Giochi pericolosi e nuovi make-up

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Erano riuniti nell'atrio della scuola da circa un quarto d'ora. C'erano tutti i ragazzi che frequentavano il secondo anno ansiosi delle parole della preside che avrebbe annunciato loro la meta del caposcuola di quell'anno.

-Ragazzi abbiamo riflettuto a lungo dove mandarvi quest'anno e abbiamo pensato che la scelta migliore sia Londra. Niente mare e molti luoghi di cultura. Starete via soltanto quattro giorni, onde evitare costi elevati. I professori vi consegneranno dei moduli da far firmare ai vostri genitori con tutte le informazioni del viaggio. Sappiate però che abbiamo organizzato tutto quanto, serve solo l'adesione dei vostri genitori entro domani. Grazie per l'attenzione, potete ritornare nelle vostre classi-

-Ma vi rendete conto- disse Jennifer eccitata- Andremo a Londra. LONDRA. Potremmo incontrare qualche attore famoso-

-E la cultura, il Big Bang, il London Bridge, il British Museum?- chiese Jade.

-Potremmo incontrare qualche attore famoso- ripetè Jennifer come volendo sottolineare il concetto e non prestando attenzione alle parole dell'amica.

-Io sono super contenta. Potremmo vedere l'Abbazia di Westminster, la Cattedrale di San Paolo, Buckingham Palace, il British Museum, il Natural History museum, il Big Ben, il Tate Modern, la National Gallery, Trafalgar Square, Hyde Park, il Victoria and Albert Museum, Il Globe Theatre, quello vero, non la riproduzione che abbiamo noi e poi.....- Jade avrebbe continuato a elencare luoghi da visitare se non fosse stata interrotta da Elinor -Lo sai che staremo a Londra soltanto quattro giorni vero?!- Ma l'altra ragazza non se ne curò e continuò a lodare e acclamare altre imponenti costruzioni londinesi.

-Marl, tu cosa vorresti visitare a Londra??- chiese Allison, girandosi verso la diretta interessata.

-Cosa?!- chiese Marlee come se si fosse appena svegliata da un pisolino pomeridiano.

-Vedo che sei molto interessata alle nostre conversazioni- disse Elinor ironica.

Marlee aveva provato a seguire il filo del loro discorso, ci aveva provato davvero. Ogni volta però la sua mente si focalizzava su un paio di occhi smeraldo. Scosse la testa. Cosa le stava succedendo. Provava interesse per..... nha. Sicuramente aveva solo un po' di febbre, o l'influenza. Qualche tachipirina e si sarebbe tolta dalla testa quell'immagine. Era sicura che stesse delirando. Si, di sicuro. Era colpa della febbre. Stava delirando per colpa della febbre.

-hey ragazze- disse la voce di Bryan richiamando l'attenzione delle sei amiche, che si girarono contemporaneamente. -Voi venite a Londra?- chiese guardandole.

-Si dovremmo venire. Voi ragazzi invece?- chiese Isabel.

-Si, ci siamo tutti, e non vediamo l'ora di partire. In realtà ero venuto per chiedervi un'altra cosa. sabato sera Rob organizza una specie di festa a casa sua. In realtà non è una vera e propria festa, se si esclude qualche pacco di popcorn e patatine, delle pizze e qualche bibita. Siamo Nash, Rob, Jordan, Felix ed io. Ci stavamo chiedendo se vi andasse di venire-

-Accettiamo- dissero in coro Allison, Elinor e Isabel prima che Marlee potesse dissentire.

-Bene- disse Bryan sorridendo- Vi mandiamo un messaggio con l'orario. Mi raccomando, portate pigiami carini- concluse il ragazzo ammiccando.

Quando se ne fù andato Jade esordì:-Pigiama! PIGIAMA. Io non rimango a dormire con una massa di ragazzi adolescenti con gli ormoni a mille. Nemmeno morta- .

-Povera piccola Jade. Pensi davvero che dormiremo- domandò Elinor- Dovrai fare un pisolino il pomeriggio perché resteremo alzati tutta la notte-

Marlee si intromise nella conversazione:- Ragazze, io non penso di venire questo sabato-

Compagni Di BancoWhere stories live. Discover now