2

107 5 3
                                    

2

Roma, una voce maschile, accompagnata da una femminile riecheggiò in tutto lo stadio:<Signore> <Signori> <Vi presentiamo i Beatles (detto in italiano colto i Betles)> <George, John, Ringo, Paul> ed ecco, dopo questa imbarazzante presentazione, il concerto più importante nella storia d'Italia, stava per avere inizio

*

<Ok Carmine eccoci:"Hotel dei Principi"> disse Piero indicando il lussuoso albergo davanti a loro. Una volta entrati, furono fermati dal portiere che, tra tanti clienti di alto rango, non si aspettava di certo due omuncoli di periferia:<Avete un appuntamento?> <Si> disse Carmine cercando di imitare il tono e gli atteggiamenti dei colti:<siamo i signori Carmine e Piero, il proprietario ci sta aspettando> <Oh si, stanza 216> il portiere indicò la porta:<Secondo primo piano a sinistra>.

improvvisamente, una strana forza ribaltò i numeri della stanza 126, come se i numeri avessero preso vita:<Ecco! stanza 216>, disse Carmine indicando la porta:<Ma il tizio in frac ha detto secondo piano, qui siamo a piano terra!!> esclamò Piero:<Si sarà sbagliato! Forza entriamo!>.

La stanza era molto lussuosa, con al centro uno splendido pianoforte e due camere da letto :<Che se ne fa il capo di due camere da letto?> <Sarà una per lui e l'altra per la moglie!> <E perché sono separate!> <Oh Piero! Mi sembri un bambino piccolo con i tuoi continui "perché!">. Infilarono le ossa nell'armadio:<Strani vestiti che indossa il capo, sembrano quei vestiti che portano quei quattro inglesi coi capelli lunghi. Aspetta come è che si chiamano?> <Ma che t'importa Piero! Su, andiamo prima che qualcuno s'insospettisca> e, veloci come due saette, i due abbandonarono l'albergo, mentre i numeri della porta ritornarono nel loro giusto ordine .

*

<D'accordo ragazzi, pronti per l'inchino?> bisbigliò John, gli altri gli diedero l'ok:<Va bene. 1 2 3 via> e s'inchinarono tutti e quattro assieme.

Dopo aver salutato qualche loro fan, raggiunsero l'auto che li avrebbe portati all'hotel:<Eccolo lì: "Hotel dei principi" la vostra stanza è la numero 126> ed'è lì che i ragazzi furono, per così dire, rinchiusi.

5 ore più tardi

<Uffa che palle! Questo pianoforte è scordato!> <E dai Paul!> riabbatté George:<È mai possibile che tu di debba lamentare sempre? In ogni posto che andiamo?> <Non è Vero!> <Ah no!?> disse Ringo:<Quando siamo andati in Canada ti sei lamentato che faceva freddo, poi quando siamo andati in Spagna ti sei lamentato perché volevi vedere la Corrida in televisione, poi quando siamo andati in Grecia ti sei lamentato perché non c'era nemmeno una statua nuda, poi...> <Scusa Ringo, non avevi detto che dovevi andare a cambiarti?> Ringo se ne andò sbuffando: avvolte credeva di essere escluso, non gli sembrava di far parte del gruppo, spesso pensava che forse era meglio che fosse rimasto Pete "A che serve un batterista col nasone?" pensò.

In tutta quella baraonda, l'unico che era rimasto tranquillo a leggere il giornale era John:<Hey sentite questa: "Rubate le ossa di uno dei più importanti poeti della storia italiana"> tutti, meno Ringo che si stava avviando verso il guardaroba, si avvicinarono dietro John, Paul sparò una delle sue solite battute:<Wow, uno dei più importanti poeti italiani, chissà se era amico Sheakspare?> si misero a ridere:<Come si chiama questo qui?> chiese George:<Si chiama...> <AHHHHHHHHHH!!!!!!>

All'urlo di Ringo, i ragazzi si precipitarono verso il loro guardaroba che si trovava in un delle camere da letto. Quando arrivarono, trovarono il loro batterista più bianco di un fantasma, pietrificato davanti all'armadio:<Che c'è Ringo?> chiese John per tranquillizzarlo:<U...u...u...> <Sta imitando il verso del lupo?> <Non scherzare George!! Su calmati Ringo, fa un bel respiro e dicci che cosa è successo?> Ringo indicò tremante l'armadio:<OOH MIO DIO!> gridò George disgustato, per lo spavento si misero tutti attaccati agli altri, in vita loro non gli era mai capitata una cosa del genere. Paul per la vista di quello spettacolo raccapricciante stava quasi per svenire.

Ticket To Ride (4 scarafaggi ed un poeta)Where stories live. Discover now