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Sono passate alcune settimane.
In effetti sto molto bene qui, tanto da aver deciso di restare.
Intercetto Nick e dopo averlo salutato, ci parlo.
"Ehi, ciao... senti volevo chiederti una cosa." Gli dico piena di imbarazzo.
"Chiedi, su non farti scrupoli" è serio, magari pensa che gli voglia chiedere cose personali.
Lo farei, sono curiosa, ma voglio rispettare la sua privacy.
"Ecco... beh... ehm,io...
Ohhhh al Diavolo, vorrei restare qui anche dopo che 'sta storia sarà conclusa. Se per voi va bene.
Ovviamente pagherò la mia parte di spese e non vi sarò di peso" butto fuori tutto d'un fiato.
Mi piace stare con loro, mi sento a casa. Mi fissa serio e scuro in volto, poi si apre in uno dei suoi sorrisi speciali.
"Sarà un piacere averti con noi.
E non devi preoccuparti di nulla, sei della famiglia adesso!" Sono così sollevata e felice.
Ho imparato un sacco di cose da quando vivo qui.
Elijah e il resto della famiglia sono pozzi di conoscenza.
"Klaus che ride! Che novità è mai questa..." mi volto verso la voce e due uomini strepitosi sono sulla soglia di casa.
"Mia cara Fenice, lascia che ti presenti gli esilaranti fratelli Salvatore... Stefan e Damon" fa gli onori di casa, Nick (anche io lo chiamo Nick... Klaus non mi piace).
I fratelli avanzano e una volta strette le mani mi squadrano.
"Bene, quindi sei l'umana che ha rapito il cuore ai fratelli Mikaelson" sono stupiti.
Magari se si trattengono abbastanza scoprirò il perché.
"Avrete molte cose da dirvi, ed io ho una lezione che mi aspetta.
È stato un piacere e... grazie mille" mi accomiato.
Un secondo dopo sono scomparsi.

Raggiungo Elijah in biblioteca e incominciamo la lezione

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Raggiungo Elijah in biblioteca e incominciamo la lezione.
Tutto scorre come ogni altro giorno.
Fino a quando un rumore di vetri infranti ci mette in allarme.
Sento dei ringhi mostruosi e rumori di colluttazione.
Damon e Stefan entrano come delle furie, mi prendono di peso e poco dopo siamo lontani chilometri.
Guardo i fratelli scioccata.
"Un attacco a sorpresa. Ma noi eravamo pronti.
Hanno mandato alcuni lupi in avanscoperta.
Domani la comunità dei licantropi avrà diversi funerali a cui partecipare" ghigna Damon, il fratello cattivo.
"Io non capisco questo Tyler, neppure mi conosce! Manda degli uomini a morire per cosa? Fare un favore a Ross?" Grido frustrata.
"No, direi tutto il contrario.
Tyler non fa mai niente per niente. Ha di sicuro un tornaconto personale.
Il punto è che non riusciamo a scoprirlo.
Neppure torturando quegli insulsi esseri".
Decido di dimenticare quest'ultimo commento. Damon è davvero cattivo.
Il telefono di Stefan squilla, lui risponde silenzioso.
"Possiamo tornare. Hanno già sedato la rissa".
Mi riportano a casa e Kol mi si fionda incontro.
Era preoccupato mi dice, tra un bacio ed un altro.
Facciamo il punto della situazione, ma non ne viene fuori nulla.
Nick decide di intensificare la protezione mia e della casa.
Non obbietto. Ha ragione.
Li saluto e vado a fare un bagno, lasciandoli alle loro tattiche di guerra.
Una volta in camera, vado in bagno e riempio la vasca.
Mi spoglio ed entro nell'acqua calda immergendomi completamente.
Sono molto rilassata, con un panno sugli occhi, quando sento un ringhio bassissimo. Rido...
"Vuoi venire a farmi compagnia?" Dico rivolta a quello che credo essere Kol. Sento che si avvicina.
"Con piacere!" Ross, la sua voce! Non faccio in tempo a gridare, a avvertire tutti, che mi mette un panno sulla bocca e io mi ritrovo nella tenebra più fitta.

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