Capitolo 18: Dopo tutto questo tempo?

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Mezz'ora dopo ero già all'ingresso dell'aereoporto, mentre scrutavo con attenzione ogni persona che usciva.
Jude era accanto a me, non fiatava.
Forse era preoccupato.
Forse temeva che quello che avevo detto si avverasse.
"Mettiamo il caso che, dopo 5 anni, mio fratello maggiore spunta a caso. Ti conosce, non gli piaci. Fa di tutto per farci lasciare."
Sapevo che non era possibile, speravo che anche dopo così tanto tempo lui fosse sempre il mio fratellone infantile e scemo.
Sussultai mentre vidi uscire un ragazzo.
Capelli biondi, occhi verdi, sorriso perennemente stampato in faccia, bassino e minuto.
Si chiamava Garfield Logan White.
E non lo vedevo da quando avevo 10 anni.
- Fratellone!- esclamai, correndogli incontro e abbracciandolo.
- Sorellina!- rispose, stringendomi a se.
Jude stava un pò indietro, in attesa.
- Finalmente sei venuto a trovarmi! Dove sei stato tutto questo tempo?-
- È una storia lunga, ti spiegherò piú tardi... ma invece, lui chi é?- domandò, staccando l'abbraccio.
- Oh, ehm... lui é Jude Sharp, il mio ragazzo...-
Il biondo rimase a bocca aperta.
- ...Tu hai un fidanzato?! Kiara, ti hanno fatto il lavaggio del cervello?! Oppure non sei la mia vera sorella!-
- Tranquillo, é tutto apposto- affermai, ridacchiando nervosamente.
Jude in quel momento era come una corda di violino.
Mio fratello si avvicinó a lui e gli porse la mano.
- Garfield White, piacere!-
- Piacere mio- rispose Jude, stringendogli la mano.

- Scusa se non sono venuto prima a trovarti, ma mamma e papà mi hanno detto di non rivelarti nulla finchè non mi fossi ripreso...-
Stavamo camminando verso la nostra zona e mi girai a guardarlo, stranita.
- Ripreso? Da cosa? Non dovevi studiare?-
- Ho avuto una malattia allora incurabile. Mi sono sottoposto a molti esperimenti, finchè un'annetto fa non hanno trovato una cura. Ho dovuto fare 10 mesi di riabilitazione, e adesso sono qui!-
- Non ne sapevo nulla-
- Ho detto io ai nostri genitori di non dirtelo... preferivo essere visto come un cattivo fratello, pur di non farti preoccupare...-
- Ma ora? Stai bene?!-
- Sì, ma devo ancora fare molti esami... mi hanno dato solo due giorni di libertà, per venire da te!-
Mi sorrise, e io non avrei potuto resistere dall'abbracciarlo forte.
Sentivo le lacrime bagnarmi il viso e iniziai a piangere a dirotto, stringendolo più che potevo.

Arrivati alla zona presentai Garfield a tutti e si fece subito riconoscere come un ragazzo molto allegro e amichevole.
Jude però sembrava sempre più nervoso: era molto silenzioso, e evitava più che poteva sia me che il nuovo arrivato.
Riuscii a parlargli solo la sera, quando lo trovai in campo a fare due tiri da solo.
Mi sedetti sulla panchina a guardarlo, fino a che non finì e si sedette accanto a me, stanco.
- Beh?- chiesi, guardandolo.
- Non ho nulla contro tuo fratello, anzi- mi rispose, capendo a cosa mi riferissi.
- Ma?-
- Ma... ho paura che possa portarti via da me-
- Jude, l'hai visto, era molto contento quando ha saputo che fossi fidanzata!-
- Lo so...-
Ci fu un attimo di silenzio, spezzato poi da qualcuno che mi chiamava da fuori il campo.
Vidi Garfield farmi segno di avvicinarmi e io mi alzai per andare da lui.
Jude mi prese il braccio, come a dirmi di non lasciarlo.
Peró, come se se ne fosse pentito, mi lasciò dopo qualche attimo.
Mi girai verso di lui, sorridendo, lo feci alzare e lo presi per mano.
Intrecciò le dita tra le mie e ci avvicinammo fuori.
- Ops, ho interrotto qualcosa?- chiese Garfierl, ridacchiando nervosamente.
- No, stavamo solo parlando- rispose Jude, ormai sereno.
- Ah, meno male! Comunque, gli altri mi hanno chiesto di cercarvi, dovete parlare della prossima partita!-
- Capito, andiamo allora-

Due giorni dopo eravamo di nuovo all'aereoporto.
Garfield aveva di nuovo le sue valige appresso, ma adesso non era piacevole vederlo in quel contesto.
- Mi dispiace di essere rimasto così poco- disse, malinconico.
Lo abbracciai, poi si staccò.
Diede la mano a Jude che, per la prima volta in tre giorni, gli sorrise.
- È stato un piacere averti qui- gli disse.
- Per me è stato un piacere conoscerti! Adesso so che la mia sorellina è in buone mani! Rendila sempre felice- gli raccomandò.
- Lo farò-

Dopo i saluti e i pianti di rito, ritornammo alla sede.
Nemmeno il tempo di entrare che Celia si precipitò verso di noi, con un'allegria mai vista.
- David mi ha chiesto di essere la sua fidanzata e io ho accettato!- esclamò, saltellando dalla felicità.
David era in cima alle scale e il suo viso si colorò di un rosso peggio di un peperone.
- Sono felice per voi- disse Jude, e io annuii come a sostenerlo.
Almeno, aveva passato la sua fase da fratello apprensivo!

ANGOLO AUTRICE
Ho tre cose importanti da dirvi!
1 Garfield non è ispirato al gatto, ma ad un personaggio della DC Comics che si chiama appunto Garfield Logan u.u
2 Ho pubblicato una storia nuova con protagonista Kiara, mi farebbe piacere voi la leggeste :3
Ci conto eh!
3 Beh, siamo arrivati ad un punto ormai cruciale, e non so che strada prendere.
Ho due idee: o tornare alle origini, facendo capitoli comici e nosense, oppure...
...avevo intenzione di scrivere qualcosa di un pò più serio sugli Angeli e Demoni dell'isola di Lioccot.
Vi piace l'idea? Vi farebbe piacere leggerla? Oppure è troppo scontato?
Ovviamente non faró il solito rapimento, ho in mente qualcosa di molto più grande... comunque, ditemi voi!
Commentate con quello che preferite, così saprò cosa vi piacerebbe leggere! ^^
Alla prossima!

Kiara VS Occhialini Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora