Capitolo 9

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"Sam ti prego, facciamo velocemente, sono stanca" le dico
"Susu Cristy, ci metteremo il tempo necessario per trovare tutto l'occorrente" mi risponde mentre mi trascina nel primo negozio di vestiti del centro commerciale.

Si, domani c'è la festa prima delle vacanze di Natale ed ovviamente Sam si è convinta che dobbiamo essere perfette.

Mi ha obbligato a girare tutti i negozi fino a che non troviamo due abiti stupendi, ma personalmente andrei anche in pantaloni e maglietta, tanto sarà solo una festa noiosa.

"Allora Cristy, tu e Lucas?" Mi chiede la mia amica.

"Niente, siamo tornati come all'inizio, non ci parliamo e se per miracolo ci rivolgiamo parola è per urlarci contro" rispondo un po' triste.

"E sai perché?"
"No"
"Sicura che non sia per colpa di quel bel ragazzo che ti ha salutato stamattina a scuola?"
"Eh?! Ma no, Phil è solo un amico che ho conosciuto a boxe"
"Un amico, certo, l'importante è crederci"
"Sam davvero, è solo un amico"
"Hai visto come ti guarda?"
"In nessun modo particolare.."
"Cecata" dice spingendomi leggermente "comunque, che ti ha detto stamattina?"
"Ehm, mi ha chiesto, insomma mi ha chiesto se volevo andare alla festa con lui"
"OH MIO DIO, TI HA CHIESTO DI ACCOMPAGNARLO ALLA FESTA?!?!?!" Urla.

"Si Sam.."
"E tu sei ancora convinta che sia solo un amico, sei stupida"
"Grazie Sam "
"Cristy dovevi dirmelo subito, adesso ti aiuterò ad essere perfetta per il tuo principe"
"Non c'è bisogno Sam"
"Mmh quanta allegria oggi, ti scoccia tanto che un ragazzo stupendo ti abbia chiesto di andare alla festa insieme?"
"No, Phil non c'entra niente"
"E allora che succede?"
"Lucas, ma non ne parliamo, prendiamo i vestiti e torniamo a casa"
"Va bene.."

Siamo state due ore a cercare degli abiti giusti ma per fortuna alla fine avevamo tutto il necessario per la serata.

Penso che Sam sia un po' arrabbiata con me perché non abbiamo parlato molto, ma non volevo proprio pensare a Lucas, quel ragazzo mi sta rovinando la vita.

Non riesco a smettere di immaginarmi i suoi occhi tristi di quando mi ha visto con Philip, sembrava quasi arrabbiato e dopo quel momento tutto è ripeggiorato, come se non fosse successo assolutamente niente la sera prima.

Non riesco a capire cosa devo fare con lui.

Vorrei davvero aiutarlo, sento qualcosa dentro di me che mi spinge a dargli una mano, a preoccuparmi per lui ma si chiude sempre in se stesso, è impossibile cercare di capirlo.

Un giorno mi tratta bene e l'altro mi urla in faccia, non so più se devo lasciarlo perdere o cercare di esserci amica.

"Aaaaaahh" urlo dalla frustrazione.

Ma per mia sfiga mio fratello mi sente e quindi corre in camera mia preoccupato.

"Cristy che succede?"
"Niente tranquillo"
"Su, con me puoi parlarne, lo so che non è tutto ok"
"Jered puoi andare, tranquillo"
"È un ragazzo vero?!"
"Ti odio quando indovini così "
"Chi devo picchiare?"
"Nessuno, non ti cacciare nei guai, ti prego"
"Non lo farei mai, tranquilla, ma dimmi che succede"
"Va bene. C'è un ragazzo strano, molto strano. Ci odiamo, urliamo sempre uno contro l'altra, ma la scorsa sera mi ha aiutato a stare meglio, si è preoccupato per me, mi ha preparato la cena, abbiamo dormito insieme, eravamo amici, ma non so perché è crollato tutto e adesso mi evita. Non so che fare."
"Ho notato anche io che Lucas è strano"
"Aspetta, io non ho detto chi era" lo interrompo non capendo come abbia fatto a saperlo.

"Cristy, io sono un genio e ti posso dire che secondo me è geloso"
"Geloso?!"
"Si, di quel Phil che ti sta appiccicato"
"Jered lo conosco da un giorno, c'ho parlato stamattina, a ricreazione e dopo scuola" mi fermo un secondo "accidenti mi sta davvero appiccicato"
"Già " dice mio fratello con un sorriso.

"Ma perché Lucas dovrebbe essere geloso se mi odia?!"
"Lui non ti odia, te l'assicuro ma dovresti parlarne con lui, prova a chiedergli cosa è successo, è inutile stare a farti mille pensieri diversi, chiedi direttamente a Lucas"
"Forse hai ragione"
"Lo so, non sono solo bello ma anche super intelligente" si acclama sorridendo.

Sorrido anche io e velocemente prendo un cuscino e glielo tiro addosso.

Lui inizia a farmi il solletico e finiamo a terra ridendo come pazzi.

"Ragazzi non voglio un incesto, contenetevi" urla Allison scherzando.

Io e jered ci guardiamo negli occhi capendo subito cosa vogliamo fare.

Ci alziamo, apriamo la porta e iniziamo a prendere a cuscinate anche Allison.

Ridiamo tutti fino a non avere fiato.

"Ragazzi basta, vi prego, non ce la faccio più " dico cercando di respirare per bene.
"Ok, tregua" dichiara Jered.

In quel momento il campanello suona, quindi ci alziamo tutti insieme ed andiamo a vedere chi è.

Mai, non avrei mai dovuto farlo.

Davanti a noi c'era un uomo con una valigia, uno stupido sorriso e un sacchetto di regali.

"Ciao ragazzi, sono tornato" dice felice.
"Ciao papà" saluta Allison abbracciandolo.

Io e jared stiamo in silenzio fissandolo, mio fratello mi prende la mano perché sa che sto cercando di trattenermi a non urlargli contro.

"Posso entrare?" Chiede.
"No." Rispondo secca prima di spingerlo per uscire di casa.

Non doveva tornare, non lo deve più fare.

Lo odio, lo odio davvero, giorno dopo giorno.

Sto camminando così velocemente che nemmeno mi rendo conto della strada che percorro.

Mi fermo per capire dove sono e non c'è niente che mi ricordi una strada conosciuta, mi sono persa, merda.

Provo a tornare indietro dalla via che stavo facendo, ma non so dove devo girare al primo incrocio che incontro.

Inizia a fare freddo e mi sale l'ansia, il sole sta sparendo, non ho il telefono e non so minimamente dove andare.

Ho paura.

Continuo a girare un po' fino a quando non vedo qualcuno in lontananza. Ha una felpa grande che lo copre, il cappuccio sulla testa e cammina guardandosi i piedi.

Adesso sono davvero terrorizzata.

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Saaalve gente, nuovo capitolo per la vostra felicità, spero.

Ringrazio per le più di 800 visualizzazioni, ancora non ci credo 😍

Un bacio 💕

Due mondi oppostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora