Per L'eternità

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Parigi 1890

Oggi fa molto freddo e mi stringo più che posso nel cappotto , sono anche un po' spaventato perché ho una brutta sensazione .

Come se qualcuno mi stesse seguendo , ma ogni volta che mi giro non vedo nessuno , e questo mi mette ancora più ansia e aumento il passo per arrivare il prima possibile a casa.

Ad un certo punto sento un forte rumore e prima che me ne renda conto , sto correndo urlando , spaventatissimo , neanche io so dove.

Quando mi sono calmato noto che sono finito in un vicolo cieco stretto e buio , ed un brivido mi percorre la schiena. Un brivido di terrore e di brutti presentimenti ed è con questi brividi che cerco , il più velocemente possibile , di uscire da quel, vicolo diventato troppo inquietante per i mie gusti.

Ma é proprio a quel punto che mi ritrovo sbarrata la strada da un'ombra , non riesco a vedere bene in faccia la persona che mi sta da vanti ma deduco sia un maschio.

<< Era da un po' che non mi capitava una preda così succulenta >> dice quasi in un sussurro il ragazzo avanti a me.
<< C-chi sei ? >> Chiedo oramai del tutto paralizzato dalla paura.
Per tutta risposta , quel ragazzo inquietante iniziò ad avvicinarsi lentamente ed io altrettanto lentamente facevo dei passi indietro, dovevo scappare.

Ero così preso ad escogitare un piano di fuga che non mi ero neanche accorto di aver ormai , toccato la parete de vicolo , mente quel ragazzo continuava ad avvicinarsi.

Lo sento ridere mentre si avvicina e con uno scatto fulmineo mi afferra il viso tra le mani.

<< Allora ... Cosa abbiamo qui ? >> dice retorico mentre mi strattonava da una parte all'altra.

<< Mmm... Un succulento e attraente sacco di sangue con le gambe >>
<< Questa sera mi è andata bene >> e detto questo iniziò a leccarmi il collo mente cercavo di liberarmi. Ma aveva una forza Sovrannaturale che non mi permetteva di allontanarlo ed era anche estremamente gelido , come se stesse per morire assiderato.

<< Lasciami!! Lasciami!! >> iniziai ad urlare il più forte possibile , ma nessuno venne ad aiutarmi.

<< Lascia stare nessuno verrà ad aiutarti >> soffiò sul mio viso
<< E adesso stai fermo altrimenti ti farai ancora più male >> e detto questo mi morse , ma non un morso normale , solo i canini andavano ad infilarsi nella carne , provocandomi un dolore immenso.

E fu allora che inizia ad urlare ancora di più , ma lui prontamente mi tappò la bocca con una delle sue grandi mani
E dopo avermi morso , inizio a succhiare avidamente e con decisione, procurandomi altro dolore ed altre urla. E più lui succhiava più io perdevo le forze , non riuscendo più neanche ad urlare.

Ma , ad un certo punto mi lasciò andare facendomi cadere rovinosamente a terra.

<< Ho deciso che non é ancora arrivato il tuo momento >> ora ha una voce seria , che non ammetteva repliche , e per quanto le forze mi avessero abbandonato , riuscì ad alzare di poco lo sguardo , riuscendo a vedere il suo viso grazie alla flebile luce che arrivava dalla luna.

Era un ragazzo molto bello , con la pelle un po' scura e dei lisci capelli neri , ma a rovinare il tutto , c'erano due occhi rosso sangue , ardenti come dei tizzoni.

<< C-cosa sei ? >> chiesi flebilmente , non avevo più forze.

<< Non lo capisci da solo? >> chiese ovvio con un'alzata di spalle.

<< Sono un Vampiro , e tu , se sopravviverai al veleno diventerai parte del mio clan >> disse con uno stano sguardo. Uno sguardo impaziente , eccitato.

<< E se io non volessi venire con te ? >> ormai sentivo che a breve avrei perso i sensi , ma volevo sapere ancora quella cosa.

<< Se non verrai con me... Ti lascerò autodistruggerti e distruggere vite di persone innocenti. >> disse passandosi la lingua sui canini affilati.
<< Dimmi come ti chiami ... Così , forse, ti verrò a cercare >> biascicai lentamente.

<< Tu dai per scontato di riuscire a sopravvivere vero ? >> disse con una leggera risata.

<< Comunque non ti serve sapere come mi chiamo , per ora. Tengo sempre sotto controllo i miei neonati >> disse con un sorriso malvagio.

Quella fu l'ultima cosa che sentii prima di perdere i sensi.

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La mattina seguente

Il giovane ragazzo si trovava ancora svenuto nel piccolo vicolo ed in preda a piccoli spasmi. Come aveva detto il Vampiro nessuno andò ad aiutarlo.

Ma ormai dentro il ragazzo qualcosa stava cambiando.

Qualcosa che lo avrebbe accompagnato per l'eternità .

Angolo autiriceee

Zau questo é un nuovo capitolo ma io vi aspetto nel prossimo.

Votate e commentate e se volete passate a legger le altre mie storie.

Scuiauuuuu

Vampire & Wolf \\ Larry Stylinaton Where stories live. Discover now