Non ho voglia di prendere un quattro al primo test di arte, quindi decido di saltare la prima ora.

Mi vesto ed esco di casa, senza salutare.

Non ne capisco il motivo, ma mi prende male sapere che  Harry abbia chiarito con Summer, anche se non so cosa voglia dire esattamente chiarire per lui.

Appena arrivo in fondo alla scala mi arriva un messaggio.

*andiamo a lezione insieme, ti va?*

*La salto.* rispondo ad Harry, sentendo qualcosa nello stomaco.

*Resto con te, aspettami*

Non dovrei, lo so,  ma nonostante ciò  resto qui, ferma.

Che tipo di problemi ho?

Dovrei fingere di non aver letto alcun messaggio, e andarmene da qui.

Invece resto immobile, mentre cerco di convincermi che il bacio di ieri sera è stato un qualcosa su cui non sperare.

"Ehi ciao!" mi dice Harry.

"Ci siamo visti trenta secondi fa!" sbuffo io, iniziando a muovermi verso l'uscita del campus..

"Lo so, ma sei uscita senza salutare!" dice, allungando i passi, raggiungendomi.

Io continuo a camminare in silenzio, e mi dirigo verso la caffetteria appena poco fuori dal Campus, quando Harry mi ferma, ponendomi le mani sulle spalle e voltandomi verso di sè.

"Cosa ti prende?" mi chiede, guardandomi negli occhi.

Il suo cellulare inizia a squillare.

Guarda chi è che lo sta chiamando, lo rimette in tasca, tenendo sempre una mano sulla mia spalla, delicatamente.

"Bè, che fai? Non rispondi?" chiedo, mentre mi libero dalla sua presa e lo guardo infastidita.

"No, non ora!" risponde, fissandomi negli occhi con un'intensità che mi penetra dentro.

"E perchè non ora?"

"Perchè devo capire che cazzo ti prende!" risponde, teso.

Non lo so nemmeno io, cosa mi prende.

Come potrei mai spiegarlo ad Harry?

"Non ho niente!" dico, sbuffando, e andando verso la parte opposta di dove stavo camminando quindici secondi fa.

Tornare al Campus forse mi aiuterà a togliermelo dai piedi.

Harry mi si para davanti.

"Ti prego, Amy, dimmi cos'hai!"

Ok, penso, ed inizio a tirare fuori parole che nemmeno pensavo di pensare.

"Ok, ieri sera mi hai baciato. Non che me ne freghi nulla, sia chiaro. Ma pensavo che...bo'...fossi diverso da come ti avevo sempre reputato. Stamattina scopro che mi hai baciato un' ora dopo essere tornato con Summer e continui a tartassarmi le palle con le tue domande. Mi devi lasciar stare, Harry. Davvero!"

Sento che non ho quasi più fiato, e resto zitta, aspettando una sua risposta.

Lui sembra non aver nulla da dire, ma poi mi sorride.

"Hai ragione, sono stato uno stronzo, ok? E non so nemmeno io perchè ti ho baciato! Ma io voglio essere tuo amico, e voglio dimostrarti che posso cambiare, se me ne darai la possibilità."

E' un cretino. Ma ha un sorriso bellissimo, cazzo.

"Ok!" dico io, senza entusiasmo.

"Ok cosa?" mi chiede Harry.

"Ok, siamo amici. Anche se so che non cambierai mai. Merda sei, e merda rimarrai!"

Io lo dico seriamente, ma lui ride, abbracciandomi.

"Merda sono stato, amico diventerò!" dice, tra le risa.

So già come andrà a finire, tra noi.

Sarà bravo e gentile tre giorni, poi inizierà di nuovo a fare lo stronzo. Io lo odierò ogni giorno sempre di più finchè non potrò più sopportare di averlo ogni momento tra i piedi.

Finirà così, lo so.

Anche se non vorrei.

Entriamo a scuola che la prima ora è terminata.

Mi sono scampata il test di storia dell'arte, ma forse era meglio andare a lezione, piuttosto che fare il mio discorsetto con Harry, confondermi ancora di più le idee.

Cammina affianco a me, finchè non raggiungiamo la mia classe.

Si avvicina, e mi saluta con un bacino sulla guancia.

"Ciao, Amy!" mi dice.

Nel momento in cui sto per rispondergli, Summer gli corre incontro.

"Ciao, Harry!" dice ad alta voce, avvolgendolo tra le sue braccia e baciandolo dolcemente.

Io entro in classe e, quando arrivo al mio banco, mi siedo sulla sedia, con una sola immagine nella testa.

Harry che ricambia il bacio di Summer e le accarezza i lunghi capelli biondi, sorridendole.









Senza Di Te- Harry Styles  #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora