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"Hey, come stai?" chiede la bionda entrando in camera mia.
"Potrei stare meglio, ma non preoccuparti. Non eri a lavoro?" appoggio il libro sul comodino.
"Sono uscita prima, ed ero preoccupata per te, stamattina non avevi una bella cera."
"Smettila di preoccuparti per me, sto bene."
"Non stai bene, Chris mi ha detto che hai vomitato un paio di volte."
"Che spia! È normale durante la gravidanza." sbuffo sapendo che stasera avrei ripreso il mio amico per aver detto a Perrie che mi sono sentita male.
"Non è normale avere la febbre." dice appoggiando il palmo della mano sulla mia fronte. "Alza il culo, andiamo dal dottore."
"Perrie, sto bene. Non è niente di ché."
"Per sicurezza andiamo dal dottore. Chris ci sta aspettando di sotto."
"È stato di sotto tutto il tempo?"
"Sì, gli ho detto io di farlo, quindi prenditela con me. Su, alzati."
"Non voglio andare dal dottore."
"Se non vuoi alzarti allora chiamo l'ambulanza."
"Sei una rottura di palle!" dico alzandomi dal comodissimo letto.
"Lo so, ma cosa faresti senza di me?" chiede sorridendo.
"Niente, assolutamente niente. Grazie Perrie." l'abbraccio e lei ricambia.
Negli ultimi mesi abbiamo legato moltissimo e senza di lei non so cosa avrei fatto. Poi ho incontrato anche quel coglione di Chris.
"Non odiarmi." dice Chris quando scendo le scale.
"Perrie, hai sentito parlare qualcuno?"
"Perdonami Cass..."
"Nessuno mi chiama 'Cass' chiaro?" chiedo poi minacciandolo con lo sguardo. "Due persone mi hanno chiamata così, il primo è stato un coglione che mi tradiva e il secondo è stato un coglione che non voleva avere bambini."
"Non volevo, sul serio non volevo chiamarti così."
Ultimamente sono diventata un po' acida, e penso sia una specie di vendetta per il fatto che non mi sento molto bene.
"Scusami Chris, non volevo trattarti così."
"Tranquilla, ho sbagliato io."
"No, sono io che mi comporto da stronza ultimamente. O piango o me la prendo con qualcuno, scusami."
"Tranquilla Cassy, non è niente." dice abbracciandomi. "Ora andiamo a vedere perché hai la febbre si?"
"Sì, andiamo."
"La felpa!" dice Perrie dietro di me.
Mi giro e la trovo con una delle tante felpe di Harry tra le mani... non so ancora perché continuo a tenere le sue cose quando so benissimo che soffro...
"So che è la sua felpa, ma le altre sono a lavare e le mie non ti stanno. Devi passarci sopra, sei stata tu a scegliere di voler vivere così..."
"Hai ragione." dico sorridendole.
Prendo la felpa e la indosso, sembra che abbia ancora il suo profumo.
Piccolo mio, di tuo padre avrai solo la felpa...
Usciamo di casa e andiamo all'ospedale.
"Buongiorno Cassandra, come mai qui?" chiede la dottoressa.
"Mi ha trascinata Perrie..."
"Ha una brutta cera e anche la febbre. Volevo solo assicurarmi che stesse bene." dice la bionda.
"Hai fatto bene... allora Cassy, puoi stenderti sul lettino?"
"Certo."
Tolgo la felpa che poi prende Perrie e mi stendo sul lettino.
[...]
"L'ultima ecografia quando l'hai fatta?" chiede mentre scrive qualcosa su un foglio.
"La settimana scorsa ed è tutto apposto."
"Maschietto o femminuccia?"
"Non voglio ancora saperlo... allora? È tutto apposto vero?"
"Sì tranquilla. Hai preso il raffreddore, ma passerà presto. Cerca di mangiare più frutta e verdura e ricordati che non devi mangiare per due persone."
"Lei mangia per due persone a cose normali." dice Perrie ridendo. "Mi assicureró che mangi quello che ha detto."
"Grazie Perrie. Beh, quando ti deciderai di sapere il sesso del bambino chiamami."
"Lo farò." dico sorridendo.
Usciamo da lì e Chris ci guarda aspettando che una delle due parli.
"È solo raffreddore." dico io mettendomi la felpa.
"Fino a quando non ti passa il raffreddore non partirò." dice la bionda.
"Partire? Dove vuoi andare?"
"Jade mi ha chiamata, deve dirmi una cosa importante, ma non vuole farlo per telefono, quindi devo partire. Ma tranquilla, prima mi assicuro che tu stia bene e poi vado."
"Perrie, quante volte devo dirti che non voglio essere quella che ti impedisce di fare le cose? Hai la tua vita, non devi sempre preoccuparti per me. Puoi partire tranquillamente... c'é Chris se ho bisogno di qualcosa."
"Partirò solo se Chris stare a casa nostra mentre sono via."
"Certo!" dice lui sorridendo. "Puoi partire tranquillamente."
"Ok, allora partirò stasera, troverò un volo prima di mezzanotte. E torno domani sera."
"Perrie, puoi starci quanto ti pare. Vado io a lavoro al posto tuo se vuoi."
"Tu non puoi andare al bar, non devi alzare niente di pesante e ti assicuro che c'é molta roba pesante."
"Allora ti sostituisco io." dice Chris.
"Grazie Chris, allora andiamo a casa."
Torniamo a casa e Perrie sale di sopra a preparare le valige.
"Devo trasmettere qualcosa a qualcuno?" chiede quando entro in camera sua.
"No, non ho niente da dire a nessuno, anzi... prima di prendere l'aereo e tornare devi lasciare una lettera nella cassetta postale di casa mia."
"Va bene, lo farò. Vai a scrivere la lettera."
"Hai bisogno di una mano per fare le valige?"
"No tranquilla... vai a scrivere la lettera. Appena finisco qui ti preparo cena."
"Preparo io cena stasera, tu fai con calma."
Vado in camera e srivo una semplice lettera dove scrivo ai miei che sto bene e che non si devono preoccupare. Ogni settimana mando lettere del genere a Faith che poi le mette in altre buste dove non c'é il francobollo e le porta a casa mia.
"Hai finito di scrivere?" chiede Perrie affacciandosi.
"Sì, però devi portarla prima di partire."
"Ho capito. La metterò in valigia."
[...]
"Allora, hai la cena pronta in cucina. Chris domani va a fare la spesa e la lista è sul frigo. Devi bere le vitamine senza saltarne neanche una, ce ne sono 38 ora, poi le conto. Se cerchi vestiti puliti sono in giardino ad asciugare e se hai freddo trovi le coperte in camera mia. Non starò via più di 3 giorni. Se c'é qualche problema e se ti senti male chiamami e prendo il primo volo disponibile. Mi sono dimenticata qualcosa?"
"Perrie, non ti sei dimenticata niente. Vai tranquilla e non perderti."
"Non mi perderò... devo andare ora." dice abbracciandomi.
La guardo mentre sale sul taxi e parte. Chiudo la porta e vado in cucina a mangiare mentre aspetto che arrivi Chris.
Qualcuno bussa alla porta e sbuffo mentre vado ad aprire.
"Chris ti avevo lasciato le chia... Kate?" chiedo confusa e spaventata.
"Ti conosco?" chiede lei.
"No, ti ho confuso." sono più che sicura che è lei. "Che vuoi?"
"Mi sono appena trasferita qui e volevo chie... tu sei Cassandra! La stronza che ha lasciato Harry. Bah, incinta? L'ho sempre detto che eri una puttana."
"Cassy, chi è lei?" chiede Chris.
"Ecco anche il padre del bambino... una bella coppia."
"Togliti dalle palle Kate!"
Chris entra in casa e chiude la porta alle sue spalle mentre mi butto sul divano furiosa.
"Come fai a conoscerla?"
"È quella che mi ha fatto lasciare con Harry la prima volta. Che diamine ci fa lei qui?"
"Non devi innervosirti, non fa bene al bambino. Hai cenato?"
"Stavo cenando, ma non ho più fame."
"Allora vieni, ti accompagno in camera tua, devi riposare."
"Chris sto bene così."
"Vuoi che ti porti qualcosa?"
"Chris sei peggio di Perrie!"
"È per quello che si è fidata. Che ne dici se ti porto il computer e lavori un po'?"
"Bell'idea. Io vado a prendere il computer e tu vai a mangiare."
"Ho già mangiato. Ora vado a prenderti il computer, una coperta e ti preparo una cioccolata calda."
"Ho mai detto che ti amo?"
"Forse, non ricordo..."
"Beh, ti amo!"
Sorride e mi lascia un bacio sulla fronte prima di salire di sopra.
Torna con il mio computer e la coperta ricevuta da Faith la settimana scorsa.
Inizio a correggere quei libri e invio quello finito.
PERRIE'S POINT OF VIEW
Riesco finalmente a recuperare la mia valigia ed esco da quell'aeroporto.
"Hey, eccoti finalmente! Mi sei mancata!" dice la mia amica saltandomi addosso.
"Mi sei mancata anche tu Jade. Che ci fai qui?"
"Il tuo amico mi ha detto che saresti venuta stasera, quindi eccomi."
"Accidenti a Chris!"
"Su, andiamo. Ci aspettano tutti."
"Tutti?"
"Sì, i ragazzi. Ci aspettano a casa mia e di Liam."
"Abitate insieme?"
"Ti sei persa molte cose questi mesi e per telefono non potevo dirtelo, dovevo vedere la tua faccia." dice sorridendo.
"Che hai combinato?"
"Niente di che. Te lo dico quando arriviamo. Quanto rimani?" chiede quando siamo in macchina.
"Non più di 3 giorni."
"Per il lavoro?"
"Nono, mi sostituisce Chris a lavoro. È solo che una mia amica non si sentiva molto bene e infatti oggi l'ho portata anche da un dottore..."
"Capisco... beh, eccoci arrivate."
Scendiamo dalla macchina e prendo la valigia per poi seguire Jade.
"Perrie!!!!" urlano tutti quando mi vedono.
"Ciao ragazzi!"
Mi guardo intorno e niente facce nuove, anzi, manca qualcuno... Harry.
"Dove eri finita?"
"A lavoro, non posso dirvi dove... Ciao piccolino." dico prendendo in collo il figlio di Melody e Louis.
"È con te vero?" chiede Liam e lo vedo un po' triste.
"Di chi stai parlando?"
"Non fare la stupida... so che è con te."
"Non so di chi tu stia parlando..."
"Cassy è sparita lo stesso giorno che te ne sei andata anche tu..." dice Melody.
"Non volete che sappiamo dove siete? Bene, allora non ditelo. Dimmi solo se sta bene."
"Sì Liam, sta bene. Oggi aveva un po' di febbre ma sta bene." dico infine.
Sento il cellulare squillare e lo prendo dalla tasca dei jeans dopo aver rimesso il piccolino nella sua culla.
Sullo schermo lampeggia il nome di Chris e mi affretto a rispondere.
"Sta bene?" chiedo e tutti iniziano a fissarmi.
"Sisi, non preoccuparti. Ti ho chiamata solo perché non trovo la lista della spesa."
"Mi hai chiamata solo perché non trovi la lista della spesa? Mi hai fatta spaventare!"
"Scusami... non volevo spaventarti."
"È sul frigo... ascoltami, passamela."
"Subito... Cassy, Perrie vuole parlarti..."
"Che c'é? Ho cenato e ho preso la vitamina."
"Ti senti bene? Hai ancora la febbre?"
"Sto bene, smettila di preoccuparti!" dice e so che sta sbuffando. "Dove sei?"
"A casa di Jade e Liam."
"Vivono insieme?"
"A quanto pare sì..."
"Passami quel telefono!" dice Liam.
"Cassy aspetta... Liam, non penso sia il momento giusto..."
"Invece sì..." dice prendendomi il cellulare dalle mani. "Ti sei sentita bene quando hai lasciato tutti? Sei contenta di aver fatto questo? Sai quanto ho sofferto? Eri la mia fottuta migliore amica! Perché te ne sei andata? Perché hai fatto tutto questo?" urla al telefono.
"Liam, ti prego non parlarle così."
"Non vuoi nemmeno rispondermi? Bene, ti ringrazio Cassy, sei una buona amica." dice poi attaccando.
"Liam, perché dovevi urlarle contro?"
"Per mesi ho cercato di capire il motivo di tutta questa merda e non sono riuscito a capire niente. Quando finalmente posso chiederle il perché, non risponde."
"Ma ti sembra il modo? Pensi che per lei sia stato facile? Non l'avrebbe fatto se non doveva farlo. Cerca un po' di metterti nei suoi panni!"
"Liam, anche se non sappiamo il motivo della sua scelta, sono sicura che Perrie ha ragione. Non possiamo odiarla per il fatto che ha fatto una cosa giusta per lei. A volte bisogna essere anche un po' egoisti e pensare a se stessi." dice Louis.
"Io sono venuta qui perché mi dovevate dire qualcosa giusto? Bene, ditemelo."
"Avremmo un bambino!" dice Jade felice.
"Sono felice per voi, dico sul serio." dico abbracciandola.
Perché tutti devono avere bambini? Beh, almeno Jade avrà Liam accanto.
"Grazie Perrie."
[...]
Se ne vanno tutti e io rimango a guardare Liam che è seduto sul divano a guardare il nulla.
"Pensi che lei non abbia sofferto? Lei ha sofferto più di tutti voi messi insieme!"
"Perché l'ha fatto? Perrie, devi dirmi perché l'ha fatto!"
"Non posso, le ho promesso di non dire niente. Sta a lei dirvelo."
"Capisci che lei soffrirà ancora di più? Non doveva andarsene..."
"'Soffrirà ancora di più'? È possibile soffrire di più?"
"Harry si sposerà tra pochi giorni. Solo lei può impedire questo matrimonio. Harry la ama e lei ama lui, perché vogliono soffrire entrambi?"
"Non è facile prendere decisioni così. Lei sta cercando di dimenticarlo, ma tiene ancora tutte le sue cose."
"Posso parlarle?" chiede Jade.
"Se non le urli contro come ha fatto il tuo ragazzo sì."
"Promesso." dice lei sorridendo.
Prendo il cellulare e chiamo Chris.
"Che c'é? Vogliono ancora urlarle contro?"
"Sta bene?"
"Sta piangendo da 2 ore ma è ok. Si sta dando la colpa di tutto. Ringrazia Liam da parte mia."
"Potresti passarmela?"
"Cassy, Perrie vuole parlarti... mi ha lanciato il telecomando dietro."
"Metti il vivavoce."
"Fatto."
"Cassy, ascoltami, Liam non voeva urlarti contro... e Jade vuole parlarti."
"Non sono in vena..."
"Bene, allora torno a casa. Ci vediamo tra un paio di ore."
Attacco e mi alzo.
"Scusatemi, ma devo andare a casa, ha bisogno di qualcuno e quel qualcuno non è Chris. Mi dispiace non rimanere almeno fino a domani."
"È ok Perrie, vai."
"Ti chiamo quando arrivo. Potrai parlarle."
"Grazie... vieni, ti porto all'aeroporto."
"Non ti disturbare, prendo il taxi. Devo anche portare una lettera ai suoi genitori."
"Posso portarla io domattina."
"L'ha chiesto a me. Tu pensa a prenderti cura del bambino. Tornerò presto a trovarvi."
"Perché non vieni al matrimonio?"
"È meglio di no. Ci vediamo."
Saluto entrambi e mi affretto a salire sul taxi.

Give Me Love 2 [H.S.] || IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora