Capitolo 37

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X:"Dove devi andare?"
A:"Dove porta questo aereo?"
X:"A Roseto degli Abruzzi"
A:"Bene forse è lì che devo andare"
X:"Ma che caratterino che hai signorina!"
A:"Aurora"
X:"Perfetto..io sono Alessandro."
A:"Ora riesci a restare in silenzio qualche secondo? Graziee!!"
Ale:"Come vuoi" - riuscì a stare zitto e io mi persi nei miei pensieri, non riuscivo a distrarmi,continuavo a pensare senza sosta.
Ale:"Tutto bene?"
A:"Si"
Ale:"Quanti anni hai?"
A:"Uff senti Alessandro, facciamo una cosa.."
Ale:"Ti ascolto"
A:"Raccontami di te e dopo,ti dirò tutto quello che vuoi sapere"
Ale:"Va bene..cosa vuoi sapere?"
A:"Tutto!"
Ale:"Allora mi chiamo Alessandro ho 25 anni , vengo da Viterbo e suono il basso in una band"
A:"Tutto qui?"
Ale:"Tutto qui."
A:"Sei stato molto breve Ale!"
Ale:"Ora tocca a te"
A:"Allora: mi chiamo Aurora Ginoble, ho 16 anni, vivo a Marsala e faccio il terzo anno di liceo al linguistico"
Ale:"E poi?C'è altro"
A:"E tu cosa puoi sapere!?"
Ale:"Non so ma mi sembra di conoscerti da una vita" - non mi dette tregua così gli raccontai tutta la mia vita liberamente, mi fidavo cecamente di lui..
A:"Ecco fatto."
Ale:"Wow..incredibile! Hai solo 16 anni e hai già passato tutto questo..cavolo che vita hai avuto..ma ora su col morale! Ti accompagnerò ovunque dovrai andare"
A:"Ma no stai tranquilla ce la faccio da sola..come farai con la tua scuola di musica altrimenti"
Ale:"Potrà anche aspettare..dopo aver saputo cosa hai passato non mi va di abbandonarti"
A:"Grazie mille Alessandro,ho bisogno di qualcuno in questo momento"
Ale:"Di nulla..ecco siamo arrivati!" - scendemmo dall'aereo e ci dirigemmo nella piazzetta di Roseto.
A:"Visto che vuoi venire con me devi sapere che io non mi fermo mai eh,sono fatta così"
Ale:"Noo! Sarà la fine per me! Ahaha" - Camminammo tutto il giorno insieme, girando per la città e qualche volta ci fermavamo a mangiare o a riposarci.
A:"Avanti! Ti sei già stancato?"
Ale:"Noo! È solo che stiamo camminando dalle 11:00 di stamattina e sono solo le 15:30!"
A:"Me ne sono resa conto solo ora che ti ho visto tutto sudato..Pardòn!"
Ale:"Scusa una domanda..ma non sai la via di questa casa?"
A:"Giusto! Eccola qui" - finalmente arrivammo davanti ad una casa gigantesca tutta bianca con un giardino immenso..
A:"Emm..suona tu!"
Ale:" Cosa!? Tu sei la figlia non io!"
A:"Va bene..*coraggio Aurora*..".
Bussai alla porta,poi una seconda volta più forte ma non apriva nessuno così mi girai per andarmene quando all'improvviso sentì una voce delicata e dolce..
X:"Sì? Oh signorina ha bisogno di qualcosa?" - mi voltai tremando e la guardai negli occhi..
A:"Mamma..."

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