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Quando mi sveglio non capisco dove mi trovo

Vedo le pareti bianche e capisco che sono in ospedale

Sento delle persone attorno a me ma non riesco a riconoscere i loro volti 

Non riesco nemmeno a parlare

Vorrei avvisarli che sono sveglia

"Quando si sveglierà?"

"Logan non lo so. Oltre alla ferita nel fianco è anche caduta con la testa a terra"

"Capisco"

Poi sento qualcuno piangere e sprofondo di nuovo nel sonno

"Ari ti prego svegliati"

"Annah non piangere, dobbiamo essere forti per lei"

Vorrei prenderle la mano ma non riesco a muovermi

"Tesoro di mamma, riprenditi ti prego"

"Nessuno può stare senza te"

Niente

Sono immobile

Quindi vuol dire che sono morta?

Sono un angelo?

Beh si, se li sento sono un angelo

"Amore mio ti prego. Non puoi andartene"

Logan piange

È straziante sentire il suo pianto

Devo svegliarmi

Devo alzarmi

Cerco di muovere la mano ma non ci riesco

Parla Ari, parla

"Logan"

Logan si gira verso di me sconvolto

"Ari non ci credo! Oddio! Dottore! Dottore!"

La porta si apre subito rivelando la figura di un medico che mi si avvicina

"Come stai?"

"Bene. Ho sete"

Logan si alza di scatto prendendomi un bicchiere d'acqua

Cerco di alzarmi ma il dolore al fianco si fa sentire e così ricado sul letto

"Devi fare piano Ariana. Sei fortunata ad esserti svegliata però per il momento è meglio che non ti sforzi troppo"

"Okay grazie dottore"

"Chiamo l'infermiera per farti fare le analisi, a tra poco"

Mi sorride e poi esce

Logan viene vicino a me e mi dà un bacio

"Pensavo che ti avrei persa"

"Mi dispiace, l'ultima cosa che ho pensato prima di svenire sei stato tu"

"Lo avrei ucciso tuo fratello"

"In realtà non è mio fratello. Dove è ora?"

"Qui, gli hanno sparato"

"Chi?"

"Non ricordi cosa è successo?"

"Non molto, dopo che mi ha sparato non riuscivo più a respirare e vedevo poco"

"Ti stavo aspettando fuori casa ma poi tu mi hai mandato un messaggio dicendo che avresti fatto più tardi, così io ed Annah siamo rimasti ad aspettarti. Tu continuavi a non uscire e all'improvviso abbiamo sentito un sparo. Ho chiamato i tuoi genitori e sono venuti il prima possibile. Ovviamente loro avevano chiamato la polizia, ed è stata una fortuna. Quando siamo entrati tu eri a terra e lui stava per spararti, la polizia però lo ha fermato sparandogli alle gambe per metterlo fuori gioco"

"Ed è?"

"Vivo, non è morto purtroppo"

"Logan"

"Ari stava per ucciderti, non so se ti rendi conto della gravità della situazione"

"Si, lui mi ha raccontato una cosa del mio passato"

"Cioè?"

"Fai entrare anche i miei genitori, voglio parlarne anche con loro"

"Certo, senti ci sono anche gli altri fuori, vorrebbero vederti"

"Fai entrare tutti allora, è la storia della mia vita a quanto pare"

"Okay"

Logan apre la porta e tutta la mia famiglia entra correndo ad abbracciarmi

Sono stati in pena per me, poverini

Inizio a raccontare la storia di Jake

Ovviamente nessuno capisce niente, la mia stessa reazione

"Senti Ari forse io e tuo padre dovremmo dirti una cosa"

"Forse?"

"Non sei nostra figlia"

"Lo avevo capito. Mi avete adottata?"

"La storia è un po diversa. Io avevo una migliore amica"

"Si chiamava Ariana?"

"Come fai a saperlo? Comunque si, eravamo cresciute insieme. Un giorno si innamorò follemente di un cantate di una band e lo iniziò a seguire ovunque. Mi disse che sarebbe partita con lui per girare il mondo e che era incinta. Io ero felice per lei però ovviamente ero anche dispiaciuta che non sarei stata con lei nei momenti di bisogno. In ogni caso ci sentivamo sempre e lei mi raccontava di come erano i posti che visitava, però mi raccontava anche che non andava molto d'accordo con il compagno"

"Perché non l'ha lasciato?"

"Per te. Voleva farti avere un padre dato che lei non ne aveva avuto uno. Mentre girava il mondo ed era incinta si mise a studiare medicina e in poco tempo divenne medico, ovviamente anche io ero dottoressa e quindi spesso ci incontravamo ai congressi. Quando la vidi l'ultima volta portò con se una bambina stupenda, mi raccontò che era malata e che da lì a poco sarebbe morta e mi chiese di prendermi cura di te come fossi mia figlia, ovviamente essendo la mia migliore amica non potei rifiutare. Poi tu eri così piccola e indifesa. Tu madre morì dopo un mese e i tuoi nonni decisero di seppellirla a Parigi, dove era nata"

"Parigi? Quindi il mio compleanno?"

"Ho deciso di festeggiare lì per lei"

"Wow"

"Credimi Ari le volevo bene come una sorella, ti ho chiamata come lei così per non dimenticarla mai"

"Non so che dire"

"Ari perdonaci ti prego"

"Certo che vi perdono. Non è colpa vostra. Ora però sono stanca, vorrei dormire"

"Certo"

Saluto tutti

La testa mi scoppia, non ci capisco più niente

Di certo non do la colpa ai miei genitori, anzi, devo ringraziare loro se non sono finita in qualche orfanotrofio

Come Jake d'altronde

E poi mio fratello

Non riesco ancora a realizzare cosa sia accaduto

Ora finalmente tutti i pezzi si ricollegano

La ragazza dal cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora