Eduard

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Mi ero svegliata sul divano.
La sveglia non era suonata!il telefono si era scaricato durante la notte..oh no!sono le 07.30 e fra mezz'ora dovrò essere a scuola!
Mi sono alzata,mi sono fatta una doccia veloce e mi ero anche lavata i denti,erano già le 7.45,avevo già lo zaino in mano,e ho corso ininterrottamente per 15 minuti. Erano le 7.55,c'è l'avevo fatta,ma...c'era un imprevisto,il bullo,era davanti a me,sentivo altre ragazze dietro  di lui che dicevano:"oddio,andiamo andiamo,c'è Eduard"
Allora capì subito che si chiamava Eduard,rimasi immobile.
Lui,Eduard,con passo minaccioso si stava avvicinando  a me.
Stavo cominciando a tremare.
'Che c'è?ancora tu?perché mi fissi?Eh?vuoi forse qualche livido?'
'N-noo' risposi con voce tremante.
'Beh,allora vattene!Prima che lo voglia io!'
Non ci riuscivo,ero troppo impaurita,uno solo passo e cadevo  a terra.
Eduard mi fissava allibito,ma non mi fece nulla e se ne  andò.
Rimasi lì,ancora immobile a fissarlo finché una voce da Lontano gridò:"Beatrice!ei!"
Era Elisa.
'E-ei Elisa' dissi sorridendo,sembrando più naturale possibile.
'Eduard ti ha fatto qualcosa?'
'No.'
'Mhh...sei una tipa fortunata'
*Suonó la Campanella*
A prima ora avevo Diritto.
Non so se era bella la materia,alle medie non la facevo.
Presi posto nell'ultimo  banco,accanto ad Elisa.
Di fianco  a me c'era lui,Eduard,con un suo amico.In quel momento stava minacciando un ragazzo...
10 minuti dopo.
'Beatriceee?Mi ascolti?eii!'
'Eeeeh si!'
'Ah,mi ascoltavi?cosa stavo dicendo allora?'
'Ehm...scusa' risposi  io.
Beatrice mi fissó,e poi guardo  Eduard,come se sapesse che stavo fissando proprio lui.
'BEA DIMMI COSA TI HA FATTO!'
'Nieente!'
Entro il  bidello ad avvisarci che il professore  mancava,per due ore.
Sentíí una risatina,era Eduard,che già si stava alzando per andare  picchiare una ragazza piuttosto minuta.
Avevo paura per la ragazza.
E se Eduard facesse lo stesso effetto anche a lei?E se restava immobile e lui la picchiava?Dovevo intervenire.
Elisa era davanti a me,che guardava la scena.
'Elisa;spostati,per favore.'
'Ehhh?ma non vedi?attenta'
*Sì sposta*
'E-D-U-A-R-D!' Dissi scandendo le lettere con voce tremante.
'Che c'è?Che cosa vuoi?devi rompermi sempre.'
Mi guardò dritta negli occhi,i suoi occhi era grigi,davano sul verde.
'Lasciala!.'
'Come vuoi tu,Beatrice.' Disse con aria di sfida.
Tutti si aspettavano che ora mi prendesse  a pugni,anche io sinceramente.
Attraversò la sala,Elisa lo guardava con aria arrabbiata,ma lui non ci badó.
Era sempre più vicino a me,mi sfioró guardandomi e uscì dall'aula.

Cuore di ghiaccio.Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα