Capitolo 10- Confusione.

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Attenzione.
Se dopo aver letto questo capitolo vi verrà voglia di stuprare Kendall perfetto Schmidt, noi non siamo responsabili di nulla.

Buona lettura.

LAURA'S P.O.V.

Devo dire che quella proposta mi aveva lasciato sbalordita.

"K-kendall... non parli sul serio, vero?"

"Guarda che a Stella va bene."

"Possiamo parlare in privato?"

Mi sedetti sotto il gazebo al balcone, e sospirai.

"Kendall... non dici sul serio."

"Invece sì. Non potrei sopportare di perderti ancora."

"Kendall... io qui... ho la casa, ho il lavoro, ho degli amici."

"Vuoi dire Stella."

"Secondo te non ho amici?"

"No. Non credo che tu ne abbia."

Restai interdetta per qualche secondo, poi gli stampai cinque dita sulla guancia destra.

Ritornai in casa, poi salutai frettolosamente gli altri, e uscii prima che Kendall potesse rincorrermi.

Iniziai a calciare sassolini, mentre tutto il resto si fermava.

Le lacrime scendevano copiose dai miei occhi ormai rossi, mentre camminavo lungo una strada a me sconosciuta.

Iniziai a canticchiare sottovoce, poi mi sedetti su una panchina e tirai le gambe fino a sotto il mento.

Gli avevo dato uno schiaffo.

Al mio migliore amico.

Effettivamente... non avevo altri amici oltre Stella.

Non li avevo mai avuti.

"La-la-la-la-la-la." Cantai il pezzettino finale di 'Show me'.

Sentii il mio cuore spezzarsi più e più volte, fino a quando non capii di averlo sbriciolato con le mie stesse azioni.

"Laura..."

"Lasciami in pace."

"Scusami... io non volevo dirti quelle cose."

"Ho detto smettila. Smetti di parlarmi."

"Scusami... scusami..."

Si sedette vicino a me, mentre io mi ostinavo a fissare il vuoto.

Mi toccò i capelli e io gli mollai uno schiaffo sulla mano.

"Fai male!"

"Così impari."

Stette in silenzio per un po', poi visto che mi ostinavo a non parlare, si alzò e mi guardò con rabbia.

"Non ho mai superato la tua perdita! Mi ha fatto troppo male! Mi ha fatto male rivederti felice anche senza di me. Mi ha fatto male tutto! Non piangere! So cosa significa! Smettila di trattarmi così! Voglio aiutarti!"

Mi alzai di scatto.

"Smettila, okay?! Credi che non abbia sofferto?! Credi che io non mi sia fatta del male vedendoti felice in una band?! Credi di avermi aiutata in questo modo?!"

Mi prese un braccio e mi attirò a sé.

"Dimmi che non senti niente! Dimmelo guardandomi negli occhi! Tu non hai amici! Smettila di sorridere quando stai male!"

Mi aveva capita. Di nuovo.

E io che credevo mi avesse dimenticata.

Un'altra volta.

Remember... ~ Big Time RushWhere stories live. Discover now