Capitolo V

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Cap 5: Nuovi compagni a scuola, vecchie conoscenze indesiderate, ragni pericolosi e dolci attenzioni.

Era solo il secondo giorno di scuola, eppure io non ne potevo già più. Quando questa mattina sentii per la seconda volta la sveglia suonare, la presi e la scaraventai contro il muro, rompendola in tanti deliziosi pezzettini. Non era servito a nulla, ma mi sentivo decisamente meglio.

Prendetemi per pazza ma io quando distruggevo qualcosa tornavo tranquilla e rilassata. La distruzione è sempre stata un calmante per il mio nervosismo.

Quando mi alzai, finii per terra a causa della mia pressione bassa. Ogni volta che mi alzavo da un letto, divano o poltrona la mia vista si obnubilava completamente, mi veniva un forte mal di testa e le mie gambe diventavano incapaci di sorreggermi.

Ero un caso perso, lo sapevo.

Uscii da camera mia, 'stavolta con un semplicissimo pigiama azzurrino composto da una magliettina a maniche corte e da un pinocchietto.

"Sì, avevo cambiato pigiama dopo ieri..."

Scesi le scale e raggiunsi la cucina, dove tutti erano già presenti. Wendy col suo solito the deteinato, Natsu col suo caffelatte e Sting questa volta con una Fiesta. Mio fratello adorava le merendine, ne mangiava tante ma non ingrassava mai.

"Maledetto lui e il suo metabolismo veloce!"

Con passo lento e pesante mi avvicinai all'antina dove erano stati riposti i miei fidati cereali Coco Pops e poi mi sedetti a tavola.

«'Giorno.» mugugnai.

«Buongiorno!» sorrise Sting.

«Ben svegliata.» fece la blu.

Natsu invece non mi degnò nemmeno di un'occhiata. Inarcai un sopracciglio ma non dissi nulla, non mi importava.

"Sì, Lucy, autoconvinciti..."

Non seppi per quale motivo, ma mi ritrovai a pensare che questa giornata sarebbe stata un disastro. Aggrottai le sopracciglia, ma scacciai il pensiero non appena mi misi in bocca la nuova cucchiaiata di latte freddo accompagnato dalle mie adorate barchette al cioccolato.

Quando finii di prepararmi, presi la mia cartella e come al solito uscii di casa per andare a prendere il pullman e anche quella volta riuscii ad entrare in aula sana e salva. Rogue mi aveva fatto sapere che quel pomeriggio sarebbe venuto a casa mia, e avrebbe passato il resto della giornata insieme a Sting. Ovviamente io avrei ritirato loro la chiave della stanza di mio fratello, non mi fidavo a lasciarlo da solo in una camera insieme a lui. Andiamo, non volevo che venisse stuprato a diciotto anni, poverino, poi sarebbe stato traumatizzato a vita conoscendolo.

Prima di varcare la porta dell'Inferno, lanciai un'occhiata alle mie spalle e notai Natsu entrare nella sua classe accompagnato da Gray. I nostri sguardi si incrociarono per un attimo, poi voltai il capo ed entrai in classe a sguardo basso. Mi avvicinai al mio banco, penultima fila e vicino alla finestra, e mi sedetti. Appoggiai i gomiti sulla superficie legnosa e il mento sui palmi delle mani, sentii la professoressa entrare ma non la degnai di attenzione, in quel momento ero troppo occupata a ricercare qualsiasi elemento verde fuori dalla finestra. Poco dopo però il mio interesse fu attratto dal brusio che si sollevò nell'aula non appena l'insegnante disse. «Ragazzi, oggi si unirà a noi una nuova ragazza. È molto famosa, sono sicura che la conoscete tutti.»

Mi voltai, osservando la figura di una ragazza dalla bellezza angelica, snella e dalla pelle nivea. Occhi grandi e azzurri e capelli albini corti. I nostri ragazzi andarono direttamente in adorazione per la nuova arrivata.

Scommettiamo? || Fairy TailDove le storie prendono vita. Scoprilo ora