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«Ma sì, Abigail. Vai a fare una crociera nei fiordi, Abigail. E' un'esperienza che ti cambierà la vita, Abigail. No, tranquilla, la nave non affonda di certo! Non è certo il Titanic, ti pare? Ai nostri giorni è impossibile che ne affondi una, specialmente se sopra ci sei tu!»

Con un gesto nervoso e frustrato, remò di nuovo, per poi spostarsi sull'altro lato della scialuppa e dare un altro colpo di remo. «Appena torno a casa mi sentono, quelle pettegole delle amiche di mia madre. Maledetti i loro consigli e le loro iettature!»

Si spostò di nuovo dall'altra parte e remò ancora, poi di nuovo e ancora un'altra volta. Era stanca da non sapeva quanto tempo, ma era cosciente che se si fosse fermata avrebbe finito con il farsi prendere dal panico. Parlare e remare invece la aiutava a rimanere lucida. Più o meno.

«Era ovvio, con la mia immensa "fortuna" che la nave finisse con l'affondare.. Era scritto, no? Dovevo perdermi in mezzo ai fiordi, su una scialuppa di salvataggio.. Potrei scriverci un libro con tutto quello che mi è capitato in questi ventiquattro anni di vita..»

Se qualcuno l'avesse sentita probabilmente l'avrebbe presa per pazza, ma a lei non interessava. Voleva solo riuscire a trovare un punto fermo in mezzo a quell'oceano freddo e piatto. Voleva trovare un minuscolo puntolino che le indicasse la via, perché il sole, le stelle, la luna e qualunque altro corpo celeste sulla volta sopra di lei non le era di alcun aiuto. Non era mai stata brava con astronomia, anzi, alle lezioni di scienze si addormentava spesso e volentieri. A quanto pareva, avrebbe dovuto porvi più attenzione, così adesso non sarebbe stata in balia degli elementi senza avere la benché minima idea di dove fosse.

Sbuffò, stanca di remare, con le braccia che imploravano pietà e le mani che le tremavano e gettò il remo dall'altra parte della scialuppa con rabbia. Aveva perso la cognizione del tempo e dello spazio da un po' ormai. Non sapeva nemmeno se si era allontanata dal luogo del disastro. Certo, forse avrebbe fatto meglio a rimanere nei paraggi, visto che sicuramente dei soccorsi sarebbero arrivati non ricevendo più notizie della "Iced Pearl", ma il solo pensiero di rimanere lì, mentre la grossa nave da crociera affondava sempre di più negli abissi non l'aveva allettata neanche un po'. Aveva cercato dei superstiti, chiamando a gran voce, ma il silenzio che aveva sovrastato tutto dopo il rumore metallico della colata a picco dell'imbarcazione, l'aveva talmente inquietata da spingerla a remare più veloce che poteva lontana dal luogo dell'incidente. Cos'era successo, neanche lei lo sapeva. Sapeva solo che ad un tratto c'era stata una scossa di dimensioni ragguardevoli e che molte persone le erano cadute davanti. Era scattato un allarme e si era diffuso il panico. Lei che era all'esterno sul ponte si era ritrovata catapultata dentro la scialuppa e qualcuno doveva aver azionato la leva di sbarco. In poche parole, si era ritrovata da sola su una scialuppa calata in mare e aveva assistito al lento inabissarsi della nave. C'erano state urla e grida di donne e bambini, e aveva visto persone gettarsi in mare. Eppure, di tutti quelli che si erano gettati, nessuno le aveva risposto... Il solo ripensarci le faceva venir voglia di urlare e battere i piedi per terra, di abbracciarsi e rimanere in un angolo a piangere, ma doveva concentrarsi. Doveva trovare il modo di rimettere i piedi sulla terra ferma e di non impazzire.

Prese un respiro profondo e si tenne la testa tra le mani, cercando di ragionare con se stessa come spesso le accadeva quando sua madre la mandava fuori dai gangheri.

«Allora, pensa. Pensa Abigail, maledizione. Il sole sorge ad est e tramonta ad ovest. Ma al momento è coperto dalle nuvole, quindi non possiamo andare da nessuna parte. La stella polare è un punto fisso, ma di quale costellazione? Il piccolo Carro? O l'Orsa maggiore? Ma non erano la stessa cosa? Accidenti alla maledetta astronomia! D'accordo, d'accordo.. ricominciamo. Non sappiamo dove si trova il sole, ma sappiamo che si sta facendo buio. Non sappiamo qual è la stella polare, ma sappiamo qual è la cintura di Orione. Considerato che siamo a fine estate, quasi autunno, Orione dovrebbe essere spostato più verso... nord?»

Ocean's Smile - Il Sorriso del MareWhere stories live. Discover now