Capitolo 26

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Quel pomeriggio uscii dalla camera in silenzio, facendo attenzione a non farmi vedere da nessuno.
"Forza Amu! Ce la puoi fare!" Disse Ran
"Sì! Vai!" Disse Suu
"Secondo me fareste meglio a girarvi..." Disse Miki perplessa.
Dia sorrideva.
Mi ritrovai Utau davanti con le braccia incrociate.
"Dove stai andando?" Chiese poi sospettosa.
"Eh... Eh..." Iniziai nervosa. "Stavo andando... Hem... Da niky!!! V-voleva parlarmi!" Dissi io indietreggiando.
"Allora vengo con te, quella ragazza è strana... Non vorrei avesse strane idee..." Disse poi Utau.
"N-no! Non importa! È una mia c-compagna di classe... Poi posso sempre chara trasformarmi e c'è anche Ikuto quindi..." Dissi, ma realizzando l'enorme errore che avevo commesso mi misi una mano sulla bocca.
"Chi c'è scusa?" Chiese lei preparando il suo sguardo omicida.
"N-nessuno! A-a dopo!!" Dissi io chiudendomi la porta alle spalle.
Tirai un sospiro di sollievo.
"fiuf... Menomale!" Disse Ran.
"Ora andiamo, o faremo tardi." Disse Dia sorridendo, come sempre.
"Sì." Dissi io e iniziammo a camminare.
"Chissà cosa deve dirmi..." Dissi dopo un po'.
"Secondo me è una dichiarazione d'amore!!" Disse Suu.
"Sì vero!" Si unì Ran sorridendo.
"Aaah smettetela!!!" Urlai io agitando le mani.
Dia sorrideva.
"Dia come mai così di buon umore ultimamente?" Chiese Miki
"Giá!" Aggiunsi io.
"Non è nulla... Sono felice perchè finalmente hai imparato a fidarti delle persone indipendentemente dagli strani eventi, sto parlando di Niky, sai secondo me sareste ottime amiche." Disse lei.
Io sorrisi.
In poco tempo arrivammo al parco dove trovai Ikuto.
"Ciao a tutti-nya!" Disse Yoru dalla spalla di Ikuto.
Dia arrossì e tutti gli sguardi conpresi quelli miei e di Ikuto erano posati su di lei.
"Dia? Sei tutta rossa! È la prima volta che ti vediamo arrossire... Stai bene?" Chiese Suu a Dia sottovoce.
"Cosa? Io arrossire? No! Ha-hai visto male! È il sole!" Disse Dia.
Miki aveva gli occhi in fiamme dalla gelosia ma non disse niente.
"Wow... Beh... Vieni qui ti devo parlare di una cosa..." Disse Ikuto invitandomi a sedermi su una panchina accanto a lui.
Anche se ora avevo 17 anni la differenza di età mia e di Ikuto si notava molto, e tutti gli sguardi erano posati su di noi.
Lui aveva qualcosa di nero in mano... Una specie di uovo x senza marchio.
"Qualche anno fa..." inizió lui. "Quando il lucchetto magico si aprì e tu ti trasformasti in fortuna amuleto... Io mi trasformai in tesoro dei sette mari, ricordi?"
"Sì certo." Dissi io annuendo
"Beh la chara trasformation la feci con l'uovo di Yoru e con un altro uovo che non avevo mai visto, eccolo, questo qui." Disse lui mostrandomi l'uovo che teneva in mano.
"Uh?" Feci io.
"All'inizio pensai fosse qualcosa di legato a mio padre, ma ora mi vengono dei dubbi al riguardo, non so più cosa sia." Disse lui guardando dritto davanti a se,
Il ricordo del padre doveva renderlo molto triste.
"Non so cosa sia, ma emana un potere fortissimo!" Disse Miki.
"Già!" Disse Ran.
"Lo sento anche io-nya!" Disse yoru.
Dia aveva un sorriso in faccia come quello di una persona che sa già tutto, ma vuole vedere quanto altre persone ci metteranno a capirlo.
"Potrebbe essere una specie di uovo x!" Ipotizzai io.
"No, l'energia che emana è un energia buona, al massimo un po' oppressa, che ha bisogno di un aiuto per sprigionare un potere immenso, come il sogno di ogni bambino" disse Suu.
"In effetti Ikuto è un bambino, la cosa non fa una piega!" Dissi io.
Lui mi si avvicinó a me, le nostre facce erano a pochi centimetri di distanza.
Io arrossii.
"Che-che c'è?" Chiesi io arrossendo ancora di più.
"Chi sarebbe il bambino?" Disse lui sorridendo con la sua solita aria calma e misteriosa.
Tutti ci stavano guardando.
"Guarda quei due! La ragazzina non sarà un po' troppo giovane?" Inizió una signora.
"Già! Quanti anni avrà? 14, 15?" Continuó una vecchia.
"Certi ragazzi non capiscono proprio che c'è un limite e una differenza massima di età!" Disse un signore.
"Già! Non si possono amare! Sono veramente troppo differenti di età!" Confermó un altro con disprezzo.
Quelle voci mi infastidivano molto, e a giudicare dalla faccia di Ikuto anche a lui davano fastidio.
Perció decisi di fare qualcosa io.
Mi avvicinai a ikuto e lo baciai.
Lui all'inizio sembró sorpreso, ma poi mi bació anche lui.
Quando ci staccammo io mi avvicinai a Ikuto e appoggiai la mia testa sulla sua spalla, lui mi mise un braccio attorno al collo.
Ecco, era quello l'unico abbraccio che mi faceva sentire al caldo, al sicuro.
"Uh! È terribile!" Disse una signora.
"Che orrore! La ragazzina è troppo giovane per lui!" Continuó un altro.
Ikuto si alzó e mi porse una mano.
"Andiamo principessa?" Mi chiese.
Io presi la sua mano, ma prima di andare raccolsi tutto il mio vecchio carattere freddo e forte che avevo e dissi qualcosa in modo che tutti mi sentissero, ma senza guardare nessuno.
"È davvero così importante l'età? Smettetela di spettegolare su gli altri e cercate il vostro di amore, poi, p.s. Ho 17 anni, non 14." Dissi io e prendendo la mano di Ikuto ci incamminammo via.
Sulle nostre facce era stampato un sorriso soddisfatto.
"Amu..." Disse dopo un po' lui, ma prima di dire qualsiasi altra cosa mi abbracció.
"Ti amo." Concluse poi, facendomi arrossire come una matta.
"I-ikuto..."







Allora, vi è piaciuto il capitolo?
Che ne dite di questo amuto verso tutti? Personalmente lo adoro, fuck the police ikuto puó essere pedofilo quanto vuole finché sta con Amu!!!
Beh buona notte, o non so quando lo starete leggendo, forse buona mattina! O buon pomeriggio! Insomma buon qualcosa a tutti!
-Neko-chan

Shugo chara! Il ritorno!Where stories live. Discover now