2. Primo giorno di scuola

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Mi svegliai di soprassalto. Senza sveglia, stranamente. Che orrore. Sentivo ancora la sua saliva sulle mie labbra. Mi alzai in fretta e andai nel mio bagno. Una sciacquata al viso e una spazzolata ai denti. Oggi non mi andava di fare colazione. Ero ansiosa, quasi tremavo. Quella mattina sarebbe stato il mio primo giorno di scuola alla Fort Lauderdale High School . No. No. No. Avrei pagato miliardi di dollari pur di non andarci. Il mio istinto mi diceva che sarebbe accaduto qualcosa, proprio lì. Scesa le scale, ancora in pigiama, andai a bere solo un pò di camomilla per tranquillizzarmi. Anche se...non avrebbe mai funzionato. Diretta al mio guardaroba di sopra, misero com'era, scelsi un paio di jeans strappati alle ginocchia, una camicetta giallo fluo che si intonava bene con i miei capelli scuri e mi illuminava il viso, infine, un paio di converse bianche basse, le classiche. Okay, ero fin troppo appariscente. Un pò mi piaceva esserlo, volevo dare un'ottima impressione di me stessa. Andai di nuovo in bagno, mi truccai, un filo di eyeliner, mascara e lucidalabbra. Adesso, dovevo cercare un modo per sistemare il mio capo inferocito, prima lo spazzolai bene, poi decisi di fare una bella coda alta, tanto i miei capelli erano abbastanza lunghi, quindi andava benissimo. Insomma, stavo bene, lo ammetto. Con tutta questa baraonda, Cara e Kylie, finalmente, si svegliarono. Entrambe fecero colazione con tranquillità. Ero, dunque, l'unica agitata. Avevo il cuore a mille. Sapevo che l'avrei rincontrato lì."Kendy sicura che non vuoi nulla? Nemmeno un cornetto?" , disse Cara, in pensiero."Ma no, non preoccuparti, sul serio, non ho voglia" , le risposi. Lei sospirò. Nel frattempo, Kylie era serena e non badava se mangiassi o meno. La classica sedicenne strafottente. Andarono subito anche loro a prepararsi, così attesi sul divano. Mi arrivò, all'istante, un messaggio. Un altro! Incredibile."A che ora arrivi? Non vedo l'ora di rivederti. -B"  E quella lettera? Al precedente, non l'aveva inserita... dettagli, lasciamo perdere. Frustrata al massimo, indossai il mio zaino della Vans e richiamai le due ragazze che si fecero trovare pronte all'uscio. Cara guidava...non me l'aspettavo, non me l'aveva detto. Salimmo nella Porsche gialla, la quale era parcheggiata in villa, e partimmo. Arrivammo un pò in ritardo, probabilmente pochi minuti dopo, e tutti ci guardarono, alcuni con interesse altri, sorpresi dall'auto, sicuramente. Avevo tutti gli occhi puntati su di me...o forse, sulle mie gambe lunghe e magre. Quante paranoie che mi stavo creando! Quando invece Kylie e Cara erano sempre più disinvolte e aggraziate. Entrammo nel corridoio principale e subito suddivisi i vari gruppi: le stronze, gli stronzi, i nerd, gli psicopatici, gli asociali. Ma dove mi sarei classificata io? Chissà. Salutammo Kylie poiché, essendo più piccola di un anno, era in un'altra classe. Io e Cara, sempre insieme. Camminavamo allo stesso passo. Improvvisamente, mentre ci dirigevamo in fretta verso la segreteria, qualcuno mi toccò dolcemente la spalla. Mi girai lentamente...ed eccolo. "Hey, ti aspettavo!" , esclamò, entusiasta, Jack. Che spavento. Jack Gilinsky era il ragazzo di Madison Beer, per quanto sapevo e ricordavo. Feci amicizia con loro tempo fa. "Ciao, Jack. Come stai? E Madison?" , gli chiesi. A Cara, non interessava per niente quella conversazione. Lui mi rispose in fretta, "E' già in classe. Che ne dite di sbrigarvi? Mi sono già informato. Siete entrambe con noi nella 4A" . "Che felicità..." , sbuffò Cara. Ci fece strada e subito trovammo l'aula. Entrai per ultima, vidi un prof, probabilmente di matematica, c'erano numeri sulla lavagna. Era attraente, credo che mi aveva notato quando, con la mia voce squillante, dissi "Buongiorno! Scusi il ritardo. Siamo nuove" . Beh, chi è che non lo aveva fatto... Ci fece accomodare e iniziò la lezione; ma prima...i miei occhi non smisero di guardare quelli dell'ultimo ragazzo in fondo. Era lui. Non era affatto cambiato. Adesso, era ovunque andassi.


Bugie Per AmoreWhere stories live. Discover now