Football lessons |H.S|

Chapter 33

*8.30 p.m*

"Com'è andata?" mi chiese Cherry

"Bene" 

"L'avete fatto?" 

"Noooo!" risposi subito

"Scusa, ero solo curiosa" rise

"Si si, lo so che vuoi sempre i dettagli" 

"Sono una tipa precisa"

"Piuttosto tu con il tuo Payne?"

"Mi ha scritto un sacco di messaggi" 

"Sono davvero felicissima per te" dissi

"Non immagini quanto lo sia io, siamo entrambe molto felici. L'unico problema, è sempre Carol" disse

"Harry mi ha chiesto di andare a vivere con lui" dissi tutto d'un fiato

"Eh?! Lo sai che sei minorenne e che non puoi" 

"Ha detto prima che farebbe tutte le pratiche per tenermi con lui. Mi terrebbe in affidamento" 

"È carino da parte sua, io prenderei in considerazione questa cosa" 

"Cher è un problema! Io ho solo 17 anni e non so se voglio già vivere con il mio ragazzo" 

"Non è un problema, qui si tratta di sopravvivere da Carol. E diciamocela tutta, sarebbe capace di ucciderti" 

Lo sapevo e non avevo bisogno che nessuno me lo dicesse. Anzi avrei preferito che qualcuno dicesse che non sarebbe successo niente di quel genere.

"Non sarebbe d'accordo" 

"Vai a vivere con Harry e non preoccuparti di lei" 

"Ci devo pensare" 

Arrivò anche Harry così c sedemmo tutte per iniziare a cenare.

Rimasi in silenzio per tutta la cena, salutai tutti e appena finito andai nella mia stanza dicendo che stavo male e che volevo riposarmi, anche se non era vero.

Salì al piano di sopra ed entrai nella mia stanza.

Decisi di farmi una doccia bollente per cercare di rilassarmi, tremavo dal nervoso e dalla paura.

Si, andare a vivere con Harry mi spaventava.

Uscii dal bagno e lo trovai nella mia stanza.

"Ehi" 

"Ehi" 

"Tutto ok?" chiese

Feci cenno di si.

"Non hai mangiato nulla praticamente..." disse

"Non avevo molta fame" 

"Sei nervosa"

"Io?! No" dissi

"Ti spaventa venire a vivere con me. Sii sincera" 

"Si" ammisi

"Non devi preoccuparti, lo faremo solo se tu lo vorrai" 

Annui.

"Ora vieni a dormire, hai le occhiaie" disse sfiorandomi il viso

"Rimani qui, ti prego" 

"Ora non posso, ci sono le altre ragazze ancora sveglie. Tornerò dopo, dammi la chiave della stanza" 

Gli diedi la chiave e lo baciai a lungo.

"A dopo" disse chiudendosi la porta alle spalle

Mi infilai nel letto e mi addormentai all'istante.

CORRETTO! (06/09/17)