Auschwitz, un luogo che fu progettato, a parer mio da dei malati, per sterminare con cinica intelligenza ed efficienza.
10.000 persone al giorno venivano uccise e date alle fiamme.
Ad Auschwitz secondo alcune stime morirono circa 1.500.000 di ebrei, 1.000.000 di prigionieri politici, oltre agli zingari, gli omosessuali, ed i testimoni di Geova.Era una fila interminabile, uomini donne e tanti bambini che venivano inviati ogni giorno alle camere a Gas.
Vi rendete conto di cosa significa vivere in quelle condizioni? Giorno e notte uscivano fumo e fiamme dai forni crematori.. con scintille ben visibili. Era una fila interminabile di uomini di tutte le regioni d'Europa.. che erano figli, sorelle, padri, madri, tutti con una propria vita, tutti che dovevano ugualmente morire.Auschwitz era il posto dove chi sopravviveva, veniva privato di ogni diritto. Non poteva avere ricordi, anche il ricordo dei familiari, il senso della famiglia veniva schiacciato dall'esigenza di sopravvivere.
Era veramente un posto orribile.
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La storia di un deportato ad Auschwitz.
Short StoryQueste sono le testimonianze di Salvatore Terracino che nacque nel novembre 1928 a Roma e a 15 anni venne deportato ad Auschwitz, per motivi razziali con tutta la famiglia.