//Åtte//

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Da: Norvegia.

Dimmi che stai bene.

Appena Sergio lesse quel messaggio, sorrise debolmente.
Quel pomeriggio era uscito dal campo zoppicante, e si parlava di un grave infortunio al ginocchio.
Aveva una grande paura che si fosse fatto male al legamento crociato, l'incubo di ogni calciatore professionista.
Già si vedeva fuori dal campo da calcio per lunghi mesi, allenandosi in solitaria.
Non riusciva proprio a pensare in positivo, i cattivi pensieri sembravano aver invaso la sua mente.

A: Norvegia.

Sto facendo i primi accertamenti, ma è più grave del previsto.
Sbaglio o ti stai preoccupando per me?

Scrivere a Diana, sembrava calmarlo.
Quasi si sentiva un ragazzo normale, che messaggiava semplicemente con un'amica importante, e non il Kun Agüero, l'attaccante argentino del Manchester City che si era infortunato a causa di un brutto contrasto.

Da: Norvegia.

Si, sono preoccupata per te. Contento?

Quasi il telefono gli cadde dalle mani per la sorpresa.
Diana aveva ammesso che era preoccupata, ed era un evento più unico che raro.
Probabilmente, aveva visto la notizia dell'infortunio in televisione e subito si era catapultata ad accertarsi che non fosse nulla di troppo grave.
A Sergio faceva davvero tanto piacere tutto quell'interesse.

A: Norvegia.

Ti avevo promesso che avremmo passato la vigilia di Natale insieme, ma invece non sarà possibile.
Spero di vederti prima di partire per l'Argentina.

Sergio scrisse velocemente il messaggio, per poi bloccare lo schermo del telefono.
Era appena arrivato il medico per il responso, e lui stava per essere divorato dall'ansia.
Per quanto il ginocchio gli facesse male, aveva paura di non giocare più per molto tempo.

L'incontro duró qualche minuto, e appena terminò, Sergio sbloccó immediatamente il telefono per leggere il messaggio di Diana e comunicare all'amica il responso.

Da: Norvegia.

Niente è impossibile, perciò appena torni dall'ospedale ci vediamo.
Non importa se sarà notte fonda, io ci sarò.

Ps: Sempre che non ci sia la replica di quella puntata di Teen Wolf che ti dicevo ieri.

Sergio rischió di cadere dalle scale, per quanto impegno ci metteva nel leggere il messaggio della ragazza.
Fortunatamente, prese l'ascensore mentre scriveva la risposta.

A: Norvegia.

Sto per uscire dall'ospedale, ci hanno messo meno del previsto.
Starò fuori tre settimane, non è poi così grave.
Giuro che mi metterei a saltare dalla gioia, se non fosse che mi fa malissimo il ginocchio.
Certo, tre settimane sono tante, ma qui si parlava addirittura di mesi e mesi.
Senza di me in campo non sará la stessa cosa, ma sopravviveró.

Appena inviò il messaggio, la batteria segnò il 5% di batteria.
Sergio imprecó e abbassó del tutto la luminosità del telefono, e aspettò impaziente il messaggio di Diana.

Da: Norvegia.

Da come ne parlano in televisione sembra quasi che dovevi stare via cinque mesi.
Allora domani riusciamo a beccarci?

Sergio sorrise ed ebbe appena il tempo per scrivere la risposta all'amica, poi il telefono si spense del tutto.

A: Norvegia.

Si, fatti trovare alle nove davanti alla finestra.
Ora devo andare, ho il telefono scarico.
Buon Teen Wolf!

Spazio autrice.

È uno dei miei capitoli preferiti, se volete lasciare un commento sarò più che felice! :3

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