Abbraccio

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Luca:"adesso devo scappare. Allora ci vediamo domani alle 15 nello stesso luogo di oggi?"
Chiara:"okay."
A questo punto Luca uscì dal piccolo alloggio di Chiara dirigendosi verso il suo.
Chiara chiuse delicatamente la porta e si mise seduta ai piedi di essa.
Chiara pensava.
Si, perché oltre la chiara distratta, quella malinconica, vi era anche la Chiara pensante.
Fissava il vuoto.
Ma stavolta non riusciva a togliersi dalla testa L'immagine di questo ragazzo che la salva dalla sua disperazione.
"Forse questo è il principe azzurro che aspetto da una vita.."
"O forse è solo un'altro ragazzo che mi prende in giro..."
Chiara aveva paura di rimanere ancora sola, decise quindi di provare a far funzionare quest'amicizia.
Giorno dopo.
I due ragazzi fanno la solita routine scolastica, solamente con una lieve differenza, durante le lezioni Lui pensava a Lei, Lei pensava a Lui.
Entrambi non vedevano l'ora di incontrarsi, pregavano l'orologio sperando che arrivassero presto le 15 ma sembrava che il tempo non passasse mai.
Poi finalmente giunsero le 15, sembrava passato un secolo dall'ultimo loro incontro.
Luca:"come va oggi?"
Chiara:"bene. E devo ringraziare te."
Luca:"posso ehm... Abbracciarti?"
Chiara:"non sei costretto. Solo se vuoi."
Luca:"io voglio abbracciarti... Ho chiesto il tuo permesso perché non so se tu vuoi..."
Chiara:"certo che voglio."
Così entrambi imbarazzati si abbracciarono .
Provarono emozioni forti in quell'abbraccio desiderato tanto da entrambi.
Ormai non c'erano dubbi entrambi provavano un interesse reciproco, che stavano dimostrando l'un l'altro tramite quell'amicizia, che giorno dopo giorno sembrava essere più stretta e magnifica.
Passarono i giorni, le settimane, i mesi.
Un giorno Chiara stava passeggiando tranquillamente per il campus quando vide i ragazzi che le facevano del male prima che conoscesse Luca, ma non erano soli.
Stavano facendo a botte, più che altro, stavano picchiando un ragazzo.
Chiara senza pensarci corse da loro cercando di fermare il tutto.
Vide che il ragazzo che stavano picchiando era proprio Luca.
Chiara non riuscì a fare niente e venne scaraventata a terra.
Così iniziò a pensare a tutte le cose successe prima.
*flashback.*
Un paio di giorni dopo aver conosciuto Luca, lei vede una cosa strana. Quei bulli la inseguivano e lei scappava. Ad un tratto vede una figura dietro di lei che cerca di fermare i ragazzi.
*fine flashback.*
Chiara capisce lo strano comportamento di Luca. Capisce i continui lividi sul corpo. Capisce tutto.
La stava salvando prendendo le botte che avrebbe preso lei.
Quando chiara si rialzò da terra, i ragazzi non c'erano più, c'era solamente Luca.
Perdeva tanto sangue.
Chiara usò tutta la sua forza,
Lo prese e cercò di portarlo in infermeria.
In quell'istituto tutti avevano paura di quei ragazzi. Erano più potenti persino del preside.
Comandavano loro.
Nessuno poteva fermarli.
Inf.era gioy:"ragazza, tranquilla si rimetterà presto. A solo bisogno di stare qualche giorno in ospedale."
Chiara annui e si sedette accanto a lui.
Inf.era gioy:"è l'ora di tornare al dormitorio."
Chiara:"non voglio lasciarlo solo."
Inf.era gioy:"è il tuo fidanzato, vero?"
Chiara:"siamo solamente amici. Tutto qui."
Inf.era gioy:"beh. Lui vorrebbe che tu fossi nella tua stanza, al sicuro, al caldo, comoda a dormire. Non trovi?"
Chiara:"io sono al sicuro con lui. Sto bene qui con lui. E dormirò accanto a lui."
Inf.era gioy:"allora buonanotte. A domani."
Chiara:"a domani."
La mattina dopo..

Eternalove, un amore per l'eternità.Where stories live. Discover now