2.

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-Harry,muoviti dobbiamo partire!- scuoto violentemente il riccio svegliandolo,sono troppo felice di rivedere gli altri.

-okay okay mi sveglio! Perché tutta questa fretta?- risponde lui strofinandosi gli occhi

-sono troppo eccitata!- chissà se i ragazzi saranno cambiati,Niall avrà la barba? Louis si sarà fatto crescere i capelli? Avranno trovato una ragazza? Mio padre sarà sposato con Trisha? No non credo,penso che me lo avrebbe detto! È una cosa importante! Dopo la mia partenza io e lui ci siamo sentiti un po' di volte,però con gli altri mai..
Come staranno? Bene,male? Non lo so e tutto ciò è brutto,è brutto perché comunque loro sono un pezzo importante della mia vita e non sapere come stanno mi da molto fastidio,ma d'altronde è anche colpa mia. E se gli chiedessi di trasferirsi qui? No non penso accetterebbero,perché dovrebbero rinunciare a tutto ciò che hanno li a Doncaster per venire qui? Com'è frustrante tutto ciò.
Cosa gli dirò una volta li? Come gli spiegherò tutto? Saranno arrabbiati con me? Spero di no.

Così tante domande e così poche risposte.

-io vado a farmi una doccia,tu intanto carica le cose in macchina- mi ordina il il mio ragazzo porgendomi le chiavi della macchina. Certo i lavori pensanti a me eh?

Prendo le chiavi e inizio a portare le valigie nella macchina,per arrivare a Doncaster da Holmes Chapel ci vogliono circa due ore,il viaggio sarà molto lungo e so già che quelle due ore saranno una completa tortura per me dato che inizierò a farmi mille problemi mentali.

-oh cazzo- dico mentre inciampo con una valigia e cado a terra.

Ti prego fai che non mi ha vista nessuno.

-stai bene?- mai ma gioia eh? Grazie Signore per questa bella figura di merda.

Alzo lo sguardo per vedere chi ha parlato e quasi rimango a bocca aperta nel vedere la bellezza del ragazzo in piedi davanti a me,capelli biondi tirati in un ciuffo scompigliato e occhi verdi con qualche sfumatura di azzurro,Dio quanto è bello.

-Sisi grazie-dico alzandomi e sistemandomi i vestiti,penso di essere diventata tutta rossa per la figuraccia.

-piacere io sono Zed- dice il ragazzo porgendomi la mano

-piacere Alexia- stringo la mano al ragazzo e continuo a mettere le valigie in auto

-aspetta ti aiuto- dice prendendo la valigia e mettendola nel bagagliaio- sei nuova? Non ti ho mai visto da questa parti- continua poi

-mi sono trasferita qui da un anno insieme al mio ragazzo- rispondo timidamente

-e già riparti?- chiede lui curioso

-no,vado solo a trovare mio padre e i miei amici,poi ritorno qui-

-allora avremo altre occasioni per rincontrarci-dice lui sorridendomi

-già- ricambio il sorriso

-beh ora devo andare- dice mordendosi il piercing sul labbro,allora ci vediamo in giro- dice per poi andarsene

-ciao- urlo come una scema,chiudo la macchina e corro in casa.

Che figura di merda!

-hai finito a caricare le valigie?- dice Harry spuntando dalla porta del bagno con solo i pantaloni di dosso.

-si- abbasso lo sguardo sapendo di essere tutta rossa in viso

-perché sei tutta rossa?- dice avvicinandosi a me

-ho fatto una figuraccia davanti ad un ragazzo,stavo portando una valigia alla macchina quando inciampo e cado a terra come una pera e lui mi ha vista e mi ha chiesto se stavo bene! Capisci? Che figura!- mi dispero ripensando a ciò che è avvenuto qualche minuto fa

-oh guarda che hai combinato!- dice lui indicando le mie ginocchia ferite,non me ne ero accorta -vieni- dice lui portandomi in bagno.

Mi fa sedere vicino il lavandino mentre prende un disinfettante

-almeno era brutto il ragazzo?- chiede lui

-si bruttissimo- mento,so che si ingelosisce facilmente e quindi non voglio farlo arrabbiare -ah!- urlo dal dolore al contatto del disinfettante con le mie ferite.

-ferma! Sei peggio di una bambina- ride lui

-gngngngn-

-okay ho fatto,ora mi metto una maglia e andiamo- dice sparendo dalla stanza.

***

Siamo in macchina da neanche trenta minuti e già mi sto torturando come avevo previsto,che ansia cazzo.

Questo sarà un lungo viaggio.

Cerco di distrarmi leggendo qualcosa ma niente,lancio il libro rassegnata e provo con la musica,questa sembra funzionare!

***

-Alexia siamo arrivati!- dice Harry svegliandomi dal mio riposino,apro subito gli occhi e vedo che siamo davanti casa di mio padre,non è cambiato nulla.

Sorrido e scendo dalla macchina ma noto che Harry non scende -e tu che fai?- chiedo curiosa

-ma sei pazza? Tuo padre mi odierà per averti portata via! Io me ne vado da Niall!-

Rido alla sua affermazione e scuoto la testa,dopo ti chiamo.

Parte a tutta velocità e mi lascia davanti il viale

Mi dirigo a passi lenti alla porta e busso piano.

Dopo qualche secondo la porta si apre facendo apparire mio padre.

-Alexia!- scoppia a piangere e mi abbraccia fortissimo,anche lui non è cambiato per niente. -che ci fai qui?- mi chiede ancora con le lacrime agli occhi

-sono qui per restare- sorrido asciugandogli le lacrime

-mi sei mancata tanto- sussurra lui

-anche tu mi sei mancato- rispondo io-mi dispiace di essermene andata così- abbasso lo sguardo

-tranquilla,ho capito-

Entriamo in casa e iniziamo a parlare come farebbero due amici,iniziamo a parlare di io che è accaduto nei giorni in cui eravamo distanti.

***

-ho finito di sistemare le mie cose- urlo dalla camera -ora però voglio andare a salutare gli altri- dico entrando in cucina dove mio padre sta preparando qualcosa

-okay vai ma torna per le 21.30 che facciamo cena,di ad Harry di venire- rido per l'ultima frase ed esco di casa salutando mio padre con un bacio sulla guancia.

Mi dirigo a passo svelto verso casa di Louis che dista circa 10 minuti dalla mia,durante il tragitto mi uccido il labbro inferiore per l'ansia,chissà come reagirà!

Una volta arrivata davanti la sua porta mi fermo,ho paura di bussare tanto che il pensiero di andarmene Da li mi invade.

No non posso andarmene ora.

xx

Ecco un nuovo capitolo,scusate se vi ho fatto aspettare un po'.
Scusate per gli eventuali errori

Ps. Se vi ca seguitemi su instagram mi chiamo _the.story.of.my.life.1D_ xx

Trouble [H.S.] Where stories live. Discover now