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John continuava a divincolarsi, ma ogni volta che una parte del suo corpo riusciva a liberarsi, subentrava un'altra mano che tentava di fermarlo, solo negli incubi poteva accadere una cosa del genere:<Ora basta!!! Lasciatemi!!! Dico sul serio!!!> provava a fare il serio, ma nulla, era fiato sprecato, i fan erano troppo presi da lui, perché lui era perfetto: era John Lennon.

Sentì un fischio, non poco lontano da lì. Improvvisamente, tutta quella massa di corpi impazziti, fu bloccata dalla venuta di un adolescente, vestito con gli stessi abiti dei Beatles, solo con la faccia più cattiva:<HEY!!! MA QUELLO E' MICK JEGGER!!!> gridò qualcuno, improvvisamente, tutta la massa che ricopriva i Beatles li abbandonò, lasciandoli straniti, con le facce ricoperte di rossetto, e con i vestiti malconci, e saltò addosso a quel povero cristiano che gridò ai 4:<E' andata nella biblioteca!!! Sbrigatevi!!>, John conosceva Mick, ed era più che sicuro che quella non era la voce del capo dei Rolling Stones, ma aveva poca importanza:<Forza, andiamo a riprenderci Dante> tutti gli altri non poterono che essere d'accordo e si diressero verso la biblioteca di fronte.

Michelle conosceva bene quel luogo, quando era piccola, suo fratello la portava lì, per farle provare il gusto dell'antico, e sapeva dell'esistenza di un passaggio segreto, all'interno della sala dei libri di letteratura inglese:<Aspetta che esca fuori e ti dia una lezione, a te, ed ai tuoi compagni eretici!> sibilò Dante, la ragazza sapeva che c'era un fantasma in quella borsa, fece finta di non sentirlo, estrasse il libro di Shakespeare dallo scaffale ed entrò nel passaggio.

I Beatles si fermarono davanti alla soglia con il fiatone, non c'è la facevano più a correre; l'unica anima viva che trovarono fu un ragazzo di 18 anni che, in quel momento, era intento a leggere. Appena li sentì arrivare, chiuse di scatto il libro, sorpreso da chi si trovava di fronte; John, una volta aver ripreso fiato, lo salutò e gli fece cenno di avvicinarsi, lui obbedì timoroso: la prima cosa che si notava di quel ragazzo, erano la faccia tonda e i due baffetti neri che esaltavano la sua intellettualità:<Ciao> disse John, ancora un po' affaticato:<Riesci a capire quello dico?> (nei capitoli precedenti, i Beatles e Dante, parlavano fra di loro in inglese) il ragazzo annuì:<S...si, wow non credevo che i Beatles parlassero così bene in italiano> i 4 rimasero sorpresi: in italiano? Eppure ai loro orecchi parlavano inglese:<D'accordo non importa: come ti chiami?> <Marco> <Bene Marco, hai visto per caso una ragazza con in mano uno zaino?> Marco annuì:<L'ho vista correre verso il passaggio segreto. Seguitemi!> i Beatles obbedirono.

In poche ore arrivarono nel reparto di letteratura inglese, Marco, diede una rapida occhiata al primo scaffale a destra:<Eccolo! Amleto: sicuramente la vostra amica è scappata da qui> ed estrasse velocemente il libro; la porta si aprì subito, ed entrarono, più agguerriti che mai, però Lennon si fermò un attimo davanti a Marco:<Grazie> disse John sorridendo<Aspettaci qui, abbiamo un altro piccolo favore da chiederti>, Marco annuì entusiasta, era contento di servire alla sua band preferita.

Michelle sentì le loro voci da lontano, accelerò il passo, anche Dante le udì ed esultò, sapeva che non lo avrebbero abbandonato:<RAGAZZI!! SONO QUI!! AIUTO!!> la ragazza provò a farlo tacere scrollando lo zaino, ma era troppo tardi, i Beatles la raggiunsero. Lei provò a scappare ma si ritrovò accerchiata dai 4:<Adesso non scappi più! Rivogliamo il nostro zaino> esclamò John, lei si ricordò che nella tasca aveva un coltellino, poteva estrarlo e minacciarli di lasciarla andare, ma poteva farlo? Al suo Paul? Provò a prendere l'arma, ma il viso di Paul la fece tentennare:<Ti prego! Quello zaino è molto importante per noi> disse gentilmente il suo amato; lei provò a non sentire, ed estrasse il coltello:<Fermi!!> gridò in lacrime, i 4 alzarono le mani:<Ok. Ok. Stiamo fermi, però tu molla quel coso!> Paul, lentamente provò ad avvicinarsi, lei vedendo il suo viso non la smetteva di piangere.

Ticket To Ride (4 scarafaggi ed un poeta)Where stories live. Discover now