Amare nella morte.

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Sono sola, ho perso l'amore della mia vita e sono sola, sola come prima.
Non accetto ancora la morte di Igor, però primo o poi dovrò farlo.
Mi manca, mi manca come l'aria, mi mancano i suoi baci, le sue carezze, le sue parole dolci, mi manca il suo amore, mi manca passare il tempo con lui a passeggiare, parlare e divertirci, mi manca il suo profumo, mi manca tutto di lui.

Da quando Igor è morto lo Zio di Igor mi ha invitato a vivere nella casa di Igor, e ho accettato e i miei genitori mi hanno lasciata. Ho invitato anche Sofia, la mia amica, ha detto che starà affianco a me durante tutta la gravidanza così non mi sentirò sola. E la ringrazio, perché senza di lei non so come avrei fatto. Grazie a lei ci siamo conosciute, grazie alla prima volta in cui lei è venuta da me e abbiamo iniziato a parlare.

*INIZIO FLASHBACK*
Appena uscii dall'aula mi avvicinai al muro e mi sedetti per terra, ma dopo un po si avvicinò una ragazza.
"Piacere mi chiamo Sofia."mi disse.
"Oh, piacere mio Arianna."risposi sorridendo e lei ricambiò.
"Quanti anni hai?"mi chiese.
"16 anni tu?"risposi.
"Anche io, io sono della 3b e presumo che tu sia della 3a."mi disse e io annuisco. "É da l'anno scorso che ti vedo sempre sola e volevo così tanto fare amicizia con te e oggi era un occasione." Sorrise e io ricambiai.
"Mi farebbe molto piacere avere una amica."dissi e lei sorrise.

Se lei non fosse venuta da me, non ci saremmo mai conosciute e io in questo momento sarei stata da sola.

Si sembra stupido che una persona torni in una casa piena di ricordi brutti e belli.
Ricordi di lui. Io non voglio mai dimenticarlo, dimenticare il suo profumo.
Lo amo e lo amerò per sempre.
Mi ricordo ancora la prima volta in cui avevamo parlato e io ero così timida.

*INIZIO FLASHBACK*

Iniziò la lezione di Italiano e Igor, a quanto ho capito si chiamava così , mi continuava a fissare ed io ero così agitata, in imbarazzo, in ansia non sapevo quello che provavo in quel momento, ad un certo punto iniziò a parlare.

"Come ti chiami?"mi chiese, la sua voce era così profonda e roca.
"A-Arianna."risposi balbettando, una cosa che odio di me e che non riesco a parlare con i ragazzi, mi intimoriscono.

La conversazione fini li, lui non parlò più e io avevo paura di aver detto qualcosa di sbagliato, visto che non ho esperienze con i ragazzi.

Quella volta che avevamo ballato per la prima volta insieme.

*INIZIO FLASHBACK*

Ad un certo punto qualcuno mi tocco i fianchi muovendosi dietro di me, mi girai e trovai Igor.

"Tu mica non bevevi?"mi chiese.
"No, non so qualcuno mi ha dato dei bicchieri e io ho bevuto."dissi."non importa." Continuai e
mi sorrise.

"Balla con me."disse e io sorrisi per poi strisciare sul corpo di Igor. Non sapevo che mi prendeva, ma in quel momento non importava volevo solo divertirmi.

O quella volta in cui mi aveva invitata al luna park

*INIZIO FLASHBACK*

"Beh, ora puoi aprire gli occhi."disse e appena aprii gli occhi rimasi sorpresa perché davanti a me c'era un luna Park.
"Luna Park?"chiesi.
"Beh, si volevo chiederti se stasera, dato che oggi É sabato e domani non c'è scuola, vuoi uscire con me cioè hai capito no?"chiese insicuro.
"Si."dissi.
"Si cosa?"chiese.
"Si, esco insieme a te." Dico arrossendo e lui mi sorride.

Era stata una sorpresa bellissima e sabato sera siamo andati al luna park e ci eravamo bloccati sulla ruota panoramica, avevo paura del buio è lui mi è stato accanto e mi ha fatto sentire sicura tra le sue braccia.

Che bei ricordi, mi sto ammazzando con i ricordi devo smetterla. Mi alzai dal letto pulendo le mie lacrime e mi avvicinai allo specchio guardando la mia pancia leggermente gonfia, ormai sono al terzo mese.

"Igor, ti prometto che mi prenderò cura di nostro figlio, te lo prometto." Sussurro.

SPAZIO A ME.

ecco a voi il primo capitolo del sequel del libro TIENIMI IN BRACCIO E NON LASCIARMI MAI, se vi è piaciuto schiacciate la stellina e fatemi sapere con un commento. ❤️

Amare nella morteWhere stories live. Discover now