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Capitolo 14: Addio Italia

Corro a casa di Alba, abbastanza lontana da casa mia ma ci arrivo senza fatica, arrivo e busso mi apre la mamma di Alba e mi trova piangendo e mi dice
Ma (alba): Ehi lodo? Che ti succede? Sembri appena scappata da un bunker! Entra cara...
Lo: Salve Lucia perdonami per il disturbo e le condizioni in cui mi trovi ma ho bisogno di parlare con Alba...
Ma (Alba): Cara Alba é agli allenamenti di pallavolo ma sarà a minuti per tornare... Ma entra vieni ti offro qualcosa.
Sarei voluta andarmene ma Lucia era cosí gentile che ho approfittato anche per dirle addio e sono entrata.
Mentre lei mi diceva che mia mamma aveva ragiona si sente Alba rientrare... Appena passa davanti la cucina le corro addosso e la abbraccio tanto da farle cadere la borsa di pallavolo... Lei mi riabbraccia
Alba: ehi ehi mariposa che ti prende?
Lo: dobbiamo parlare urgentemente
Alba si va a sistemare in camera poi ritorna in cucina e le dico tutto, lei non sa cosa dire tranne che le sue solite battute che mi fanno sempre tornare il sorriso anche se il cuore le si era spezzato piú del mio...
Alba: dai guardiamo il lato positivo, andare all'estero é stato sempre un nostro sogno... Facciamo a gara da quando abbiamo 3 anni a chi sarebbe andata prima all'estero!
E le scende una lacrima...
Lo: si ma eravamo arrivate all'accordo che se ci fossimo dandate, saremmo andate insieme!
Scoppiamo tutte due a piangere a singhiozzi abbracciandoci e lei mi dice all'orecchio
Alba: mi mancherai, ma ricorda assorbi un po' di Argentina anche per me...
Avevo immaginato la nostra reazione, ci conosciamo dall'asilo e abbiamo fatto tutte le scuole insieme...
La mamma di Alba ci interrompe e mi dice
Ma (Alba): Lodo perdonami, quand'é che parti?
Lo: domani mattina ho il colluquio con il preside argentino e il saluto della classe ed é il mio ultimo giorno di scuola e poi domenica parto
Alba: allora domani chiamami che vengo a fare le valigie
Scoppiamo a ridere e ci abbracciamo. Per ora di cena torno a casa e abbraccio mamma perché infondo non ci eravamo lasciate bene, lei si commuove e io le dico
Lo: tranquilla andrà tutto bene, perché saremo insieme
Ci sediamo a cenare e chiaccheriamo tranquillamente...
La mattina seguente ero molto agitata perché avevo il colloquio con il preside da Buenos Aires... Arrivate a scuola parliamo con quell'uomo, é molto simpatico e sinceramente ha preso bene anche con mia madre infatti le ho dato un sacco di gomitate della serie "eh eh eh"... Comunque speriamo che tutti gli argentini siano cosí ma ne dubito, dopo il colluquio il preside mi porta a salutare tutti i miei professori classe per classe, e infine la mia classe... Non ho mai avuto un bel rapporto con la mia classe, tutti i miei compagni apparte Alba e per un periodo Tomas, sono acidi stronzi e senza valori, cosa che non mi rispecchia e questo mi ha portato a non riuscire a relazionarmi con loro e sinceramente non me ne pento...
Ne in prima elementare ne ora che mi trovo al terzo anno di liceo non ho mai avuto nulla a che fare con loro, soprattutto con quelle oche che sembra abbiano paura di perdere la voce se stanno un secondo zitte (LOL :) )... La classe é stata l'unica cosa per cui non ero triste e non provo rimorsi, nonatante tutto mi sono messa a piangere però! Comunque sono compagni che mi accompagnano da 10 anni, e mi hanno abbracciato come non mi avevano mai abbracciato... Ma dico proprio ora che me ne vado comincio ad abituarmi a questa mia stramba vita?!
[...]
Domenica ore 6:31
Suona la sveglia, l'ultima mia sveglia all'italiana alle 11:30 ho il volo per Buenos Aires e da una parte sono contenta, ho vinto una borsa di studio mica vado in un collegio!
Ore 10:30
Siamo in viaggio per Roma (io la mia mamma e la mia nonna) sono sempre piú eccitata per la partenza.
Ore 11:20 esco dal taxi davanti all'areoporto, questo é il mio ultimo momento che poggio i piedi sulla terra italiana... Addio Italia, addio casa, addio terra che mi ha cresciuto e mi ha inzuppato di tradizioni e valori che non dimenticherò mai, addio amica mia, ti prometto che tornerò prima o poi... Grazie!
[...]
In volo...

Continua