Capitolo 11

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Mentre ci dirigemmo verso il retro della Base, mi sentii tirare la maglietta: quando mi girai incontrai dei vivaci occhi verdi di un bambino, più precisamente il bambino a cui stavo per fargli avere una brutta scossa.
«

Tu sei Megan?» mi chiese con la vocina ancora poco sviluppata. Mi abbassai alla sua altezza

«Sì e tu come ti chiami?» gli chiesi accarezzandogli i capelli biondo scuro «Tomas» rispose porgendomi la mano che strinsi.
«Devo chiederti una cosa!» mi urlò nell'orecchio provocandomi una smorfia divertita
«

Dimmi» un po' esitante.

«Vuoi essere la mia ragazza?» mi chiese facendo scoppiare i ragazzi a ridere
«Non sono troppo grande per te?» chiesi e prima che mi rispondesse, la madre lo prese per mano e io mi alzai «Eccoti finalmente! Dai che dobbiamo tornare a casa. Ah eccoti di nuovo Megan».
«Ciao Alexia» le sorrisi ancora mortificata.

«Grazie per aver tenuto mio figlio mentre non c'ero».
«Di nulla, in verità è stato lui a venire da me» - «Bene, arrivederci!» salutò lei frettolosa seguita poi dal figlio che prima di andarsene mi fece abbassare per darmi un bacio casto sulla guancia per poi andarsene.

'Che tipetto' commentai sorpresa e divertita. Andando nella stanza di ritrovo del Gruppi, la quale era la stessa in cui venni portata la prima volta che rimisi piede nell'edificio, decisi di farmi una doccia. Dopo essermi asciugata i capelli mi vestii con i pantaloni grigi della tuta e una maglietta nera ricordandomi Logan. 

Sentii la porta che dava alla piccola sala dov'erano i ragazzi cigolare leggermente.
«Ciao» udii dire timidamente da Tommy
«Logan ti volevo dare la buonanotte» - «Vieni qui» rispose Logan e lo immaginai sorridente a braccia aperte. Aprii due quarti di porta e vidi Tomas abbracciare Logan. Quando mi vide mi venne incontro per abbracciarmi. Con la scusa di dargli un bacio sulla guancia mi rubò di scatto un casto bacio sulle labbra per poi scappare via sotto lo sguardo divertito dei ragazzi i quali mi spiegarono che era solito fare così per divertirsi. Era furbo quel bambino ma mi piaceva.

Bevvi un po' d'acqua e poi li guardai «Mi fate spazio o mi devo mettere per terra?» - «In verità io ho sonno...penso proprio che vi do la buonanotte anch'io» annunciò Ginevra seguita poi da Dylan.

Dopo ancora un po' di tempo rimanemmo solo io e Logan a guardare la TV
«Io ho sonno, tu?»
«Sì anch'io» mi rispose rilassato ad occhi chiusi e io lo imitai. Ci sistemammo meglio sdraiandoci sul divano.
«Buonanotte» dissi ormai in dormiveglia sospirando
«Buonanotte Meg» mi disse e poi addormentai.

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