Capitolo 11

16 2 0
                                    

Da lunedì 28 marzo sono fidanzata con Emanuele, non ufficialmente, ma per me è già qualcosa. Ci siamo organizzati per uscire sabato, ho un ansia indescrivibile, anche perché oggi è venerdì e ci dobbiamo incontrare domani.

Mando un messaggio ad Alessia
"Che fai domani?"
Lei mi risponde dopo un po'
"Esco con Daniele, tu?"
"Esco con Emanuele, ma sei voi andate in un altro posto veniamo con voi" rispondo.
"No no, veniamo noi con voi" risponde lei.
"Ok"

Abbiamo appuntamento alle sedici e trenta alla fermata dell'autobus. Sono in orario, per fortuna. Sono agitatissima. Non mi sono neanche messa gli occhiali quindi non vedo molto bene da lontano.

Vedo due figure mano nella mano avvicinarsi e subito riconosco Alessia e Daniele.

Ci mettiamo seduti sul muretto, aspettando che arrivi Emanuele.
Eccolo che arriva. Le mie gambe iniziano a tremare, anche se sono seduta. Il mio cuore inizia a battere velocemente. Lo sento scoppiare. E mentre dentro di me sono così, fuori in realtà ho un'espressione indecifrabile tra il triste e l'indifferente.

Sembra che Emanuele mi stia quasi evitando. Quando, mentre stiamo camminando, si ferma di colpo e porgendomi dei fiori(foto a inizio capitolo) mi dice
"Questi sono per te"
L'espressione sul mio viso è di nuovo indecifrabile e quando me ne accorgo, il mio sorriso si ingrandisce.

Ringrazio Emanuele e quando sto per piangere ovviamente non di tristezza, Alessia fa una battuta, così posso nascondere il fatto che mi stavo commuovendo ad un gesto così gentile. Mi hanno sempre insegnato che solo le persone fragili piangono.

All Of MeWhere stories live. Discover now