Buio.

118 16 0
                                    

Correva da sola ed avanti a lei aveva una distesa infinita di sabbia. Correva e sentiva come se l'acqua le passasse ovunque, come se le trapassasse le orecchie e le entrasse nel cervello, lungo le sue braccia fino alla punta delle dita.
Non respirava e rincorreva se stessa in cerca di una via di fuga, desiderava esplodere perché ne aveva avuto abbastanza. Tutte le vie d'uscita erano bloccate e continuava a correre, come se non avesse più nient'altro da poter fare. Urlava ma non sentiva niente, solo una musica in lontananza che sembrava volerla fermare.
Correva ininterrottamente e sentiva il corpo infuocato da una voglia di uscire via e urlare ed essere sentita, magari piangere e strapparsi i capelli ed i vestiti di dosso.
Urlava sempre più forte e sempre più disperatamete, inciampò, cadde e tutto tacque.
Cadde nel buio e nella disperazione, cadde in una distesa infinita di stelle e di tempeste. Non riusciva ad uscire da lì e sentiva la terra mancarsi sotto i piedi, scivolava via e sempre più lontano, fino a diventare piccola e silenziosa nel nero più profondo.
Esplose in mille pezzi dopo pochi istanti e di lei non rimase nulla, se non il vuoto.

Mi svegliai.

Quando tutto è sbagliato.Where stories live. Discover now