VI

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26/11/2015 [13.05]

Louis: Heyyy.

Louis: Ed?

Louis: :(

Louis posò il proprio telefono in tasca, per poi guardarsi intorno. Al suo fianco c'era Liam, il suo quasi-migliore amico. Ormai non sapeva la differenza che c'era tra amico, conoscente e migliore amico. Per lui, anzi, non ce n'era alcuna. Chi più importava per lui lo aveva tradito, e nonostante fosse passato più di un anno, Louis non era riuscito ad andare avanti a tutto ciò.
«Belle bretelle oggi, Lou» mormorò Liam, e Louis non seppe realmente se lo stava prendendo in giro o meno. Lo guardò negli occhi, leggendoci una sincerità totale. Sorrise a mo' di ringraziamento.

Una volta arrivati ai loro armadietti - vicini, ovviamente - Louis si sorprese dal non trovare nessun fogliettino attaccato al proprio. Nè un bigliettino, nessun "Frocio". Praticamente il nulla. Si morse il labbro, mandando un'occhiata veloce a Liam, che però era intento a prendere i suoi libri per la materia successiva. Sarebbe stato quello che anche Louis doveva fare, tutti gli studenti andavano al loro armadietto esclusivamente per prendere i propri libri, Louis no. Lui ci andava soprattutto per leggere quei bigliettini, il più delle volte offensivi, scritti dalla persona che gli aveva voluto bene più di chiunque altro, tempo prima. Anni prima. Scosse la testa: avrebbe dovuto darci un taglio con quei pensieri. Avrebbe dovuto smettere di aspettare ogni giorno un bigliettino di scuse, un bigliettino con su scritto "ti voglio bene".

Sbuffò, per poi guardarsi intorno. Harry era lí, appoggiato ad una delle tante colonne che contornavano il giardino, e lo stava guardando. Non riuscì a capire cosa significasse l'espressione sul suo volto, ma nell'esatto momento in cui i loro occhi si incontrarono, poté vedere Harry accigliarsi e mordersi forte il labbro. Louis deglutí, era strano trovarsi il suo vecchio migliore amico a guardarlarlo senza dire una parola, dopo tutti gli insulti che gli aveva offerto. Il castano si era ritrovato a pensare che il riccio non riuscisse nemmeno a guardarlo in faccia a volte, si era ritrovato a pensare che fosse davvero la stupida persona che i biglietti dicevano.
Continuarono a fissarsi altri pochi secondi, fin quando uno studente non perse l'equilibrio e cadde su Louis, spingendolo contro l'armadietto.

«Lewis, cosa è appena successo?» mormorò la voce di Liam nell'orecchio del suo amico, subito dopo che il malcapitato si era scusato e se n'era andato. Louis era rosso sulle guance, ma l'amico preferì non farglielo notare. «Nulla?» rispose, incerto.
«Sai a cosa mi riferisco» borbottò l'altro, una smorfia poco chiara sul viso. Louis si inumidí le labbra, per poi morderle piano. «Um, non so, Lí» mormorò, la voce più piccola di quanto avrebbe mai voluto. Gli dava fastidio sembrare così docile e così indifeso.
«Louis»
E quello bastò, quel tono usato da Liam implicava unicamente "non farlo Louis, così ti fai male". Ed il castano sapeva che se avesse continuato a guardare Harry avrebbe ricordato tutto ciò che ogni giorno cercava di dimenticare, e Louis semplicemente non poteva. Lui era il frocio che tutti odiavano, il peggior migliore amico del mondo e la persona più brutta che Harry conoscesse.

Non poté fermarsi, comunque, dal mandare un'ultima occhiata al riccio che aveva gli occhi bassi e un'espressione impregnata di tristezza. Louis lo conosceva abbastanza bene da sapere che Harry stava avendo dei ripensamenti su qualcosa. Avrebbe dato tutto per sapere cosa.

***

26/11/2015 [14.20]

Edward: Ciao :)

Louis: Hey. Come mai quella faccina?

Edward: Sono felice. Tu come stai?

Louis: Stranito, non lo so, Ed.

Edward: Come mai?

Louis: Non saprei. Nel senso, uhm, persone. Una persona in particolare.

Edward: Il tuo migliore amico?

Louis: Forse.

Edward: Vuoi raccontarmi cosa ha fatto?

Louis: È strano. Voglio dire, lo odio. Si comporta in modo ambiguo.

Edward: Ti ha toccato?

Louis: Um, no.

Edward: Meglio per lui.

Louis: In che senso?

Edward: Mi hai aiutato, il minimo che posso fare per ripagarti è dargli un pugno dritto in faccia se ti sfiora in qualche modo.

Louis: Non so che dire...

Edward: Non dire nulla, davvero. Va bene così. Grazie, ciò che hai detto ieri mi ha fatto capire che sono stato uno stupido a trattarlo male. Davvero grazie mille.

Louis: Quindi hai smesso di trattare male i ragazzi a scuola?

Edward: Oggi è stato il primo giorno e, sì sto migliorando. Per lui, certo, ma grazie a te.

Louis: Nessun problema.

Edward: Oh insomma smettila, so che non ti dispiace quando qualcuno riconosce che hai fatto una cosa buona. Sono sicuro che sono sempre troppo poche le persone che ti lodano o ringraziano quando hai fatto qualcosa per loro. Non è così?

Louis: Non so se ne voglio parlare...

Edward: In ogni caso grazie. Grazie perché magari a te non sembra, ma mi hai dato un minimo di speranza. Magari, non lo so, magari potrò riuscirci a conquistarlo. Sei fantastico, grazie.

Louis: Ti ringrazio Edward.

Edward: Non farlo, sei l'ultima persona al mondo che deve ringraziarmi. O la penultima, in ogni caso fa niente.

Louis: Ma, mi hai fatto sentire sicuro dopo tanto tempo. Anche a distanza di un telefono... quanto vale "la distanza di un telefono"? Um, intendevo. Mi hai fatto stare bene comunque, ecco, dopo tanto tempo. Con una semplice frase. È... strano.

Edward: Tu lo sei, sai?

Louis: Bravo Ed, hai rovinato il momento.

Edward: Sei strano, ma sei fantastico nelle tue stranezze.

Louis: Non sono strano.

Edward: Non sono io quello che mi odiava ma mi sta aiutando a cambiare.

Louis: Non sono io quello che ama un ragazzo ma gli fa del male.

Edward: Touché.

Louis: Scusa...

Edward: Fa nulla.

Louis: Scusami scusami scusami davvero.

Edward: Ho detto che fa nulla.

Louis: Okay...

Aye everyone!
Eccomi ancora qui con un altro capito in cui cominciamo a vedere dei cambiamenti sia nel comportamento di Harry che in quello di Louis. Il primo vuole smetterla di fare del male al suo vecchio amico mentre il secondo vuole andare avanti al suo ex migliore amico.
Secondo voi ci riuscirà?
Spero che la storia continui a piacervi, conto di finirla verso i 15 capitoli la prossima settimana.
Ringrazio tutti per il supporto, quelle stelline che lasciate ad ogni capitolo e i vostri commenti che sono davvero importanti. Ringrazio anche chi si limita semplicemente a leggere, siete fantastici.

Domanda del giorno: da che parte state, Louis o Harry? Come vi è sembrata la reazione di Harry?

Un abbraccio.



The Unknown Guy. ~ l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora