-5- Hello from the other side

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"Me l'ha data Gem. Penserai che sia un ipocrita a tenere una vostra foto dopo quello che ho fatto."

"Già. Proprio così. Un ipocrita e sacco di merda." ringhio per l'ennesima volta sostenendo il suo sguardo, che si incupisce appena ma non demorde.

"Quando sarai pronto Harry sarò qui per spiegarti tutto quello che ho spiegato a tua sorella. Per ora mi pare di capire che le tue priorità sono altre. Anzi: una sola. Noelle e gli scagnozzi che la inseguono. È per questo che vuoi andare a Bruxelles, nonostante lei ti abbia esplicitamente detto di non farlo, nonostante lei ti abbia chiuso fuori."

"Ma come cazzo fai a sapere tutte queste cose?"

"So molte più cose di quanto immagini Harry."

"Non...non è possibile. Per saperle dovres...dovrest..." mi muore la voce in gola perché il mio cervello ha collegato rapidamente ogni indizio sul tavolo.

"Sei tu." dico, lui mi guarda e annuisce con un segno impercettibile del capo.

"Sei tu l'amico del padre di Noelle." e mentre rendo reale questa assurda novità col suono della mia voce inizio a intravedere qualcosa di diverso nell'uomo che era mio padre e che non ho più considerato tale dal giorno in cui andò via. Non posso accettarlo. Non ci riesco proprio. Mi alzo di scatto facendo stridere la poltrona sul pavimento e sputo velenoso:

"Non ci posso credere! Tu per tutto questo tempo hai saputo che era in pericolo e mi hai tenuto all'oscuro di tutto?"

"Mi sembra di non essere stato l'unico a nascondere qualcosa vero Harry?"

"Che cazzo vuoi dire?"

"Voglio dire che se sei qui a chiedere il mio aiuto è perché Noelle ha scoperto che l'hai fatta seguire, che l'hai tenuta sotto controllo, ma soprattutto che le hai tenuto nascosto quello che sapevi, quello che riguardava la verità sulla morte dei suoi genitori."

"L'ho fatto per proteggerla!" sbotto non sopportando più la calma con cui mi parla.

"È proprio questo Harry. Vogliamo proteggere chi amiamo. Niente di più, niente di meno."

Mi guarda e io vorrei sprofondare in questo preciso posto, perché mi sono appena reso conto che entrambi abbiamo fatto la stessa cosa per una persona a cui teniamo tantissimo: io per Noelle...lui per...me. Mi sento un idiota per avergli urlato contro e forse per la prima volta dopo un sacco di fottuti anni non provo tutto quel dolore e quella rabbia che ho sempre avuto nei suoi confronti.

"Ora. Harry. Cosa vuoi fare? Andare da lei?"

"Si. È per questo che sono qua."

"Sei consapevole del fatto che sicuramente ti rifiuterà? Proverà a mandarti via e ti ferirà per provare a metterti in salvo."

"Si lo so."

"Ok. Allora devi essere forte ragazzo m...Harry." si corregge prima di finire la frase, si schiarisce la voce e ricomincia: "Non devi demordere. Mai. Devi tenerle testa anche se ti sembrerà impossibile, snervante e ti farà arrabbiare. Devi combattere per lei. Se decidi di buttarti con lei, dovrai fare tutto quello che lei vorrà. Perché in ogni caso, non potrai impedirglielo. Lei deve combattere la sua guerra Harry. È pronta ormai."

"Lo so. L'ho capito quando mi ha mentito guardandomi negli occhi prima."

"Mentito riguardo a cosa?"

"Mi ha detto che il bambino che aspetta è di Niall."

"Un momento hai detto bambino?"

"Ma io so che mente. So che mi ha detto una bugia. Non può essere di Niall. Anzi io...io sento che è mio!"

Forever Styles || Harry Styles - The Styles trilogyWhere stories live. Discover now