Ho scelto te

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Cercai set per tutte le stanze di quel castello ma non c'era nessuno , uscì fuori al cortile e dietro al castello c'era lui seduto su una panchina che teneva qualcosa tra le mani. Io mi avvicinai piano piano anche perché sapevo che lui aveva capito che ero io.
"Set" dissi con un filo di voce , quel giardino era immenso era curato ed era fantastico, rose rosse, bianche orchidee ortensie era uno sbocciare di colori.
Ero vicina a lui, gli misi una mano sulla spalla e lui quasi non se ne accorse quando alzò lo sguardo verso di me aveva gli occhi lucidi e teneva tra le mani un ciondolo era una piccola rosa bianca , che stava per sbocciare e un sole immenso come sfondo era bellissima. " gliela diede mio padre a mia madre quando si sposarono e lei la diede a me per darla a mia moglie, alla donna che avrei amato" teneva gli occhi fissati sul ciondolo e lo riguardava tra le mani.
"Tu davvero ci credi?"
"Per quanto sia cattivo e crudele quell'uomo e sempre mio padre Sif può aver fatto di tutto"
In quel momento uscì la madre di set da dietro a un angolo in lacrime , e mi corse in contro " mi dispiace" disse
Non sapevo che rispondere non era colpa sua poi si staccò da me e abbracciò set che la guardò e disse " e vero allora , tutto quello che lui mi ha detto e vero?"
"Non sapevo come dirtelo , quando tornò a casa quella mattina me lo disse e io ero come impietrita aveva fatto questo a te a mio , suo figlio ma a lui non importava di te io ti avevo ancora nella pancia set non volevo ucciderti perché io ti desideravo tantissimo così ti feci nascere e scordai per un po quella maledizione quando vedevo che non uscivi con nessuna ragazza ero in parte triste e in parte felice perché così non avresti provato nessun dolore ma quando hai portato qui Sif ho visto nei tuoi occhi l'amore come lo vedo nei suoi e ho avuto paura ma non posso proibire al tuo cuore di amarla"
Non poteva essere vero , sarei morta se avessi scelto set ma a me quello non importava se avessi scelto lui allora avrei affrontato il mio destino.
Lui alzò lo sguardo su di me è mi tese la mano che io afferrai e mi sedetti accanto a lui ad osservare quell'immenso giardino la madre si alzò e diede un bacio sulla fronte a suo figlio e un forte abbraccio a me .
"Io non voglio farti del male"
"Non succederà set , io non ci credo non lo sento che è così , tu non faresti del male a una mosca perché sei stato cresciuto con l'amore di quella donna che è la cosa più importante"
"Ma la maledizione c'è "
"Io sarei morta comunque set , non ci abbiamo mai pensato ma è così"
"Se trovassi un altro modo per distruggerli?"
"Non esiste l'unica arma che lo può fermamente e qui dentro di me" e indicai le mie vene.
Lui mi diede un bacio e salì tutto il braccio fino a quando i nostri visi si incontrarono.
"In ogni caso ti avrei fatta del male Sif io sono l'unico degli antichi che può impugnare la lama di ghiaccio e ci manca un ultimo gioiello e sarà completa "
"Non l'ultimo manca il sangue dell'erede e io morirò appena sarà trovato"
"Non dire così ti prego" ora avevano le fronti appoggiate l'uno all'altra.
"E così che andrà e io morirò"
"Anche io morirò , perché sono per metà un antico"
"No tu no , non sei come loro"
"Non distrugger i miei sogni Sif , fammi restare l'idea che quando la lama ti trafiggerà il petto allora io morirò come tutti gli altri antichi e morirò con te e tu rivedrò"
"Shh , non dire così"
"Perché una vita senza di te non è vita Sif , non lo è  e io dovrei vivere tutta l'eternità senza di te"
Il sole stava calando e il vuoi stava tornando a farsi più intenso della sera seguente.
Ci alzammo in piedi e i nostri viso ora erano vicini , il mio cuore batteva velocissimo , martellava , sentivo il suo corpo freddo contro il mio e lo guardavo in quei  suoi meravigliosi occhi azzurri niente e nessuno ci avrebbe interrotti.
Le nostre labbra si sfiorarono e ci baciammo. Quel bacio scatenò una scossa elettrica lungo tutta la schiena, le sue mani ora erano salite ed erano tra i miei capelli e anche le mie che accarezzavano quei capelli biondi e morbidi.
Non so come arrivammo nella sua stanza da letto , chiuse la porta a chiave e si sfilò la maglietta mi spinse sul letto e iniziò a baciarmi il collo fin sopra al petto io gli accarezzai il petto , gli addominali scolpito fino alla cintura del pantalone , lui mi sfilò la maglia e il pantalone e anche io . Lui era così diverso da James perché non aveva paura di farmi del male era sicuro , spericolato e forse era questo che mi piaceva di lui, lui mi faceva fare tutto ciò che volevo proteggendomi sempre e ora stavamo l'uno sull'altra sentivo il mio corpo contro il suo lui era freddo ma non ne avevo quella era la mia notte non avrei dovuto pensare a domani ma solo al presente lo amavo , lo amavo e non l'avrei lasciato andare.
Quella notte la passammo abbracciati senza parlare lui giocava con i miei capelli e io appoggiata al suo petto l'accarezzavo.
Mi prese il viso e lo fece girare in direzione del suo , ora Set era diverso come rilassato.
"Ti amo amore mio"
"Anche io set"
E mi baciò. Il suo viso si incupì e capii subito a cosa stava pensando.
"Andrà tutto bene amore mio non pensare a domani io starò al tuo fianco e non li lascerò mai più"
"Questo vuol dire che hai scelto me?"
"Mhhh ci devo pesare ancora"
Lui si mise a ridere e mi baciò di nuovo.
"Ora dormi amore e tardi"
Mi appoggiai a lui che mi strinse sempre più forte.
Quella mattina sentii una sensazione di vuoto come se mi mancasse qualcosa , set non c'era , ne i suoi vestiti niente.
Pensai che fosse andato a caccia come ogni mattina ma appena mi alzai vidi che davanti alla porta era azzeccato un bigliettino.
Per Sif c'era scritto. Lo aprii e lessi il messaggio.
Sif amore mio , scusami se ti ho fatto soffrire o fatto del male , ma lo dovuto fare ti avrei fatto ancora più del male se fossi rimasto con te , sai che anche se non ti avrei ucciso con la lama ti avrei ucciso un giorno quando nostro figlio sarebbe nato e non potevo restare vivere con te un periodo della mia vita e poi perderti , sporcarmi le mani con il tuo sangue non potevo.
Mentre dormivi ci ho pensato talmente tante volte non volevo abbandonarti ma dovevo , Sif è stata la notte più bella di tutta questa misera eternità non finirò mai di ringraziarti per tutto ciò che hai fatto per me , anche solo per averti conosciuta ti ringrazio e di tutto il tuo amore. Ti amo e ti amerò fino a quando non esalerò il mio ultimo respiro.
Ti precetterò Sif non ti faranno del male se io sono con loro.
                                        Addio amore mio
Mentre leggevo quella lettera ero rimasta senza fiato i miei polmoni non si alzavano e si abbassavano più , le lacrime mi rigavano  il viso notai che dentro la busta c'era il suo ciondolo allora era vero non avrei mai più rivisto il mio amore , il mio set.

Il lupo dagli occhi rossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora