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Vi siete mai chiesti come facciano delle semplici luci a far rimbombare così tanto i vostri occhi ? Come faccia , della semplice musica , a perforare i timpani lentamente , aspettando di arrivare al limite per schiacciarti ancora di più nella merda in cui ti trovi già da un pezzo ? Io non ne ho idea ... o forse si ?
È questa la mia vita , la mia schifosa vita di merda che sarebbe capace di andare a trovare tutta la merda dell'universo solo per farmi incazzare ancora di più .
Sono praticamente schiacciato su questa poltrona immacolata comprata a chissà quale super negozio di lusso da non so quanto tempo . Le luci che ho sopra la testa continuano a fare un movimento rotatorio del cavolo che mi fa saltare i nervi , e mi viene quasi voglia di andare a rompere il culo a chiunque lo stia facendo accadere . Non sopporto più questo locale , sta cominciando a diventare tutto schifoso ,voglio andarmene , ma tutto l'alcol che ho in corpo non mi permette di fare un passo , sono immobilizzato e imbambolato ad osservare il soffitto argentato con tanto di palla rotante.
"Hey stallone, come mai tutto solo qui ?"qualcuno scivola accanto a me.
Ci mancava solo Brenda adesso , non la sopporto proprio . Mi serve solo quando non ho niente da fare , ma quando comincia a parlare vorrei chiuderle la bocca con dello scotch! Si sta sedendo su di me facendo finta di non alzare sempre di più la minigonna in pelle nera , quando lentamente , molto lentamente , sbottona i primi bottoncini della mia camicia di Armani.
Oh Dio!
Poi dicono che sono gli uomini a cercare di rimorchiarle.
Beh, la maggior parte delle volte è così, ma non è questo il caso.
Vorrei vedere cosa direbbe la gente davanti a questa scena ...
La osservo mentre porta le sue mani sotto la mia camicia, accarezzando l'addome.
Non reggeró ancora per molto se comincia così ..
Si avvicina al mio orecchio mentre le mani scendono lentamente sulla cintura dei pantaloni.
"Andiamo di sopra ... " sussurra , e per come sta adesso il mio cervello non me lo faccio ripetere due volte .
Mi alzo in fretta e cammino velocemente sulle scale scavalcando qualche idiota ubriaco.
Probabilmente qualcuno ci avrà anche vomitato in questo posto, ma non è la mia priorità ora.
Apro la prima porta laccata in nero che trovo davanti e spingo dentro il mio delizioso giocattolino chiudendo subito a chiave .
Brenda ghigna togliendosi le scarpe per avere una maggiore destrezza , anche se è più bassa di me, e dopo, solo estasi. Ormai il mio cervello è andato , come tutte le sere del resto , non ricordo neanche tutte le birre che ho bevuto in questa settimana... Sicuramente saranno tante , però ora non me ne frega niente , voglio divertirmi e ho la mia marionetta personale proprio davanti a me .
I miei pantaloni sono a terra da qualche parte come tutto il resto del vestiario ed ogni volta che vedo i capelli di Brenda volare ricordo momento dopo momento quanto sia disastrata la mia vita in sostanza , al contrario dell'apparenza .
Chissà con quante persone sarà andata a letto questa qui , spero che si sia risparmiata almeno il genere femminile ...
Sento delle risate di ubriachi che probabilmente saranno appiccicati dietro la porta per ascoltare i fastidiosi urletti di Brenda. È davvero disgustoso il loro comportamento ,ma se ci penso anche io bevo come una spugna e mi ubriaco , perché cavolo , il mondo cel'ha con me ed io con lui , non sopporto la mia vita !
Dopo un po',raggiunto il mio obiettivo , mi sdraio su questo letto rivestito da lenzuola in raso rosso mentre Brenda ride da sola come una cretina di fianco a me .
Che ha tanto da ridere? Abbiamo solo fatto sesso.
Cavolo , ora sono proprio stanco , le ultime forze che avevo le ho consumate con lei ed ora sono nervoso , ho bisogno di una sigaretta.
Mi alzo e mi rivesto velocemente , quello che volevo qui l'ho ottenuto , quindi adesso possono anche andare tutti al diavolo.
"Dove stai andando! ?"sbotta l'oca.
Se crede che resterò qui a guardare la sua faccia storta si sbaglia di grosso. Senza degnarla di uno sguardo prendo la giacca in pelle e vado via sbattendo la porta alla mia spalle. Mi sembra di aver sentito un "bastardo " provenire da Brenda , ma non ne ne frega .
Anche questo locale mi ha rotto, come tutti qui dentro , meglio filare via.
Tutte queste ballerine che giocano su dei cubi a led blu mi fanno sentire ancora più confuso e di certo l'alcol non aiuta .
Esco dall'edificio illuminato e cammino tra le strade di Cuba , è tutto buio e si sente puzza di spazzatura ovunque . È strano che un locale cosi si trovi in un quartiere del genere ,ma ho bisogno di una dannata sigaretta e l'unico posto nei dintorni che potrebbe venderle è un vecchio tabacchino all'angolo . Entro e tutto fa più schifo del quartiere stesso . Pareti ricoperte da chiazze di umidità , würstel ammuffiti in un lurido contenitore meccanico, riviste di Play Boy in un piccolo scaffale ed il solito grassone con la canotta bianca unta di sudore alla cassa che si può trovare . Chiedo le mie sigarette cercando di non storcere il naso , e dopo aver visto nel mio portafoglio realizzo che ho solo una banconota da cinquecento , ed il problema è che non so se questo grassone ha il resto. Gliela porgo e aspetto che conti quanto manca da ridarmi. Uno dei vantaggi di essere cresciuti da una zia con un marito milionario è proprio quello di non preoccuparsi del denaro,perché posso avere tutto quello che voglio , anche se so che in quella casa non mi sopportano proprio.
Mio zio è un imprenditore e produce auto da corsa per quei fottuti figli di papà che vogliono soltanto andare a letto con chiunque ed avere tutti i privilegi che ho io , praticamente vogliono la mia vita, e questo mi da fastidio , perché cercano di essermi amici e di portarmi a delle feste come quella di stasera proprio per arrivare al denaro di mio zio ,anche se di solito i posti in cui mi portano sono ben diversi da quello di stasera , e mi chiedo perché oggi mi abbiano portato in un posto con un quartiere così lurido .
Esco dal tabacchino e accendo una sigaretta aspirando in una sola volta quasi un quarto della nicotina . Forse dovrei fumare di meno , e anche bere di meno , sono sicuro che tra qualche anno cominceró a risentirne .
Mi fermo sul posto e rifletto su ciò che ho appena pensato.
Ma quanto ho bevuto? Rido da solo.
Bene , l'alcol sta davvero prendendo il sopravvento , adesso comincio anche a fare dei monologhi sul fatto che dovrei smettere di bere e fumare , cavolo. Continuo a camminare verso casa , non sono esattamente lucido , sono le 4 del mattino e domani mattina devo svegliarmi per andare a quella cazzo di università alla quale mia zia mi obbliga ad andare ! Uffa , è così frustrante!
Cammino e cammino , comincio a pensare che l'idea che mi è venuta stasera di andare a piedi a quella cavolo di festa è stata pessima, ma per fortuna vedo l'enorme cancello in ferro battuto dell'enorme villa Nicklebacks. Eh già , mio zio ha proprio un bel cognome del cazzo , rido al pensiero , è davvero ridicolo .
Apro il cancello mettendo sempre la stessa password '347802' , che da quanto ricordo non hanno mai cambiato. Lo richiudo alle mie spalle e cammino sull'erba per arrivare prima , anche se so che al giardiniere dà fastidio , mi piace far incazzare la servitù , è divertente . Sto già pregustando la sua espressione quando vedrà l'erba rovinata ....
Arrivo davanti alla porta e prendo le chiavi nella tasca del cappotto , apro la serratura e finalmente sono pronto per il mio enorme letto .
"Bradley Jackson !Brutto incosciente! Dove diamine sei stato !?"mi sento urlare contro .
Beh, o almeno ERO pronto per il mio enorme letto ..
Mia zia Brigitte è davanti a me che mi squadra da capo a piedi con uno sguardo di fuoco , la vestaglia di raso perfettamente aderente ai suoi fianchi robusti e i pugni tesi sui fianchi . Sbuffo vedendola , fa sempre così e mi ha proprio stufato , lei e i suoi rimproveri di come io sprechi inutilmente la mia vita senza combinare niente .
"Ti sei ubriacato ancora !? Ma guardati ! Sono stufa !" Mi dice avvicinandosi a me . Barcollo un attimo indietreggiando , all'improvviso mi è venuto un enorme mal di testa.
"Tua madre non avrebbe voluto questo Bradley ! Ti ho accolto in casa dopo quel disastro e tu ti comporti cosi ! Perché!? ". Mi dice . Sta urlando e ora mette in mezzo anche mia madre ! Nessuno ha il diritto di parlare di lei porca miseria !!.
"Non parlare di lei ! Non parlare di mia madre ! Ti ho già detto che questo argomento non deve venire fuori ! Mai più !" Sbotto rivolgendole uno sguardo di fuoco .
Odio quando parlano di mia madre ! Questa è una parte della mia vita che deve sparire ! Deve dileguarsi dalla mia testa !
Salgo velocemente le scale cercando di non scivolare a causa di tutto l'alcol che ho in corpo , mi tappo le orecchie per non ascoltare ancora le urla di mia zia e apro la porta della mia camera chiudendomi subito dopo a chiave .
Silenzio , era questo che volevo: tranquillità e buio , buio come ciò che c'è nella mia anima ...
Velocemente prendo dei boxer puliti e vado nel mio bagno per fare una doccia rinfrescante . Devo togliermi di dosso tutto lo schifo di questa giornata di merda , specialmente lo schifo che riguarda Brenda . Non capisco come faccia ad andare a letto con lei se mi dà i nervi !
Esco dal bagno finalmente pulito dopo l'ennesima giornata di merda e mi metto a letto . Non mi va di andare a pescare il pantalone del pigiama nell'armadio così rimango solo con i boxer e mi stendo sulle mie lenzuola nere mentre cerco di prendere il piumone bianco con i piedi . Finalmente si dorme ...

Il nuovo giocattolo che mi ha regalato la mamma mi piace , è una macchina che si può trasformare . Da grande anche io voglio un'armatura come questa , così posso salvare la mamma dal suo amico cattivo . Quando viene a casa porta mamma nella sua stanza e la sento piangere , lui è cattivo e io voglio proteggere la mia mamma , ma lui dice che se io parlo quando gioca con mamma mi riempie di botte . Non voglio che mamma piange , perché poi è sempre triste e a me piace quando lei ride perché mi dice che mi vuole bene , poi mi porta a mangiare il gelato e dopo mi abbraccia forte forte . L'amico di mamma è arrivato già da un'ora e mi ha detto di non uscire dalla mia camera perché deve dire due parole a mamma , lui non mi piace quando ride , ha gli occhi neri e una cicatrice a forma di teschio sulla fronte, è brutto .
Non sento niente , forse stanno davvero parlando , ma io non sono sicuro , non mi fido di lui .
Sto ancora giocando quando sento un rumore fortissimo , è caduto qualcosa a terra e mamma sta gridando forte . Ho tanta paura , ma non voglio che mamma grida , non voglio che lui le dà le botte , perché io voglio bene alla mamma e nessuno la può toccare . Io sono forte come il gladiatore del film che mi ha fatto vedere mamma e la devo salvare . Prendo il mio giocattolo ed esco fuori . Sento la mamma che piange .
"Non mi toccare brutto bastardo !" Dice lei , ma lui ride , cattivo !
"E se andassi di sopra a fare visita a tuo figlio ? " Chiede lui . Adesso ho più paura di prima , ma io devo salvare la mamma .
"Non provare a toccare mio figlio ! Vai a farti tutte quelle puttane che trovi ! Vai a drogarti ! Ma non mettere più piede qui coglione! " la mamma grida e io adesso la vedo , ha gli occhi rossi , ha pianto ...
Comincio a piangere quando lui la prende per la gola e la stringe forte , lei si dimena e non riesce a respirare, poi mi vede e i suoi occhi sono ancora più rossi.
"Mamma!"grido io . Ho paura , vorrei piangere tanto , non voglio che la mamma stia così !
Lui la lascia e si gira verso di me , si avvicina , ma la mamma gli da qualcosa in testa e lui si arrabbia di nuovo come prima , va di nuovo verso la mamma e prende un coltello dalla sua tasca . La dà uno schiaffo e la immobilizza a terra , poi prende il suo coltello e io grido forte , piango , mi dispero , sento il mio cuoricino che batte forte.
"Mamma!"la chiamo , ma lei non mi guarda più , c'è sangue ovunque e la mamma non si muove , perché non si muove ? Lui guarda la mamma , guarda me e poi scappa via dalla porta . Vado da mamma e lei non mi guarda , riesco solo a fissare la sua gola .... è tagliata ....
"Mamma!!"

Mi risveglio con il fiatone ,sono tutto sudato e ho di nuovo quella brutta sensazione di solitudine . Il mio passato sono anni che mi viene dietro come un'ombra , e quel giorno... quel maledetto giorno mi perseguita ogni notte ... da sempre...

Nota :
Ed ecco che comincia "CLOSER " , la mia terza storia 😆 Sinceramente non è in tutto e per tutto il mio genere , perché ci saranno molti momenti espliciti e di solito non scrivo così 😅, però ho ascoltato consigli da molte persone e scrivendo in questo modo da quanto ho capito la storia si fa molto più interessante , e se voi lettori siete felici , automaticamente sono felice anche io 😉Il titolo tradotto in italiano significa "Più vicino" , ovviamente non sto a spiegarvi il perché ,lo capirete solo leggendo ....
Spero che CLOSER vi appassioni e che continuerete a leggere perché vi assicuro che ci saranno incubi , tragedie , scene d'amore incondizionato , rabbia , gelosia , possessione ed altre cose che non sto ad anticiparvi.
Spero che questo primo capitolo vi abbia già incuriosito, cosa ne dite ? Lasciate un piccolo commentino con qualche consiglio please, ho davvero bisogno della vostra considerazione per potervi stupire al meglio in futuro con l'andare della storia ❤❤
Ok , dopo questo papiro mi dileguo 😂 Alla prossima ....

CLOSER~AngerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora