What happen in Italy.. Stay in Italy. // Camren

What Happens In Italy.. Stay in Italy.

Dicono sempre che Milano sia una città cupa e sempre grigia.
Eppure, quando io e le ragazze siamo atterrate all'aeroporto principale, il cielo si mostra di un meraviglioso azzurro e il sole splende alto nel cielo.
Ho sempre sognato venire in Italia e finalmente oggi realizzo questo sogno.
Sarà per poco tempo, ma cercherò di godermi al massimo questa esperienza, in compagnia delle mie quattro compagne.

Tre, in questo momento.
Manca il pezzo, a mio avviso, più importante.

Camila non è con noi e questo ci ha rese tutte un po' tristi.
Ma non sarà così per molto, probabilmente avrà già preso un volo per raggiungerci e finalmente saremo tutte insieme.

Quando stiamo per uscire dall'aeroporto, delle urla invadono le nostre orecchie.

Non riesco quasi a crederci.

Ci sono così tante persone qui fuori, ad aspettarci. Paparazzi compresi!
Cominciano a scattarci delle foto, chiedendoci di metterci in posa e poi finalmente possiamo dedicarci ai nostri fan.

Gente che urla il mio nome da tutte le parti ed io che cerco di poter fare una foto con tutti e di abbracciarli, per poterli ringraziare.

Continuo a ripetermelo sempre, se non fosse stato per loro, noi adesso non saremmo qui.

Io non sarei qui.

Quando saliamo in auto, Dinah comincia a scattare foto per poterle poi pubblicare, come fa sempre.
Siamo tutte così eccitate di essere in Europa e di poter condividere questa esperienza insieme!
Arriviamo in hotel e dopo esserci sistemate in stanza, vogliamo assolutamente uscire per visitare un po' la città.
Domani saremo impegnate con gli EMA e il giorno dopo abbiamo già un volo prenotato per Madrid.

Sto per uscire dall'hotel per poter andare al tanto famoso Duomo di Milano, quando noto un po' di gente davanti la porta dell'hotel, ma non sono fan.
Riesco ad intravedere la figura minuta di Camila, accerchiata dalle guardie del corpo e dai paparazzi.
Non appena entrano nella hall, me la ritrovo di fronte.

Lei mi sorride, alzando una mano.

«Ciao.» ricambio il sorriso.

Fa segno agli uomini attorno a se che adesso è tutto apposto e che possono allontanarsi, mentre lei si avvicina a me.

«Come è andato il viaggio?»

Le chiedo, cercando di non sembrare troppo tesa.

«Noioso, senza di voi..»

Abbozza un sorriso.
Il silenzio ci avvolge, ma è un silenzio imbarazzante. Incomodo.

«Ehm.. Io..»

Indico la porta.

«Oh, si.. Io devo andare a sistemare le valigie.»
«Ok.. Allora.. A dopo.»
«A dopo.»

Ci guardiamo per qualche secondo, poi sono io che faccio la prima mossa e vado via, uscendo dall'hotel.

È possibile che debba essere così ogni volta?
Basta non parlarci per qualche giorno o settimana ed ecco che l'imbarazzo più totale ci assale.
La nostra è proprio una relazione complicata.
E non come quelle di Facebook.
Più proviamo ad avvicinarci, più ci ritroviamo lontane.
Più proviamo ad amarci, più qualcosa prova a dividerci.
Beh, adesso non è il momento di pensarci.
Adesso voglio solo godermi la città.

***

Ritorno in hotel, soddisfatta del mio breve giro turistico.
Sono qui da meno di ventiquattro ore e già amo questa città.
Ma più di ogni cosa, amo i fan.
Ci troviamo in un paese dove non siamo mai state e dove ci aspettavamo di trovare tutto tranne che così tanto calore.
Non credevamo davvero di avere così tanti fan anche qui in Italia.