06.

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I'm trying not to let it show
that I don't wanna let this go.
is there somewhere you can meet me?

[Is There Somewhere, Halsey.]

Rain continuava a girarsi e rigirarsi nel letto, sentiva solleticare la pelle del fianco. Lei odiava il solletico.
Non appena la sensazione cessò, poté continuare a dormire tranquillamente.

Più o meno.

Una secchiata d'acqua gelida le sì riversò addosso facendola sobbalzare dal letto, tutti i ragazzi presenti nella cabina undici si misero a ridere guardando la faccia sconvolta della ragazza.

Digrignò i denti, era zuppa d'acqua e stava cominciando ad odiare quegli scherzetti infantili di Cody e Johnny.
Erano migliori amici, sempre allegri e pronti a combinarne di tutti i colori. Cosa che a Rain non andava a genio.
I ragazzi indietreggiarono quando videro la pelle e i vestiti della ragazza asciugarsi da soli, dalle punte delle dita si scorgevano delle piccole scintille.
Non appena nella stanza si udirono mormorii e sussurri, tutti andarono via e Rain rimase in piedi al centro della camera.
Andò in bagno, dove si lavò i denti e fece una doccia veloce. Tornò in camera e mise dei leggins neri e la maglia arancione del campo.
Trovava strano che avessero scelto l'arancione, ma in un certo senso, indossarla le dava una sensazione familiare, di casa, quindi non fece obiezioni sul colore.

Una volta uscita dalla cabina, si guardò intorno e strizzò gli occhi alla vista del sole cocente. Chirone aveva detto ai due fratelli che qui sarebbero stati al sicuro, al riparo dai mostri e avrebbero imparato a combattere, in modo che una volta trovati fuori dal campo potessero difendersi da eventuali attacchi.

Scorse Calum armeggiare con una spada, doveva essere bilanciata, pensò Rain, perché dal modo in cui la teneva, pareva leggera.
Il ragazzo accanto sembrava spiegargli che mosse fare per primo, le posizione di difesa e come sferrare stoccate.

Pensò a Luke. A come combattè il licantropo. A come la sua spada sembrava bramare l'elettricità, a come lui sembrava bramare il desiderio di vittoria. A come le sue dita tenevano saldamente l'elsa dell'arma.

Rain si chiese dove potesse essere adesso, perché non era lì? Non era uno di loro? Era ormai da una settimana che non incrociava quegli occhi blu. Si era in un qualsenso legata ai loro momenti di silenzio confortante, dove le parole non servivano. Bastava il silenzio ad incorniciare quei capelli color del grano, i suoi lineamenti rigidi e autoritari, i suoi occhi, il suo naso sottile, e quelle labbra..

«Rimarrai qui ferma come un palo?» sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla, si voltò immediatamente e riconobbe subito il ragazzo. Era il ragazzo del primo giorno al campo.
Poteva sentire l'odore della brezza marina se solo si avvicinava un po' di più a lui.

«Uhm, io, no..» disse Rain, nella più totale confusione.

«Logan.» sorrise porgendole una mano che la bionda strinse quasi subito.

«Rain, Rain Hood.» sorrise scostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«Ti va di allenarti con me?» un piccolo sorriso sbilenco si fece spazio sulle labbra del ragazzo.

Rain non poteva negarlo, era terribilmente affascinante.

«Oh, ma io non so fare nulla.» rise arrossendo la ragazza.

«Sei qui per imparare.» sorrise Logan, che subito dopo cominciò a camminare dritto verso uno spazio non occupato da semidei, satiri e quant'altro.

Rain » lrh - [sospesa]Where stories live. Discover now