Capitolo 10

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Mi svegliai sentendo un forte dolore alla coscia. Potevo sentire il battito del mio cuore accelerato e il dolore lancinante alla coscia. Cercai di sedermi nell'oscurità ma appena cercai di alzarmi urlai dal dolore. Mi distesi nuovamente cercando di non muovere la gamba. Mi girai e il mio volto finì sopra qualcosa di morbido, caldo e profumato.

"Shh Harry. Torna a dormire." momorò una voce e qualcuno inziò ad accarezzarmi i capelli.

"Mi fa molto male.." urlai cercando di capire su chi fossi sdraiato.

"Merda! Niall vai a prendere degli antidolorifici in bagno e una bottiglia d'acqua per favore!" passarono alcuni minuti e quella voce mi dissi di sedermi e mi ritrovai di fronte Louis con dell'acqua e gli antidolorifici, presi le pillole ringraziandolo.

"Vuoi qualcosa da mangiare? ti abbiamo lasciato alcune fette di pizza.." disse Niall dal divano. Le luci erano spente e la tv era accesa perchè stavano guardando un film.

"S-si grazie" Niall mi portò il cartone con la pizza. Presi una fetta e la mangiai.

"Non mangio da tre giorni ed erano anni che non mangiavo la pizza, avevo dimenticato quanto fosse buona" dissi a Louis che mi guardava divertito.

"Quindi cosa è successo? La polizia ha arrestato mia madre e Robin?" chiesi. Se mia madre fosse stata arrestata non avrei avuto nessun luogo dove vivere poichè lei aveva tutti i soldi.

"Si, sono stati arrestati. Ora sei al sicuro, te lo prometto." mi disse Louis.

"Si, finchè non deciderai di picchiarmi nuovamente." esclamai sinceramente. Louis mi guardò in panico, sembrava vergognarsi di sè stesso.

"Prima quando dormivi abbiamo deciso che non ti picchieremo più e che cercheremo di essere tuoi amici poichè ora degli amici sono ciò di cui hai bisogno." disse Louis e gli altri ragazzi annuirono.

"Quando fingerete di essere miei amici vi dirò 'Ve lo avevo detto'" esclamai, volevo andarmene il più lontano possibile ma Louis aveva altri piani.

"No! non andartene.. Voglio dire noi non siamo sicuri che tu possa tornare a casa per la polizia.." mi prese i fianchi e mi fece risiedere.  

"Potete tacere! E' la mia parte preferita, la ragazza sta  per scoprire chi ha ucciso suo fratello!" urlò Zayn. Mi rannicchiai sul divano e mi focalizzai sulla tv.

******************

Dovevo essermi ancora addormentato sul divano perché mi risvegliai sul divano con un dolore alla gamba. Questa volta ero da solo, aprii gli occhi e notai Niall e Zayn dormire sull'altro divano, Liam e le ragazze se ne erano andati e probabilmente Louis era andato a dormire in camera sua.

Cercai di mettermi comodo ma sentii solo più dolore. Iniziai a piangere. Perché la mia vita era così un casino? Perché non potevo essere normale e non mi potevano piacere  le ragazze? Perchè non potevo avere una normale famiglia che mi amasse? Perchè avevo fatto coming out? Forse se non l'avessi fatto le cose sarebbero andate diversamente.

"Harry?" La voce di Louis risuonò da qualche parte nell'oscurità.

"Perché stai piangendo?"mi chiese come se gli importasse. A nessuno importa di me, non piaccio a nessuno, nemmeno a me stesso.

"l-la mia gamba fa male.." dissi cercando di calmarmi. Non era interamente una bugia ma non era nemmeno tutta la verità.

"Ecco ti ho portato dell'acqua e delle medicine." disse porgendomele. Mi alzai per prendere le medicine e quando mi sdraiai nuovamente la mia testa si ritrovò sulle sue gambe, sussultai al contatto.

"Shh sono solo io, non svegliare gli altri." sussurrò accarezzandomi i capelli. Chiusi gli occhi, mi focalizzai solo sulle sue dita tra i miei capelli e il dolore diminuì sempre di più fino a scomparire.

"So che probabilmente stai dormendo ma mi dispiace per tutto ciò che ti ho detto o che ho fatto." sospirò dopo un attimo. Stavo per dirgli che lo perdonavo perchè dopotutto lui era stato gentile con me e sembrava che gli importasse veramente ma mi stoppai quando disse qualcos'altro.

"I-Io penso che tu mi piaccia."

Finsi di dormire stringendomi a lui per la seconda volta in quella serata. Penso che non avrei dovuto sentire ciò che aveva detto, di sicuro non voleva dirlo veramente, era impossibile che io gli piacessi. Lui è omofobo. E allora perchè gioca con i tuoi capelli e si comporta come se gli importasse di te? disse una voce nella mia testa. Sinceramente non sapevo quale fosse la risposta.

"Buonanotte Haz" sussurrò Louis lasciandomi un bacio fra i capelli. Okay cosa stava succedendo? Non avrebbe dovuto comportarsi così se fosse stato omofobo e mi odiasse.

Mi addormentai, ero troppo stanco per pensarci, sentendo Louis rannicchiarsi accanto a me ed abbracciarmi.

******************

"Harry!" sentii qualcuno chiamarmi.

"Daisy, Phoebe!" risposi loro prima che le bambine entrassero nel salotto e si sedettero accanto a me.

"Hey Haz come sta la tua gamba?" chiese Louis. Esitai su come rispondere, ancora confuso per ciò che mi aveva detto la sera precedente.

"Va meglio, smettila di preoccuparti così tanto Boobear." dissi usando il soprannome che utilizzava sua madre e facendogli una linguaccia. Le sue guance si colorarono di rosa e guardò il pavimento sorridendo. Dovevo ammettere che , anche se non mi piaceva , in quel momento era molto carino.

"N-non chiamarmi così" disse arrossendo nuovamente.

"Perchè? tu mi chiami Haz , dovrò chiamarti in qualche modo e da quanto mi ricordavo ti piaceva quel soprannome." dissi sorridendo mentre Louis continuava ad arrossire.

"Ragazzi aiutateci per favore" disse Zayn che insieme a Niall era circondato dalle bambine. Louis smise di arrossire e si mise a terra a giocare con le bimbe. Era così avere degli amici? Perchè stava iniziando ad abituarmici.

ANGOLO DISAGIO

salve pipol! come state?

Io ho la febbre PIANGO 

Adoro questo capitolo, finalmente vediamo un Louis che arrossisce AWWW quanto è tenero

Spero che il capitolo piaccia anche a voi e che non ci siano troppi errori :)

TUTORING MY BULLY (Larry Stylinson), Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora