Capitolo 18

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Non vedo l'ora di farla finita,così mi lavo,mi vesto,e andiamo in centrale,contenti,sperando che Utent non mi perseguiti più

Ci dirigiamo in centrale,e i poliziotti ci chiedono il nome della persona che vogliamo denunciare,ma siccome non lo sappiamo dobbiamo consultare degli identikit,e tra una faccia e l'altra c'é un signore di nome

Luke Jeffers,42 anni,nato a Los Angeles...

È LUI! NON CI SONO DUBBI! Come si fá a non riconoscerlo coi suoi occhi color ghiaccio,che fanno paura solo a guardarli?

Cosí è deciso,mio padre mette una firma sul documento di denuncia penale,e in quei secondi che mio padre firma,penso a quello che possa accadere...

"Hai fatto la scelta giusta" mi sento una voce dentro di me,e assomigliava a quella di mia madre..

E io mi guardo intorno come una stupida,vedendo chi può aver detto questa cosa,ma nessuno ha parlato,forse è solo la mia immaginazione..

Così poi io e mio papá passeggiamo insieme per molto tempo,andiamo in qualche negozio,e andiamo al parco. Mi mancava uscire con lui dopo tanto tempo

"Tesoro! Tra poco questo stalker andrá in carcere,e la facciamo finita!" dice papá felice,con delle lacrime di felicitá,e io lo abbraccio

Dopo torniamo a casa,e papá contatta il prete della chiesa,perchè dice che dobbiamo fare il funerale al più presto..

E cosí domani ci tocca assistere al funerale,che tristezza!

Dopo mi metto un pó sul cellulare,messaggiando con Celine e Felicia,e...

DLIN! Un messaggio su facebook

<<ciao! Bhe questo forse è l'ultimo messaggio che ti invio. Da te non mi aspettavo un comportamento del genere,ora devo fare il mio dovere. Ci vedremo presto. Addio!>>

Potete immaginare la mia reazione

Arrabiata,ma allo stesso tempo triste,pensando a tutti gli sbagli che ho combinato,ecco,mi sento così,una cosa che non sarei dovuta esistere sul pianeta,nell'universo,e volevo solo sparire

Scoppio a piangere il lacrime,e mi sento isolata dal mondo,come se nessuno mi desidera,ed è bruttissimo. Non smetto più di piangere,e il mio pianto è ininterrotto

Mi nascondo sotto le lenzuola del mio letto,sperando di essere al sicuro da tutti,e di farla finita

Papá giunge in camera,e mi guarda strana

"T...tesoro,perchè sei cosí?" mi dice,preoccupato

"Non posso dirtelo,é una cosa che vedrai presto" dico per troncare il dialogo

E papá se ne va,forse ha capito che voglio stare sola

Faccio un pisolino,sperando alle cose belle che avrei potuto fare al posto di quella iscrizione,come il divertirmi con Melanie e quant'altro

Ho paura ormai di vivere,di godermi la vita,per paura di essere ostacolata dal mio stalker,e sparire,ma ormai potevo fare solo questo,ed è quello che mi merito. Maledetto ask! Maledetta me! Maledette tutte le cose che sono successe per colpa mia!

Accendo un pó di televisione,tanto per avere un "sottofondo" in camera mia,e voglio rompere quel silenzio sovrumano che c'è..

Mi capita un canale dei notiziari,e dicono che è stato individuato l'assassino che ha ucciso due persone in una cittadina,e io sono preoccupata per quello che possa accadere. Tra qualche giorno dobbiamo andare in tribunale,a spiegare tutto ai poliziotti,e ho paura,non so cosa dire,che fare,e come comportarmi. Se la mia storia non sarebbe credibile la mia famiglia andrebbe in rovina..

Fine capitolo 18

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