Nico

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Sentivo ancora il sapore del metallo in bocca. Quella bestia selvaggia non cessava di graffiare e lanciarci contro le automobili. Com'è che Annabeth l'aveva chiamata? Una Chimera? Ma che bel nome!
Orribile coda da serpente, due teste-una da tigre e una da capra- e corpo da felino. Tra l'altro, non smetteva di cercare di addentarmi quel rettile schifoso. Impugnai più saldamente l'elsa del mio pugnale e deglutii a fatica.
Si era preannunciata una splendida giornata al pub con gli amici, ma a quanto pare non era così. Eravamo io, Jason e Piper, e una sua cugina, Lia McLean, ed eravamo arrivati proprio al Brindisi, con tanto di aperitivo, finché quella bestiaccia doppio-muso non ci ha attaccato. Onestamente, non so' perché Jason e Piper mi avessero invitato, dato che preferivano stare insieme da soli. Piper mi aveva accennato che era un modo per conoscere nuove ragazze... Già, ma... Non potevo dirglielo. Mi ero mostrato interessato, ma non lo ero affatto.
La Chimera mi aveva lanciato contro il muro, facendomi finire a faccia avanti con uno di quei pali attaccati al muro di metallo per appendere i cappotti. Sputai a destra e manca, ma quel sapore non cessava ad andare via. Una macchia di sangue sporcò le piastrelle bianche del pub. Avevo una ferita sul labbro. Non sentii nulla, e attaccai. Affondai il pugnale sulla zampa destra, cosa che il nostro non gradì. Alzò l'altra e si preparò per colpirmi, ma Jason lo intercettò. La sua moneta era diventata una magnifica spada romana. Colpì di netto il mostro e gli provocò un grande squarcio sul gomito. La Chimera si dimenò e strepitò, mentre Piper gli si avvicinò.
—Buono, bello!— esclamò avvicinando le mani davanti a sé. —Calmo, basta. Siamo amici. Cosa vuoi da noi?—
Jason fece quattro passi indietro, con le mani che tremavano sull'elsa della spada. —Pip, non credo che con la lingua ammaliatrice funzioni!—
Infatti non funzionava. La beata si agitò peggio e la colpì, scaraventandola contro il muro. Sua cugina la soccorse. Era bianca come un panno in volto e le ginocchia le tremavano. —Cos'è questa cosa?!—
Piper sgranò gli occhi. —Tu puoi vederla?!—
Jason lottò disperatamente contro la Chimera, schivando e menando colpi. Lo soccorsi, ferendo in un paio di punti l'animale.
La cugina di Piper aveva i capelli castani come i suoi, occhi scuri e profondi ed era leggermente più alta di Pip. A differenza di Piper, però, non era molto bella. Certo, Piper era figlia di Afrodite e per tanto era avvantaggiata con l'aspetto. Dovevo ammettere che anche Lia non era male, ma di certo non era figlia di Afrodite.
—Certo che la vedo!— strillò a squarciagola Lia. —Cos'é?!—
Gridò così forte che la Chimera la sentì e le si avventò contro. Lia lanciò un grido di terrore. I suoi jeans eleganti e la felpa grigia so erano sporcati durante l'impatto col terreno, quando la bestia ci aveva attaccati.
Piper cercò di alzarsi per aiutarla, ma il colpo l'aveva fatta stordire. La Chimera spalancò le fauci, mostrando i denti a Lia, che gridò forte. Le corsi incontro per aiutarla, seguito da Jason. Salii in groppa alla belva e conficcai sulla testa di tigre il pugnale. Mi ero dimenticato solo di un piccolo particolare: il serpente.
Quell'odioso rettile mi si accanì contro e mi strinse nella sua presa. Si arrampicò lungo il mio collo e strinse. Mi mancò il fiato. Aprii la bocca per cercare di respirare, ma non ci riuscii. Tossii e afferrai con tutte e due le mani il corpo del serpente. Non riuscii a staccarlo da me. Stringeva sempre più forte, tanto che cominciai a vedere le stelle e dei puntini neri.
"Jason, ci sei?!" Pensai.
Mi mancava aria nei polmoni da troppo tempo. Feci ricadere le braccia e piegai all'indietro la testa, soffocando un ultimo conato di vomito, quando una luce dall'alto piombò sulla creatura e tagliò di netto la coda da serpente.
Io caddi sul pavimento gelido, tossendo e respirando a pieni polmoni. Vidi tutto nero, ma prima che potessi perdere i sensi, un biondino con la maglietta  arancione del campo Mezzosangue ripose la spada e fece un enorme sorriso. —Menomale che porto sempre il coltello alle feste per tagliare la torta!—
Il suo nome sulle mie labbra svenne con me. —Will...—

Piccolo spam:
Se volete, leggete anche la mia nuova storia "Daughter of Tony Stark" e fatemi sapere che ne pensate!

Salve a tutti, semidei! 😊
Spero che questo primo capitolo narrato da Nico vi sia piaciuto.
Avverto subito che la storia si basa su di lui e su Will, quindi come ho scritto nella descrizione, gli argomenti possono diventare pesanti o piccanti. (Spero di essere chiara xD)
Detto ciò, al prossimo capitolo! 🙃😉💜

Come luce nelle tenebre [Solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora