Karma (SOSPESA)

Capitolo 1

ROSE POV

Mi lanciai sul letto della stanza che condividevo con le mie cugine alla tana, sbuffando, ovviamente il mio caro cuginetto serpeverde Albus doveva rovinarmi gli ultimi giorni di vacanze invitando a casa della nonna il suo amichetto del cuore Scorpius Malfoy, io quel ragazzo non lo sopportavo! E' solo un presuntuoso che sfrutta il suo nome per ottenere privilegi, come se servisse e come se nel nuovo mondo dei maghi contasse davvero qualcosa discendere da una famiglia purosangue!

Inutile dire che a scuola non facciamo altro che litigare, ormai neanche i professori se ne preoccupano più anzi a hanno capito che fino a quando uno dei due non sfoderava la bacchetta è molto meglio non intromettersi.
Accantonai il pensiero di Sgorbius e sprofondai nella lettura dei miei nuovi libri, non volevo arrivare all'inizio dell'anno impreparata.

Essere Rose Weasley è stressante, essere l'unica figlia femmina di Hermione tutti si aspettano il massimo dei voti in tutte le materie, inoltre per rendere orgoglioso mio padre sono entrata nella squadra di quiddich come portiere, e alle infinite ore di studio si aggiungono anche gli allenamenti, non fraintendiamoci, ama studiare e soprattutto ama giocare a quiddich ma è una cosa stressante sommata al fatto tutti gli zii contano su di me per tenere a bada i miei cugini irresponsabili dall'alto del mio ruolo di caposcuola ( ottenuto inoltre un anno prima del solito per meriti scolastici ) ma ovviamente gli stessi zii mi hanno reso il lavoro più difficile dotandoli di strumenti perfetti per infrangere le regole, quali un mantello dell'invisibilità e una mappa del malandrino migliorata. Almeno siamo quasi tutti grifondoro ( anzi tutti tranne Albus che aveva esplicitamente richiesto al cappello di entrare in Serpeverde ) e questo mi facilita, di poco, l'incarico.

Mentre leggevo mi addormentai e mi lasciai trasportare nel mondo dei sogni.

SCORPIUS POV

-AL! ATTENTO!!!!-  stavamo giocando a quiddich nel giardino della tana e un bolide si stava pericolosamente avvicinando alla finestra della cucina dove Molly Weasley stava preparando i suoi deliziosi manicaretti, Albus, il battitore più vicino alla finestra si lanciò in una corsa folle per bloccare il bolide ma purtroppo non arrivò in tempo, sentimmo chiaramente lo schianto della palla contro il vetro, il rumore di quest'ultimo infrangersi e subito dopo le urla di Molly che uscì di corsa e ci costrinse a scendere tutti dalla scopa, rimproverò tutti quanti poi si girò verso di me e il suo sorriso si addolcì

-Scorpius, non preoccuparti per il vetro, ci penseranno i tuoi amici a sistemare, tu pensa solo a lavarti le mani e vai a chiamare Rose che è pronta la cena – le sorrisi cordialmente, adoravo quella donna, anzi adoravo tutta la famiglia Weasley, Potter. Mi avevano accolto fin dal primo momento senza pregiudizi per il mio cognome, senza farmi pesare le azioni di mio padre e di mio nonno nei loro confronti. Anche i ragazzi mi avevano accettato e mi trattavano come un di loro, tutti tranne lei, Rose Weasley. Io e lei non ci siamo sopportati dal primo momento che ci siamo visti, abbiamo passato 5 anni a litigare in ogni occasione, non so perché ma non riusciamo proprio ad andare daccordo, siamo incompatibili!

Per fortuna non sono costretto a vederla tutti i giorni, siamo in due case diverse e a parte un paio di lezioni in comune, durante le quali siamo costretti a sopportarci, il resto del tempo possiamo ignorarci liberamente, dividendoci equamente la compagnia di Al, senza per forza doverci incontrare; anche se quando capita che ci incontriamo mi diverto troppo ad innervosirla tirando fuori stupidi discorsi sulla razza purosangue, e sui privilegi che mi porta l'essere un Malfoy.  Arrivai all'ultimo piano e bussai alla porta della camera delle ragazze

-Rose, Rosellina, è pronta la cena, scendi con noi!- non ottenni alcuna risposta, aprii piano la porta e la trovai addormentata con il libro di incantesimi sulla faccia era l'occasione perfetta per uno dei miei soliti scherzi. Spostai il libro poi tirai fuori la bacchetta, la puntai su rose e sussurai – aguamenti!- un getto d'acqua parti dalla mia bacchetta per finire sulla faccia della ragazza che si sveglio di soprassalto e si guardò attorno confusa, il suo sguardo si fece arrabbiato quando mi vide sulla porta con la bacchetta in mano ancora puntata su di lei, le feci uno dei miei solliti sorrisi sarcastici –Buon giorno Rosellina!-

Lei mi incenerì con lo sguardo poi afferrò la sua bacchetta

-Sgorbius comincia a scappare prima che ti prenda e ti cruci all'istante!!- I suoi occhi erano talmente pieni d'odio che mi spaventai ma non glielo feci vedere, le mandai un bacio con la mano prima di cominciare a scappare giù dalle scale con la giovane Grifondoro alle mie calcagna.

Angolino Autrice

Eccomi qua! questa è la mia prima storia su Harry Potter, spero vi piaccia come inizio!

Sarà una storia un po' strana, molto romantica ma inserirò anche delle parti avventurose, vi sorprenderò!
Spero davvero che vi piaccia.

Un bacione
Laligero1