire e a chiudere la porta con calma, ma proprio mentre si stava girando qualcuno lo prese per il collo e lo sbattè al muro.

-Dove cazzo è?- disse a denti stretti.

-Non te lo dirò, stronzone.- disse senza paure il moro.

Lo fece sbattete di nuovo al muro, con più forza costringendolo a fargli chiudere gli occhi:-Te lo chiederò un'ultima volta e poi ti ammazzo: dove cazzo è Louis?!-

In quel momento Zayn aprì gli occhi: di un rosso sangue spaventoso. Il suo sguardo era incazzato più che mai e la sua pelle era diventata molto più chiara, mentre nella zona occhiaie aveva delle venature viola e blu.

-Ho detto che non te lo dirò, brutto coglione.- e detto questo ribaltò la posizione: ora era Zayn che lo metteva al muro.

Lo sguardo di quest'ultimo era quasi spaventato.

-Paura eh Stan? E fai bene ad averne. Ora puoi anche essere come noi, ma rimarrai sempre e comunque più debole.- i suoi occhi diventarono più rossi mentre quelli di Stan gialli.

-E se provi a farti vedere da Louis, giuro che ti ammazzo con le mie stesse mani. Ringrazia qualcuno che non lo faccia ora, chiaro?!- urlò:- Ora sparisci, e non farti più vedere!- gridò Zayn prima di lanciarlo dall'altra parte del corridoio ed in un batter d'occhio Stan non c'era più.

Zayn con il poco fiato per l'incazzatura se ne tornò in stanza, ma qui trovò il suo migliore amico in uno stato pietoso.

-Ei, Louis...cosa succede?- disse piano avvicinandosi, poiché il liscio era tutto rannichiato sul letto.

Taste Of You. ||Larry Stylinson||Where stories live. Discover now