quattordici.

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-Oh,Maggie prendine ancora un po'.- insistette la donna,mettendo il cibo sul piatto della ragazza.

-Basta davvero,Signora.- scosse leggermente la testa in un enorme sorriso.
-È buonissimo,comunque.- ammise infine,prendendo un pezzo di pollo arrosto dal piatto.

-Mamma così l'affoghi.- ridacchiai per la scena,mentre Marc e la sua cuginetta lasciavano delle grida di divertimento lungo il corridoio.

-Marc,lascia stare Angie!- la donna corse dal bimbo in sala,lasciandoci soli;
me e Maggie.

-Tua mamma è davvero gentile.- mi rivolse uno sguardo tranquillo,mentre si stava asciugando le labbra col tovagliolo, -E cucina benissimo.- commentò infine.
Aveva delle labbra davvero belle.

Restai a fissarla per un po',per poi riprendermi dal mio stato di trans.
Scossi la testa e mi coprii la pancia con una mano,stiracchiandomi.

-Mia mamma esagera sempre.- mormorai,cercando di non far sembrare la donna più fissata di così.

Una mano mi tirò il lembo della maglia,scoprendosi una piccola figura.

-Papi,dov'è Jenny?- mugolò il piccolo Marc,giocando con la mia maglietta.

-Penso sia in camera sua,hai controllato?- scosse la testa,facendo rimbalzare i suoi corti boccoli biondi.

-Ma',sono a casa!- sentii richiamare dal corridoio una voce famigliare e che mi fece subito sorridere.

-Jenny!- le corse in contro il piccolo,facendola quasi cadere.

Guardai la scena dalla piccola nicchia che dava sulla cucina,per poi essere notato da due occhioni azzurri e allegri.

-Fratellone!- mi corse in contro abbracciandomi con noncuranza.

-Spilungona!- ricambiai con altrettanto tono e forza,seguito da una risata da parte di lei.

-Allora? Questi quattordici anni,come li stai vivendo vagabonda?- ridacchiai sporgendomi lievemente dalla sedia.

-Beh,mi sto vedendo con Darren.- mormorò grattandosi la nuca,prima di venir interrotta da mia madre.

-Si,è un bel ragazzo Darren e devo dirlo che mi piace davvero tanto!- ammise pulendosi le mani sullo straccio di cotone legato in vita.

-Allora,tu sei la sorellina di Luke?- si fece notare Maggie con quel suo enorme sorriso e ricevette subito l'attenzione da mia sorella.

Quest'ultima annuì con la testa,sedendosi poi nell'ultima sedia libera del piccolo tavolo.

-E tu sei Maggie no?- le rivolse uno sguardo abbastanza curioso.

La ragazza di fianco a me annuì,provocandomi un lieve sorriso sulle labbra.

-Mamma sa di quella cosa lì,mh?- mugolai alzando un sopracciglio e rivolgendomi a mia sorella.

Scosse la testa in segno di risposta,seguita da una mia occhiata abbastanza trucida.

-Jenny,devi dirglielo.- insistetti facendo una smorfia.

-Sai quando ha scoperto che mi sono fatto il piercing al labbro senza averla avvisata?Dio mio quanto me ne ha dette.- scossi la testa in una risata e potevo sentire la mora accanto a me contraccambiare.

-Il primo bacio,Jenny?- alzò un sopracciglio quest'ultima bisbigliando e avvicinandosi alla ragazza accanto a me;
quasi si porse sopra il cavallo dei miei pantaloni,per così arrivare al viso di Jenny.

-Beh si.- rispose con tono abbastanza confuso mia sorella,guardando la penosa scena.

Appoggiai un braccio al tavolo,sospirando e cercando di non ridere per la situazione;
se ne accorse poco dopo,alzandosi da me. -Scusa,emh.- balbettò paonazza in volto.

-Fa niente.- mimai con le labbra all'arrivo di mia madre con in mano due biberon e un cucchiaio.

-Aspetta,sparecchio io.- mi alzai da tavola raccattando piatti e bicchieri;
mi seguì Maggie,ricevendo poi delle occhiate piacevoli da parte di mia mamma.

-Allora,Angie e Marc sono di là.- sospirò la donna sedendosi poi accanto a me,
-Jenny,tu dove sei stata stamattina?- la guardò con aria interrogativa,fulminandola con lo sguardo nell'instante.

-Mi ha detto che è andata a studiare da una sua amica,no?- mi girai dalla sua parte,evitando il discorso a cui non sarebbe stata capace di rispondere.

Si limitò ad annuire e così mia madre si alzò, -Preparo il caffè,chi ne vuole?- ci rivolse un'occhiata veloce.

-Noi due si,grazie.- mormorai dando uno sguardo a Maggie accanto a me.

+

2:30pm.
-Uh,questi sono Luke e Jenny sull'altalena.- sghignazzò per l'ennesima volta.

-E questo è Luke con il suo primo bagnetto,era un amore.- sobbalzai alla vista di quella foto,facendo una faccia disperata e in cerca di aiuto.

-Mamma,non è il caso.- sbuffai piegando la testa all'indietro e facendola appoggiare allo schienale del grande divano.

Maggie e mia madre erano sedute affianco a me,intente a vedere foto di circa dieci anni fa'.

Ricevetti inoltre qualche occhiata divertita da parte della ragazza;
-Questa è lei,Liz?- quest'ultima indicò una vecchia foto fatta da me,dove inquadravo Cheryl.

-No,è Cheryl.- la corressi,lasciandomi in un sospiro. -Lì,era incinta di Marc.-sforzai un sorriso accarezzando la ruvida foto riposta nell'album sulle gambe di Maggie.

-A proposito,Luke.- mia madre interruppe i miei pensieri,alzandosi dal comodo divano e mettere al suo posto l'album di fotografie.
-Come sta Cheryl?- mi rivolse uno sguardo preoccupato.

-La situazione è sempre uguale,sta sempre in coma.- mi avvolsi il viso tra le mani,mentre sentii una mano sfregarmi sulla spalla in una specie di carezza.

Mi girai verso essa,vedendo la ragazza affianco a me sorridermi dolcemente.

-Andrà tutto bene,Luke.- mormorò infine e mi tranquillizzò.

Un urlo travolse i miei pensieri,Marc stava correndo da me piangente.
-Papii! Angie mi ha fatto male!- singhiozzò con le lacrime agli occhi,mentre indicava la bimba più piccola dietro di lui.

Lo presi in braccio dondolandolo sulle mie gambe;
mi fece vedere la sua gambina sbucciata.

-Cosa hai fatto,heey.- sussultai accarezzandogli i capelli e massaggiandogli la ferita.

-Andiamo a medicarlo,Marc.- si alzò la mora accanto a me e aspettando di prendere il bambino in braccio.

-Si,andiamo insieme.- aggiunsi poi sobbalzando in piedi e così dirigendomi verso il bagno accompagnato da Maggie.

-Il cassetto dei medicinali è in basso,alla tua destra.- le indicai il mobile di legno davanti alla vasca in cui ero seduto,a bordo ovviamente.

Si piegò per raggiungerlo fin troppo lentamente e lasciandomi la vista del suo fondoschiena; non era niente male,lo ammettevo.

-Ahia papà!- quasi urlò il bimbo sulle mie gambe;
avevo toccato un po' troppo fortemente sulla sua ferita per sbaglio; ero troppo occupato a seguire i movimenti della mora.

Si avvicinò a me posando il cerotto azzurro pastello sul ginocchio del bimbo,il quale lasciò un ansimo.

-Grazie Mag.- sorrise battendo le mani a fatica,per poi scendere dalle mie gambe e correre via da sua cugina.

Maggie mi diede le spalle e si lavò le mani al lavandino,facendo uscire un sospiro dalle sue labbra.

-Sei brava con i bambini.- mi alzai dalla vasca e mi avvicinai a lei sfiorandole il fianco con una mano.

-È il mio lavoro,Luke.- commentò asciugandosi nell'asciugamano sul termosifone accanto a lei.

-E lo fai bene.- ammisi guardandola attraverso lo specchio, -Chissà in cos'altro sei brava.- sghignazzai infine lasciando la stanza.

[autrice]
uhlalà,adesso le cose si fanno un po' più piccanti,ew.
continuo a 10 stelline. c:
enjoy!

three > luke hemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora