Il Diario di una ragazza diversa

Capitolo 12-la festa pt1-

Bha è questa si presenta quà come se niente fosse ma chi si crede di essere:" senti idiota ascoltami bene, guarda che non sono io a baciare il tuo dolce fidanzatino capito ?"mi guardó come se avessi appena ucciso qualcuno davanti ai suoi occhi:" no, ascoltami bene te troia Alessio è mio chiaro?" Mi avvicinai e dissi:"tutto tuo ma la prossima volta ricordagli  che siete fidanzati sennó si eccita solo a guardarmi mentre cammino e digli anche di centrare meglio la mira quando mi bacia okay?" Risi mentre lei fece un urlo di rabbia, feci per andarmene e mentre me ne andavo Matteo mi raggiuse e mi salutó:" pricipessa." Okay odio chi fa troppo lo sdolcinato ma come si fa ad odiare un ragazzo dolce come lui:" hey ciao."andammo fuori mentre si sedeva mi fece cenno di sedermi sopra le sue gambe accesi una camel e mi sedetti su di lui lo baciai sulla guancia mentre lui fece un tiro dalla mia sigaretta. Rientrammo presto in classe ma prima ne aprofittai per prendere un cappuccino alla macchinetta poi mi recai in aula di psicologia, mentre camminavo sentì una presa forte sul polso poi il buio ed una serie di baci sul collo, un respiro affannato, una voce profonda da mettere i brividi e delle grandi mani caldi:" lo so, sono fidanzato ma se ti bacio un pó non ho commesso nessun reato." Gli strinsi più i capelli ma improvvisamente si allontanó accese la luce e se ne andó con un ghigno beffardo in faccia lo volevo quasi picchiare ma lasciai perdere. Me ne tornai in classe bevendo velocemente il capuccino. Quella maledetta campana suonó segno della fine delle lezioni.

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Lolla si precipitó da me erano le 18:00 e alle 21:00 iniziava questa festa tanto attesa. Lolla:" hey chi è questo gran dio greco in questa foto dove vi baciate?" Mi scese una lacrima e le dissi:" nessuno lascia perdere." E sbattei la cornice sul pavimento di marmo il vetro si frantumó in mille piccoli pezzettini. Pulì velocemente e tornammo a truccarci e piastrarci i capelli in fine passai lo smalto e misi giusto un pó di rimmel e un pó di fondotinta sta sera niente trucco pesante poi lasciai i capelli un pó lisci e un pó mossi e misi i miei favolosi tacchi rossi con quell'abito nero mozzafiato. Arrivammo in tempo mi si paró davanti un Matteo meravigliato forse da me si avvicinó:" wow ... M-mai vista tanta bellezza in vita mia." Era da tanto che volevo farlo in fondo mi piaceva mi avvicinai velocemente a lui e quello che doveva essere un bacio casto diventó una pomiciata passionale iniziammo a ballare tra un bacio e l'altro intravdi Alessio con la smorfiosetta di samantha così richiamai l'attenzione di matt a me:"hey torno subito vado a prendere da bere va bene?":" certo piccola ti aspetto qui." Gli stampai un bacio e corsi a prendere un bicchiere di mojito alla menta, intanto mi sedetti su una poltroncina ed osservai  samantha con quel vestitino striminzito che si strusciava su Alessio, ormai ero ubriaca e la testa mi disse di fare una pazzia così la feci mi avvicinai ad Alessio gli tirai un braccio e lui sorrise si fece trasportare fuori dalla casa ormai impregnta di fumo e alcool corsi come una matta mano nella mano con Ale tanto Matt non ci aveva visti e Samantha era in bagno quindi lo portai lontano da lì fino a quando non ero stanchissima con il fiatone ci fermammo ed iniziarono così una serie di baci.