Capitolo Dieci.

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«Ahiii! Questo è così dannatamente stretto, toglietemelo di dosso!» mi lamentai non appena provai un altro outfit

«Questo è perfetto!» Amy gridò «Non scopre troppo, ma ti rende l'idea di quanto perfetta tu sia»

Alzai gli occhi al cielo «Il reggiseno è troppo stretto»

«Ti stringe le tette, così è meglio» Betty si schiarì la gola

«Almeno non sembra che stiano per uscire dai miei vestiti» dissi

«Non mi vorrai dire che ho una coppa più piccola di te?» Betty mi lanciò un'occhiata omicida mentre io scrollai le spalle

«Ti faremo un trucco semplice perchè altrimenti sarebbe troppo per un giorno» Amy ci distrasse

Giusto per la cronaca, stavo indossando una maglia bianca, più trasparente verso la pancia; il fatto che non avessi la pancia piatta mi disturbava, non ero una di quelle ragazze ossessionata da robe del genere, MA. MICHAEL. AVREBBE. VISTO. LA. MIA. CICCIA. Una cosa pittosto triste, se ci pensi. Inoltre, stavo indossando degli shorts che arrivavano sopra le mie ginocchia coprendo le mie cosce solo in parte. Non sapevo perchè Amy avesse detto che non ero troppo scoperta, forse intendeva in confronto ai vestiti che hanno Lola e il suo gruppetto. Giurai che se avesse ancora baciato Michael di fronte a me, le avrei tirato un calcio.

«Ora posso aprire i miei occhi?» chiesi dopo cinque minuti

«Wow, Em, stai così bene» disse Betty

«Posso aprire i miei occhi?» chiesi nuovamente

«Ed è pure fastidiosa» aggiunse Amy

«SONO SOLO ANNOIATA» urlai

«Fatto, apri gli occhi» disse Amy non appena parlai «Wow, stai veramente bene. Fammi sapere che dice Michael»

«Sto facendo questo solo per Calum» risposi

«Em, tu e Calum siete migliori amici, starete entrambi bene» esclamò Betty

«Gli hai parlato?» domandai

«Non ancora, ma lo farò oggi» replicò lei

«Okay» sospirai

«Andiamocene a scuola» ci interruppe Amy

***

«Ehi, sei così sexy» fu la prima cosa che Tommy disse quando mi vide

«Grazie, credo» dissi goffamente

«Come mai sei così radiosa oggi?» chiese

«Vuole impressionare mio cugino» scherzò Erin

«Ma che cazzo» ansimai «Neanche per sogno, tuo cugino non mi getterà altra merda addosso»

«Ahn sì?» disse Erin sarcasticamente «Allora, come va fra te e Calum?»

«Ha parlato con voi?» domandai curiosa

«Già, ha detto che non vuole averti intorno» Tommy bofonchiò «Avete litigato?»

«Lui ha detto questo?» Non ci potevo credere. Qual'era il suo problema? Se non fosse corso via dicendo che era uno scherzo, gli avrei dato una risposta decente; mi sta solo dando fastidio quando non ho fatto nulla di sbagliato.

«Sì» disse Erin «Eravamo davvero curiosi, voi siete indivisibili»

«Dov'è lui?» chiesi infastidita

«Non saprei, non risponde ai nostri messaggi da ieri sera, sta avendo dei problemi familiari» disse Erin per poi scrollare le spalle

«Cosa? E me lo state dicendo solo ora? Non sapete dove sia?» domandai ansiosamente

«Calma Em, non farà niente. Adesso è un uomo adulto» ridacchiò Tommy «Dovresti smetterla di comportarti come se fossi sua mamma»

«Non mi sto comportando come se fossi sua mamma» mi difesi aggiungendo ironicamente «Sono soltanto preoccupata, sparatemi dai»

«Starà bene!» esclamò Erin «Ci vediamo dopo lezione»

«Va bene» replicai non del tutto convinta che sarebbe stato bene

Appena cominciai a camminare verso la mia classe, ricevetti un nuovo messaggio. Era strano poichè non ricevevo mai messaggi a scuola, pensai che dovevano essere Amy o Betty che mi dicevano di sbrigarmi ad andare in classe. Fu una sorpresa vedere che era Michael.

Michael C: Hey Emizie, incontriamoci all'angolo della biblioteca, ora. Quella nel seminterrato dove nessuno va sul serio.

Io: Perchè?

Michael C: Devo parlarti di Calum.

Solo leggendo ciò, mi veniva voglia di gridare. Ora cosa? Michael Clifford conosceva meglio di me il mio migliore amico? Non ero gelosa, a quel punto non sapevo nemmeno cosa provavo. Ero così stanca della gente che sapeva di più su Calum di quanto ne sapessi io. Credevo di sapere tutto su di lui, era il mio migliore amico, ma ormai non sapevo più cosa pensare. Venivamo ancora considerati migliori amici? Perchè lui mi ha completamente rimosso dalla sua vita. Era realmente così facile dimenticarsi di me?

Mi precipitai verso la biblioteca, odiando improvvisamente i vestiti che stavo indossando; erano così scomodi per correre, le mie tette andavano ovunque. Come fanno le ragazze a correre in quel modo? Evitai di pensarci per concentrarmi a raggiungere il seminterrato dove Michael mi aveva chiesto di andare. Iniziai a sistemarmi la maglia [e il reggiseno] solo quando mi apparse davanti.

«Oh, scusa scusa!» disse coprendosi gli occhi

Le mie guance, oltre ad essere rosse, scottavano; mi girai di spalle per sistemarmi meglio, poi, mi voltai verso di lui «Ehm, fatto»

«Oh okay» si scoprì gli occhi e mi guardò per dei buoni cinque secondi «Wow, sei...» per poco non soffocò

«Sì?» continuai, non sapendo cosa fare. Mi rendeva così nervosa, ero arrabbiata con lui, ma solo vederlo mi faceva dimenticare ogni cosa, la mia mente era vuota e le mie gambe si facevano deboli. «Sono cosa?» domandai

«Fantastica» si schiarì la gola «Potresti mettere K.O. qualcuno»

«Comunque» dissi arrossendo. Dio, ero così infastidita, «Perchè mi stavi ignorando?» chiesi guadagnando improvvisamente un po' di confidenza

«Ah, sai, alla gente con cui esco, tu, non piaci affatto e non volevo essere giudicato-» cominciò a dire

«Quindi ti vergognavi di me?» alzai un sopracciglio

«No no no, è solo che, è solo che, aah, non importa» disse «Volevo semplicemente dirti che Calum mi ha chiamato ieri sera»

«Giusto, non importa, non ho bisogno di una spiegazione» risposi sentendo il mio cuore sprofondare. Perchè mi ero innamorata di questo deficiente? Mi ricordai di come Betty mi chiese di mandarlo a puttane per fargli capire quanto ci rimanessi male su certe cose «Solo per fartelo sapere, mi ha ferito profondamente quando hai detto di non ricordare le nostre uscite. Mi hai fatto sembrare una bugiarda ed ero davvero stanca di te. Odio i bugiardi e, tristemente, tu sei uno di loro. Questa settimana è stata terribile per me, avere te ed il mio migliore amco che mi ignorano come se fossi u tipo di malattia, ma sai cosa, Michael? Fottiti. Non ho realmente bisogno di sapere cosa ti ha detto Calum e tutto il resto. Se non sei riuscito a darmi una spiegazione sul perchè eri così coglione e sul perchè andresti avanti a prendermi in giro, allora non parlarmi proprio. Non farmi un maledetto piacere raccontandomi cosa Calum ti ha chiesto di dirmi o qualunque cosa ti abbia detto. Se non ho bisogno della tua spiegazione, non avrò bisogno dei tuoi piccoli favori.» dissi voltandomi di spalle per poi andarmene da lì.

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Angolo Traduttrice

Salve adorabili fanciulle c:

Spero sia tutto chiaro in questo capitolo dal numero tondo, se non fosse così ditemelo pure


Sooooo, al prossimo capitolo, lmao

{ storia originale di: deeperclifford }



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⏰ Last updated: Oct 11, 2015 ⏰

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「Skater Girl」Michael Clifford; italian translationWhere stories live. Discover now