SIRIUS

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Il banchetto era, come al solito, squisito. Silente aveva fatto un discorso sull'onestà e la validità dell'amicizia. Dieci ragazzini erano stati assegnati a Grifondoro, perciò Remus non era ancora in camera, in quanto prefetto.
-Quest'anno ci dobbiamo riuscire.
-James lo so. Entro le vacanze di Natale dobbiamo assolutamente seguire Remus in quella catapecchia.
-Già ragazzi.
Remus entrò come una furia in camera e si buttò sul letto.
-Non farò mai più il prefetto.
-Ti tocca fino al settimo anno, Remus.
Seguì un borbottio di Remus che assomigliava ad un'imprecazione.
-Già deciso con chi uscirai a settembre Sirius?
Peter era sempre molto curioso sull'argomento.
-Ancora no. Sono tutte come l'anno scorso quelle carine. Le più piccole...be' sono più piccole.
-Tutte tutte sono uguali?
Il tono di James era sarcastico. La vedeva lunga quando si trattava di Sirius.
-No. Ci sarebbe Mormora che è notevolmente migliorata, ma è troppo intelligente per cadere nella trappola. E poi non ce la farei a baciare la cugina di Remus.
Remus si era svegliato solo per ascoltare le ultime parole e tirare svariati cuscini a Sirius.
-Tu non esci con lei, non la baci e non la illudi.
-Calma...ho detto...che...non lo faccio...
-Ah ok.
Passarono il resto della serata a mangiare i dolci babbani portati da Peter e i dolci magici portati da Sirius e James. Remus si mise a dormire quasi subito (di lì a qualche giorno ci sarebbe stata la luna piena). Verso mezzanotte anche Peter si mise a dormire. Rimasero svegli solo Sirius e James.
-Davvero trovi carina Mormora?
-Sì, il problema è il resto.
Mormora se la ricordava bassetta, occhialuta, con i capelli lunghi fino alle scapole, timidissima e tremendamente saputella. Adesso era notevolmente migliorata: aveva i lineamenti più dolci, era molto più estroversa e il suo essere saputella era quasi simpatico. Però era comunque molto intelligente, troppo.
Sirius usciva con una ragazza per un mesetto e poi la mollava per uscire con un'altra. Il suo target era la ragazza stupida e credulona (quasi sempre Tassofrasso e mai Corvonero). Mormora. Non era tanto sicuro che avrebbe accettato di uscire con lui e, anche se fosse successo, non avrebbe mollato dopo un mese. E poi non la voleva far soffrire: era comunque simpatica e, soprattutto, era la cugina di Remus. Decise quindi di mantenere rapporti civili di conoscienza con lei, nient'altro.
-Be' buonanotte Sirius.
-'Notte James.
E si addormentò.

Il cane nero e il gufo grigioWhere stories live. Discover now