New Life✅

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"Mamma io non mi voglio trasferire da quello psicopatico di mio fratello ed i suoi amici altrettanto psicopatici" mi lamentai per la milionesima volta.
"Forse dovevi pensarci prima di farti espellere" disse con voce dura stufa delle mie continue lamentele.
"È stato solo un errore di percorso" cercai di giustificarmi.
"Ah sarebbe un errore di percorso mandare a fuoco l'intera aula di chimica solo perché ti volevi cuocere un mashmallow?!"
Sentirlo ad alta voce effettivamente è alquanto stupido ed imbarazzante, mi scappò anche una risatina.
"Non è colpa mia se quella fiamma è impazzita,poi avevo fame"
"Non migliori le cose Jade"
Sbuffai e mi appoggiai con la testa al finestrino dell'auto,ormai rassegnata.
Io sono Jade Dallas ho 16 anni e i miei genitori sono Americani ma viviamo in Italia da ormai 10 anni a causa del loro lavoro.
Sto per tornare in America da mio fratello perché nessuna scuola Italiana vuole accettarmi, ed effettivamente non hanno tutti i torti.
Mio fratello è tornato in America un anno fa appena finite le superiori e vive con delle scimmie ritardate come lui,non chiedetemi il perché,non lo voglio sapere.
"Siamo arrivate" disse mamma fermandosi davanti all'aeroporto.
"Io non voglio andareeee" dissi uscendo dall'auto e sbattendo un piede sull'asfalto piagnucolando.
Sembravo una bambina.
"Jade ti divertirai,finirai i tuoi anni di studio là poi potrai tornare anche qui in Italia"
Mi rassegnai all'idea di dover partire.
"Mi mancherai,salutami anche papà" dissi abbracciando mia madre.
"Anche tu, non combinare altri casini per favore"
"Per forza,se no poi potreste spedirmi in Australia da qualche zio nascosto" lei rise alla mia battuta che poi, non era una battuta, i miei genitori sono talmente fuori di testa che potrebbero farlo veramente.
Presi le mie valige e mi diressi verso il mio volo e una volta che fui sul mio scomodo sedile guardai fuori dal finestrino un po' triste di dover lasciare l'Italia.

🌹

"Signorina"
Mi sentii scuotere da qualcuno di fianco a me e mi svegliai di soprassalto.
"Eh? Cosa? Come? Quando?"
"Siamo atterrati da 5 minuti ormai,benvenuta a Los Angeles"
"Oh ehm la ringrazio" sorrisi all'hostess che mi aveva svegliato,presi il mio bagaglio a mano e scesi dall'aereo ancora assonnata.
Come avevo potuto dormire per tutto il viaggio senza accorgermi di niente?
I misteri della vita.
Aspettai la mia valigia in stiva e poi mi diressi verso i controlli.
Erano ormai 10 minuti che stavo aspettando mio fratello fuori dall'aeroporto e ancora lui non si era fatto vedere.
Quando arriva giuro gli tiro un calcio nelle palle così forte che glie le spedisco in gola.
"Jade scusa per il ritardo, ma ehiii sorellina come siamo cresciuteeee" disse venendomi in contro per poi abbracciarmi.
Lecca culo.
"Fai tardi un'altra volta e ti succederà una cosa molto brutta e dolorosa,non mi vedi solo da un anno Cam scollati" dissi irritata.
"Siamo anche acide come sempre eh,dai va beh andiamo a casa" disse per poi prendere le mie valige e metterle nel bagagliaio dell'auto.
Durante il tragitto aeroporto - casa scambiammo solo qualche parola ma non di più, io ero concentrata a guardare il paesaggio.
Anche se sono più di 10 anni che non metto piede a Los Angeles molte cose mi sono familiari.
"Senti Jade i miei amici possono essere molto rumorosi,stupidi,rompi palle,invadenti e pazzi ma ti assicuro che sono fantastici una volta conosciuti, poi ho detto loro di non sfiorarti nemmeno con un dito se no se la vedranno con me" disse Cameron tutto d'un fiato, era più preoccupato lui di me.
Parcheggiò l'auto,mi aiutò con le valige e le portò fino alla porta di ingresso che aprì urlando:
"Ragazziii scendete vi presento mia sorella"
Dal piano superiore scesero un sacco di persone, non pensavo che fossero così tanti.
Pregate per la sottoscritta.
"Jade loro sono jack Gilinsky, Matthew Espinosa,Nash Grier,Aaron Carpenter e Shawn Mendes e ragazzi lei è mia sorella Jade" disse indicandoli uno per uno.
Una domanda mi ronza in testa da giorni ormai...
"'Ma perché voi vivete tutti insieme? Non avete una famiglia?!" Dissi ridendo.
"Oh Cameron complimenti che sorella simpatica" disse roteando gli occhi Jack.
"Oh caro io sono molto più simpatica di tutti voi messi insieme"
Modestamente.
"E anche molto umile" questa volta fu Shawn a parlare.
"Comunque tutti abbiamo una famiglia ma vedi siamo più liberi senza genitori in mezzo"
"Mh beh buona motivazione" dissi.
"Jade vieni con me al piano di sopra che ti faccio vedere la tua camera" disse mio fratello iniziando a salire le scale con le mie valige in mano.
Mi portò al piano superiore e appena entrai nella mia camera rimasi scioccata.
Era enorme e avevo pure il bagno personale.
''Ora se non ti dispiace vorrei mettere a posto le mie cose e riposarmi un po prima di pranzo'' dissi.
Anche se avevo dormito tutto il viaggio avevo ancora sonno.
''va bene ti vengo a chiamare più tardi allora'' disse Cam prima di uscire definitivamente dalla mia camera.
Misi le cuffie con la musica a palla e iniziai a sistemare le mie cose e i miei vestiti.
Misi in ordine tutto abbastanza velocemente, così mi stesi sul letto e in un secondo mi addormentai.

Shawn's POV

''Cam ma tua sorella?'' dissi buttandomi sul divano di fianco a lui.
''È in camera che sistema ma credo che si sia addormentata, a proposito puoi andarla a svegliare che fra poco arrivano le pizze che ho ordinato?''
''certo'' dissi con un sorrisetto in faccia.
Avevo in mente una cosina per darle il benvenuto.
Non sono un ragazzo stronzo ma, insomma, voglio fare questa cosa a qualcuno da sempre.
Andai in bagno e riempii un palloncino d'acqua poi mi diressi piano verso la sua camera.
Aprii la porta e mi avvicinai al letto in punta di piedi, guardandola mi faceva quasi tenerezza ma non potevo perdere di vista il mio obiettivo.
Così lasciai cadere il gavettone proprio sulla sua bella testolina.

Jade's POV

Stavo dormendo quando mi ritrovai letteralmente in una pozza d'acqua.
Mi svegliai di soprassalto e vidi quel rincoglionito di Shawn che se la rideva.
''ma sei cretino?!"
Il suo sorriso si trasformò in un ghigno malvagio e cominciò ad avvicinarsi ancora di più al mio letto.
''Shawn stammi lontano''
Lui non calcolandomi minimamente, mi prese e mi mise sulla sua spalla come un sacco di patate.
''Shawn mettimi giù'' dissi mentre mi dimenavo e davo dei pugni alla sua schiena.
"oh tra poco ti metterò giù tranquilla" disse lui ridendo.
Entrò in bagno e mi buttò dentro la doccia.
"oh no" dissi quando capii cosa voleva fare.
Ti prego no.
"oh invece si" disse prendendo il bocchettone della doccia aprendo poi l'acqua e iniziando a bagnarmi completamente.
"Shawn basta" urlai ma non mi calcolò di striscio e continuò a bagnarmi e a ridere, ma io riuscii a prendergli il bocchettone e lo puntai contro di lui.
"Così siamo pari Mendes" dissi chiudendo l'acqua dopo averlo bagnato del tutto.
Soddisfatta del mio lavoro cercai di uscire dalla doccia.
"Dallas io ti uccido" disse venendo contro di me, entrando in doccia.
Dovetti indietreggiare fino a ritrovarmi con le spalle al muro, appoggiò i palmi delle mani di fianco alla mia testa, appoggiandosi al muro ritrovandosi così a due centimetri di distanza da me.
"Shawn cos-"
"Sta zitta" disse con un sorrisetto malizioso.

GENTE
Come statee? Spero bene e spero anche che vi sia piaciuto questo capitolo. Se ci sono degli errori mi scuso ma è la prima volta che scrivo:)
Fatemi sapere se vi piace:)

Kid in Love||Shawn Mendes (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now