la vita di Sara

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ciao! mi chiamo Sara ho 16 anni.

oggi è il mio compleanno e per regalo, mio nonno mi ha comprata un diario.

non ti garantisco che scriverò tutti i giorni anche perché sono pigra ..

Sono una ragazza "normale"...

ahm. a scuola ci sono molti ragazzi belli ma nessuno mi presta attenzione.

Dicono che sono carina ma lo dicono solo per scherzare, so di non essere brutta. .ma peggio. .

i miei sono divorziati, non ho mai conosciuto mio padre perché da piccola mi ha lasciata da mamma. Sono molto legata a lei. Farei di tutto per non farla soffrire. È sempre stata presente quando ne avevo bisogno e gli prometto che io ci sarò quando ne avrà bisogno lei.

Oltre a mia madre ci sono i miei nonni che hanno fatto il modo che non mi manchi nulla. Ogni week end vado a casa loro in campagna. Lì abita il mio migliore amico, Carlo. Ci conosciamo da quando avevo 3 anni e lui 4. È il nipote del migliore amico di mio nonno.

Carlo ha smesso di andare scuola quando aveva 15 anni perché suo nonno dice che non ha bisogno di finire la scuola perché un lavoro già ce l'ha: contadino. I suoi sono morti in un incidente stradale e nessuno poteva prendersi cura di lui oltre ai genitori di sua madre, ma sua nonna è morta quando aveva soli 6 anni.

Ogni estate sto sempre in campagna per stare più tempo con lui e per insegnargli un po delle cose che ho saputo l'anno precedente a scuola.

È un ragazzo molto bravo e mi ritengo fortuna ad averlo come migliore amico.

sono iniziate le vacanze e devo dire che non vedo l'ora di andare in campagna.

Sono passate due mesi da quando ho visto Carlo; mi manca tanto.

Io l'ho sempre considerato come un fratello maggiore e lui mi considera come una sorella minore. .gli voglio un bene dell'anima e non sopporto l'idea di perderlo.

Ammetto anche che sono un po gelosa quando lo vedo in mezzo alle ragazze, ma so che non è giusto ingelosirmi anche perché io lo trascuro stando dall'altra parte del paese e ha un motivo per stare con altra gente.

Ora sto in macchina con i miei nonni che non la smettono più di dire che ci sono stati molti cambiamenti...ecc

Chi sa se Carlo è felice di rivedermi. Io lo sono, pure tanto!

Lo vorrei abbracciare...non vedo l'ora di passare tutti i pomeriggi al prato a raccontarci quello che è successo in questi due mesi..

Mi ha promesso che mi avrebbe accompagnata a pescare in cambio di fargli da insegnate di Inglese e Geometria.

In realtà potrei anche vivere qui, solo che sono sicura che mia madre non avrebbe mai approvato questa mia idea.

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