CHAPTER 18

283 58 12
                                    

Leggete lo spazio autrice dopo che avete letto ciaooooo e buona domenica a tutte , e anche buona lettura.

Buio, tristezza , paura , solitudine, questo sento da quando è successo.
Tutte queste emozioni si sono impadronite del mio corpo, non sento più niente, non sorrido più, non scherzo più insomma mi sono spenta.
Guardo il soffitto della mia camera e penso e ripenso quel giorno, quel stramaledetto giorno in cui mi sono spenta.

Flashback

Prendo l'ultimo pulman della sera che mi porta dritto da lui, sono le 22:00 e spero che stia a casa, così gli spiego, anzi glielo devo.
La corsa è finita e come pensavo la fermata è proprio davanti a casa sua, il pulman ci ha messo quindici minuti.
Scendo da essi e mi ritrovo a combattere con la paura di non farcela, con la paura che non ci sia , vedo ancora le luci accese e credo anzi spero che ci sia.
Faccio coraggio e mi incammino per il viale, mi stringo nel mio giacchino per una folata di vento, stiamo ad aprile e mi sembra di essere a dicembre, forse non è il tempo, forse sono io ad avere troppo freddo, forse per tutto quello che è successo nell'arco della giorna il mio corpo non regge più.
Mi ritrovo a fissare la porta d'ingresso, bianca come la neve, forse è un paradosso perché in questo momento così mi sento , come questo colore che non ha colore, non esprime sentimenti, inutile.
Faccio forza e pigio questo maledetto campanello, non mi fanno aspettare molto che la porta si apre e per mia fortuna credo, mi apre Annie , sua madre,

"Sidney! Che ci fai qui a quest'ora " prendo un respiro profondo

"Mi scusi per l'orario........ma vorrei sapere se Harry è in casa"

"Si!" Ma non è lei a parlare ,

"Mamma ora ci penso io, vai in cucina e prepara del thè che subito arrivo" gli dice con tutta la dolcenza di questo mondo

"Ok! Ciao Sidney se vuoi puoi entra....."

"No mamma non ha tempo" dice harry, che mi batte sul tempo , e mi guarda ,credo che sia disprezzo

"Ok! Buona notte" e se ne entra dentro.

Lui chiude la porta alle sue spalle , e si concentra su di me

"Allora! Che se venuta a fare" prendo un'altro respiro profondo e prendo coraggio

"A parlarti" dico

"Di cosa, credo che tu hai gia detto tutto prima in casa tua" ribbatte, abbasso la testa con sconforto

"Te lo devo Harry! "

"Cosa! Che mi hai lasciato fuori dalla tua vita? Senza una spiegazione? Un attimo prima siamo felici un attimo dopo mi distruggi come hai fatto prima" mette le mani in tasca e abbassa la testa, ha ragione lo so ma non potevamo continuare

"Felici? Harry ma guardati intorno come potevamo essere felici!, come? Con bugie e supperfugi , e questo che volevi! "

"No ma!....."

"Non potevamo continuare e questo tu lo sai, non era giusto,-e faccio un passo verso di lui- non potevamo nasconderci per sempre"

"Lo so! Ma credevo che tu ci tenevi a me"

"E ci tengo, lo sai"

"Non credo! Se ci tenevi , non mi avresti pugnalato alle spalle in quel modo, dicendo tutte quelle cazzate" dice con rancore, guardandomi negli occhi che io non riesco a mantenere, frustrata abbasso la testa e mi siedo sugli scalini di casa sua, e metto le mani sul viso.

Forever H.S. (REVISIONE)Where stories live. Discover now